Ora la storia nella Messa della Chiesa di San Rocco è completa.
https://www.youtube.com/watch?v=zbEShjGf890
Ora la storia nella Messa della Chiesa di San Rocco è completa.
https://www.youtube.com/watch?v=zbEShjGf890
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Il sindaco cade in contraddizione,tipico di chi priva a giustificare
Poteva bastare, visto che siamo in settimana di pace, una semplice lettera di scusa del parroco per aver, IN BUONA FEDE, commesso una bravata (diremmo così se fossero stati dei ragazzini) invitando alcuni cittadini di Montorio alla messa domenicale e poi, non curante delle regole per la sicurezza sanitaria, avendo impartito la comunione ai 10 presenti (cito il numero del sindaco che forse non ha visto la diretta fb e chi gli ha riferito il numero certamente avrà avuto da giovane problemi con la matematica).
Visto che il giornalista è stato troppo clemente nell'intervista dimostrando poche doti da Scherlok Holmes VORREI FARE io alcune domande al sindaco........
1) nell'intervista caro sindaco dici "....il parroco stava facendo la messa trasmessa su fb...."ed infatti a molti cittadini montoriesi, domenica mattina, è arrivata la notifica della diretta. Perchè allora l'improvvisato "regista" e titolare della diretta ha deciso di cancellare in fretta e furia il video visto che è stata una cerimonia così ristretta e senza nessuna innoservanza delle regole come dici? Forse, rimanendo in tema investigativo, per cancellare le tracce dei "reati" che avrebbero dimostrato le innosservanze delle regole sanitarie, aspetto che i tanti collegati da casa hanno palesemente notato?
2) caro sindaco affermi, con fermezza, di non aver visto nulla di persona, ma ti fidi ciecamente della testimonianza altrui, tanto da assurgere ad avvocato difensore del parroco affermando che "i cittadini sono entrati di loro iniziativa e che il parroco non se l'è sentita di cacciarli". Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio dice un proverbio e ti consiglio di utilizzare in fretta questo detto perchè ti hanno informato male poichè don Paolo ha LUI invitato via chat numerosi cittadini a partecipare (chissà forse sarebbero rimasti ben volentieri a casa per fruire del servizio lodevole del "regista improvvisato", pare anche lui invitato da don Paolo, se non fossero stati stimolati dall'invito del parroco).
3) Per ultimo sindaco, giustissimo sottolineare che molte persone hanno il "grilletto" facile come dici, ed è corretto invitare tutti a controllare il comportamento dei propri familiari, soprattutto anziani, ma credo sia un'uscita infelice questa degli ultimi secondi della tua intervista perchè sa tanto di velata minaccia a chi, forse, si è esposto di più nelle critiche. E allora se utilizzare la tastiera è stato come usare un grilletto di una pistola credo che le tue parole in tv siano paragonabili a l'utilizzo di una mina che, appena il nemico fa il prossimo passo falso, esplode.
4) Caro sindaco ultimissima cosa ....volevi utilizzare l'intervista tv per fare il pompiere, ma viste le informazioni inesatte fornite, direi che hai utilizzato benzina invece che acqua ed in questo modo "l'incendio non si doma". Ti suggerisco di chiamare DON PAOLO, l'unico vero POMPIERE, l'unico che può davvero sepegnere l'incendio provocato, consigliandogli, con un bagno di umiltà, come Gesù afferma spesso nel Vangelo, di fare una semplice lettera di scuse ai cittadini. Sono sicuro che i montoriesi, davanti alla VERITA', non saranno pronti a scagliare la pietra a Don Paolo, ma a PERDONARE, come lui chiede spesso a tutti suoi fedeli.
Aspettando che la settimana delle bugie possa finire presto ti auguro una buona Pasqua di resurrezione.
questo non è normale!