Guardo l'ennesima foto nata a latere dell'Ater per la consegna delle case "provvisorie" e la parola provvisoria a 5 anni dal terremoto ci fa paura e imbarazzo.
Leggo dal sindaco e presidente Anci Abruzzo, Gianguido D'Alberto.
" Consegnate oggi le unità abitative del secondo bando relativo all'emergenza Sisma, un momento tanto atteso e desiderato da chi è stato costretto a vivere in situazione di disagio o in strutture alberghiere.
Si procederà ora, come Amministrazione, anche con il terzo bando, al fine di garantire il diritto abitativo ad altri concittadini, continuando, al contempo, ad accelerare con la ricostruzione dell’edilizia residenziale pubblica, per restituire le abitazioni a chi le ha avute danneggiate dal sisma.
Come Sindaco di Teramo e come delegato ANCI, ho voluto fortemente l’Ordinanza ATER che consentirà, con il coinvolgimento del Commissario, di sbloccare i ritardi accumulati sino ad oggi, consentendo di lavorare con maggiore velocità, affinché molti nuclei familiari possano rientrare nelle loro abitazioni in tempi ragionevoli".
Va bene tutto; va bene ogni sforzo; va bene ogni cantiere contro la burocrazia e la lentezza delle ordinanze ma è possibile fare una richiesta?
Si può evitare di rendere tutto uno spettacolo?
Si può richiedere la disciplina e il protocollo della pudicizia?
Riservatezza e modestia.
Quel concetto che rendeva i nobili d'animo un esempio senza termine.
Vi prego.
Fino al giorno in cui le persone torneranno nelle loro case.
Fino ad allora scriveremo Ricostruzione in Ricsostruzione.
Fino ad allora la politica sarà minuscola.
Fino ad allora, vi renderete mai conto che quelle foto sono semplicmente la prova di un ritardo, di una sconfitta, di una assenza?

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Commenti
Pienamente d'accordo con lei direttore Falconi...
Era del 30 aprile scorso l'articolo a firma dell'ufficio stampa del Comune dal titolo "Ricostruzione Teramo, via ai lavori alla sede municipale ed alcuni plessi scolastici"; dopo una settimana, un altro articolo in cui ieri il Commissario straordinario avrebbe firmato le ordinanze relative ai lavori stessi. Se andiamo avanti di questo passo, prima di arrivare all'impalcatura per i lavori a Piazza Orsini, bisognerà assumere diversi esperti in comunicazione al Comune. Ah è vero... l'impalcatura c'è già da molti anni in piazza...e forse nell'ufficio del Sindaco sono stati già presi esperti in comunicazione.
MENO POSE E PIÙ CANTIERI
E pensare che tra hotel e autonoma sistemazione ci si compra casa nuova.
BEN DETTO!