Aveva ragione l'ex Presidente del Teramo Calcio, Franco Iachini. Un Pef prolungato nel tempo avrebbe potuto far risparmiare ai cittadini teramani sei milioni di euro. La realtà?
Una gestione sportiva separata da quella commerciale che è risultata attraente come il debito sovrano tra il 2011 e il 2012. Una gestione sportiva che vede tutti i costi della manutenzione a carico del comune di Teramo e una gestione commerciale andata deserta come previsto proprio dal numero uno di Soleia. Al telefono, Iachini, torna alla carica parlando di topparoli che in gergo comune sono quegli amministratori che mettono le toppe al buco peggiorando la situazione esistente. Chi pagherà ora i costi di manutenzione per esempio delle pompe di sollevamento? Del manto in erba sintetica? Delle erbacce? Dei Bagni? Delle Tribune, delle curve e dei distinti? Chi dovrà pagare i costi quotidiani della manutenzione? A chi potrà vendere il Comune di Teramo la gestione commerciale che non risulta un affare dal punto di vista imprenditoriale? L'unica risposta sicura è sui soggetti che L'Amministrazione D'Alberto avrebbe individuato come "pagatori" sicuri. Noi. E i tifosi fanno i cori.

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