L'unico valore aggiunto nella Ricostruzione abruzzese, ultima nel cratere sismico ( Degli oltre 22 mila immobili, 9.500 sono nelle Marche, 5.300 in Abruzzo, 4.400 in Umbria e 2.700 nel Lazio. Nelle Marche, tuttavia, si registrano le percentuali più alte di contributi richiesti o prenotati rispetto al danno subito, con una “copertura” media del 79%, seguita dal Lazio con il 73%, l’Umbria con il 63%, l’Abruzzo con il 58,8%, a fronte di una media del 72,6% nelle quattro regioni colpite dal sisma) è sicuramente l'Usr con il direttore Vincenzo Rivera capace di attendere la Cittadella della Ricostruzione come solo Godot e quel letterato di Samuel Beckett.
Nessuna cittadella della Ricostruzione per il resto; il Sindaco DìAlberto e il vice sindaco Cavallari sono nella confusione più totale. Nessuna capacità di anticipare da parte dei sindaci la necessità di intercettare nuove imprese edili ma solo la triste propensione a comunicare una realtà che rimane senza gru e senza cantieri.https://www.youtube.com/watch?v=Yy6avYTQwWM
Il report di Ottobre?
74 pratiche rigettate perché incomplete anche dopo i vari solleciti.....( Alcune perché non trovano una ditta disposta ad accettare il lavoro) Teramo 14 pratiche Montereale 9 , Montorio 5, Civitella 4, Campli 2.
Vi rendete conto?
Archiviate 20 di cui Teramo 5, Civitella 5, Montorio 3, Campli 1
Vi rendete conto?
Revocate 3.
Vi rendete conto?
Tutto questo a 5 anni dal terremoto.
Uno dei tanti motivi?
Studiatevi l'ordinanza 121 https://www.ordingrieti.it/wp-content/uploads/2021/10/Ordinanza-n.-121-30-settembre-2021_signed.pdf
Le pratiche rigettate?
Se presentate si rischierebbe il Cas e alla fine è un serpente che si morde la coda.
La POlitica? La POlitica a Teramo? La POlitica in Abruzzo? Sfollata e in cerca di autori, autrici protagonisti.
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È una vergogna io con 2 persone invalide andai alla ricerca di una sistemazione e mi dissero che non c’era più niente mia mamma è venuta a mancare pochi mesi fa senza poter vedere la sua casa sistemata e adesso è rimasto mio fratello invalido vergogna se fossero state le case dei politici oppure del sindaco avrei voluto vedere se l’avessero già sistemate le loro ville di nuovo vergogna tanto chi ci rimette siamo sempre noi poveri cittadini ONESTI
Il rigetto delle pratiche sono anche dovute ad una rinuncia dei proprietari, visti i tempi biblici degli uffici . Poi sarebbe opportuno interpellare i tecnici. E non solo le statistiche.
ma ancora illusi per la ricostruzione?
terremoto 2016 oggi 2021 siamo praticamente fermi...... il ferro si batte finchè è caldo- la ricostruzione vera doveva partire subito,,, il tempo passa e ogni cosa si allontana
io....
.
speriamo che me la cavo
Il 90% dei rigetti, se si è avuto il buon senso di leggersi le motivazioni del rigetto, sono stati rigettati per mancate integrazioni da parte dei tecnici incaricati e quindi la responsabilità è soltanto la loro che non si sono degnati nemmeno di integrare delle pratiche a cui sono state fatte richieste integrazioni e preavvisi di rigetto. E poi domandiamoci se le persone a cui sono state rigettate le pratiche sono state avvisate dai tecnici incaricati visto che l'Ufficio speciale ricostruzione scrive solo al tecnico incaricato ed al comune e non alla persona direttamente interessata. Non penso che i tecnici incaricati abbiano avvisato i committenti anche perché come si giustificherebbero della loro mancata integrazione dopo anni che hanno in mano la pratica? Vi dico questo perché a me è successo che mi è stata rigettata la pratica e non ne sapevo nulla, quindi parlo per esperienza personale. Non dico i tecnici siano tutti degli sprovveduti, ma la colpa non è tutta degli uffici se la ricostruzione non parte ci sono delle responsabilità reciproche che tutti gli attori della ricostruzione devono assumersi.