Continuano i servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Teramo con l’obiettivo di mantenere, attraverso una costante attività di prevenzione e presenza sul territorio, le condizioni di tranquillità pubblica, riducendo la percezione di insicurezza dei cittadini.
L’attività viene svolta principalmente nelle zone più sensibili della città, quali Piazza Garibaldi, Piazza Martiri della Libertà, viale Mazzini, corso San Giorgio, ed i luoghi maggiormente frequentati da persone.
Grazie anche al contributo del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, unità operative specializzate nel controllo del territorio che rappresentano una task force di pronto intervento della Polizia di Stato, una risorsa strategica per servizi di alto impatto, e da aliquote territoriali , nel corso delle ultime due settimane sono stati potenziati i servizi su strada, anche a seguito di episodi che avevano allarmato la cittadinanza e minato la percezione di sicurezza nel contesto urbano, quali piccole risse ed atti di intemperanza.
Nelle ultime due settimane, all’esito della attività operativa, sono state identificate oltre 850 persone e controllati 345 veicoli.
Sono stati disposti numerosi posti di controllo lungo le principali direttrici che portano a Teramo, anche al fine di intercettare eventuali trasfertisti dediti ai furti in abitazione.
L’attività di polizia ha portato alla denuncia di 18 soggetti per vari reati, tra cui lesioni a seguito di colluttazioni, danneggiamenti ed inosservanza ai fogli di via emessi dal Questore.
Particolare attenzione è stata inoltre riservata alla verifica dei requisiti di soggiorno nel territorio dello Stato da parte di cittadini stranieri.
In tale contesto, nella serata di ieri un cittadino tunisino 22enne, con precedenti di polizia e penali a carico, è stato accompagnato presso il C.P.R. di Bari, in quanto privo di permesso di soggiorno e ritenuto pericoloso. Lo stesso sarà trattenuto temporaneamente presso il centro, in attesa della decisione sulla richiesta di protezione internazionale presentata.

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