i Due Punti

La nostra solidarietà e la nostra vicinanza all'.Ass. Provinciale Luca Frangioni, vittima di un'aggressione verbale a Teramo.
La storia sbagliata viene direttamente raccontata dall'amministratore teramano.



 

[UNA STORIA SBAGLIATA]

Non sono solito raccontare le mie esperienze quotidiane ma farò una eccezione.

Questa mattina ero a #Teramo, avevo degli impegni in #Provincia.

Ho svolto quanto potevo con il solito impegno, il sorriso sulle labbra (anche se sopito e nascosto dietro una mascherina che non sarà mai una museruola!!!) e tanta voglia di dare risposte a chi le attende. Perché chi amministra ha l'obbligo morale di darne quante più possibili.

Finito il mio lavoro esco per andare a riprendere l'auto.

Nel tragitto passo davanti ad un gruppetto di social haters, mi sembra si chiamino così, seduti al tavolo di un bar.

Come cantavano gli 883: "bicchiere sempre in mano e sguardo da duri". #cazzuti. #incazzati

Hanno visto il bersaglio grande: 2mt per 100 e molti altri kg. Facile da colpire!

Colpi di tosse, parole offensive, sempre più pesanti. Prima personali. Poi politiche.

La mia colpa? Essere ingrassato fuori misura ("ciccione", "pezzo di m...", "maiale") e, quella più grave, indossare una mascherina con il tricolore

Ecco, chi indossa una mascherina #tricolore è, citazione di questi lord dei giorni nostri, "un fascista di merda".

Storici che hanno fermato lo studio della storia agli #anni40 senza accorgersi che siamo nel 2020...

La loro fortuna? Aver incontrato un bersaglio tranquillo. Che a violenza verbale ha risposto con il silenzio. Perché a persone così non puoi lavargli la testa (diceva la mia cara nonna)...

Non erano ragazzini. Adulti ma forse non vaccinati.

Non ho risposto a nessuna provocazione.

Mi hanno educato al rispetto delle idee altrui anche se differenti dalle mie.