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La diaspora: I Tancrediani tra le coalizioni di D'Alberto e Morra...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una premessa.
Un petaloso non fa primavera.
Un tancrediano che diventa di sinistra è solo il sinistro uso del doppio forno.
Gli uomini che si mantengono in equilibrio e in vita dividendosi da loro stessi.
Si chiama distacco bi-polare nel senso dei due poli politici.
Destra e sinistra.
Se Mario Cozzi, per esempio, è rimasto sempre nella sua Casa del Centro destra, Giorgio D'Ignazio, ragazzo di spessore, ha deciso pragmaticamente ( nuovo termine che può giustificare ogni azione politica), strategicamente, di accettare un ruolo di prestigio per rappresentare il proprio territorio.
Nonostante la propria appartenenza al centro destra, nonostante le proprie lotte, nonostante la prorpia origine e identità.
Tutto per il bene comune ( qui potete commuovervi).

La mia domanda è stata sempre la stessa negli ultimi due mesi.
Se Giorgio D'Ignazio , guardate la foto in Galleria. Era il 2014. Amarcord ( che potete leggere anche in dialetto) o il regista, Felliniano, appunto, Paolo Tancredi, hanno potuto tanto e molto altro, che faranno i loro portatori di voto?
Emiliano e Francesco si candideranno con l'area del centro sinistra e quell'abbraccio da mantide di Manola Di Pasquale ( la migliore) riassume la sintesi di una frittata lasciata troppo sul fuoco, di una pasta scotta, di una confusione che rimane il miglior spettacolo da vedere da lontano e con un bel umano sorriso.

L'espressione di Emiliano da Stoccolma rimane un caso da amare e studiare.
Liberateli.!!!

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Commenti

Caro Emiliano tu sei sono un portatore di acqua, come tanti altri, .....
Della tua acqua ne usufruisce chi percepisce uno stipendio regionale o ha un incarico ben retribuito ...
Io sono un tuo cliente apprezzo molto la tua professionalità ma per favore non venire a chiedermi il voto sarei costretto a cambiare la mia caldaia Beretta .

è arrivato il momento di cambiare caldaia ......senza meno

TOPITTI ora ti puoi rendere conto delle stronzate che dici , il tuo caro d'alberto ha le mani in pasta con Tancredi

dopo francia ora caricate anche Tancredi .....il rinnovamento che vergogna

gradirei che topitti ora facesse qualche dichiarazione dopo aver sbandierato che Tancredi non era del pd e stava con Cavallari .........con che sta Tancredi con te caro topitti bravo continua cosi ora chi prenderà il pd ? chi sarà il prossimo a salire sul carrozzone?

adesso capite perchè Teramo è morta, sepolta e già in decomposizone avanzata ???

Se il PD cittadino ritiene di traslare l'alleanza regionale con Tancredi e Giorgione a livello locale, inserendo candidati di riferimento nella lista di appoggio a Gianguido, rischia di far saltare seriamente l'alleanza con Insieme Possiamo e le liste civiche ad essa alleate .

Conosco Emiliano da molto tempo perché socio di un'associazione onlus che opera fattivamente nel sociale e di cui mi onoro di far parte. Da parte sua ha sempre investito autonomamente le sue splendide qualità umane negli eventi che portiamo avanti con impegno e soddisfazione in ambiti difficili e sensibili quali la disabilità, la ludopatia, la malattia oncologica e il banco alimentare. Auspico che le stesse qualità preziose e lungimiranti siano messe a disposizione nel probabile impegno pubblico che vorrà assumersi

Recita un ritornello: Il povero palese è messo alle catene, sotto le pene dovrà morir. Palese è cotto il pane? Eppure ti avevo avvertito di non farti fregare dalla velocità del dito. Ti avevo suggerito di portarlo per mano il tuo "campione". Ti avevo spinto, scherzando, ad accendere il cervello ma tu imperterrito puntavi il mulino a vento. La piccola armata Brancaleone, pur rispettabile, ora è divenuta un'accozzaglia informe e consentimi, maleodorante.
Salutami tutti gli amici di Art.1 e gli iscritti, tuoi ex amici del pd e qualche socialista, ma non ti illudere, non salta una beata fava, la fame in politica giustifica i mezzi. Torna a casa palese (non Lassie). A L. Di Giuseppe posso solo dire che anche i Santi dovrebbero essere coerenti e dignitosi.

È "palese" alla vergogna non è "palese" l'ora di stare in silenzio. "Forza e Onore" Cavallari Sindaco.

Or palese cosa noto in quel trio fotografato? Oh poffarre, un avvocato, mi sovvien che la signora in un tempo non lontano fu da te tanto osannato. Della foto io mi fido, cosa porta al tuo Gianguido? Oh palese poverello hanno appeso il lor cappello su una certo candidato che a mio parer è un po' sfigato. Oltre restare io non posso ma mi firmo: Picchio Rosso.