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Franco Iachini aggredito a Ioanella da un branco di "tifosi" durante una sagra....

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Qualcuno penserà " Hanno fatto bene".
C'è chi pensa che la violenza sia figlia del coraggio.
C'è chi pensa che la violenza sia figlia di quei quattro vigliacchi che pensano che il Teramo sia roba loro.
 La violenza è dei mini dotati, di chi viene usato dai soliti vili dietro la regia; da chi rovina le giovani menti, usando ciò che ha imparato durante la vita.
Una idea semplice da rendere mito; i crociati che si tingono di sangue in nome di colori, sensi, Dio. 
Il loro. 
C'è chi pensa che in una stagione in cui la Guerra in Ucraina sta rischiando anche di far saltare una centrale nucleare, ( Zaporizhzhia è fuori controllo, violati tutti i crismi di sicurezza. Ieri sera Il direttore dell’Agenzia, Rafael Grossi, ha lanciato un appello a Mosca e Kiev: "fateci visitare gli impianti") sia la normalità e non figlia del becerismo, durante la sagra di Ioanella, aggredire l'ex presidente Franco Iachini.
C'è chi pensa che la fine, pensano loro, il nuovo inizio, i veri tifosi, sia da imputare tutto al Franco Iachini e ai suoi 8 milioni di euro spesi male, gestiti male e il pensiero è dato da sempre quei famosi economisti capaci da branco e pusilli, di far di violenza a una persona seduta al suo tavolo.
C'è chi pensa che tutto ciò, possa giustificare un simile atto.
L'aggressione è un fatto grave, cruento da popolo indegno, da chi non ha memoria del vivere quotidiano.
Vi dovrei fare un elenco di verità che va dalla visita nel "mio" reparto di oncologia; all'ultimo decesso per covid; alla crisi economica che ci porterà a vivere il più tremendo inverno dal dopoguerra a oggi.
No, hanno deciso, insieme al loro amico alcol e senza coraggio di alzare le mani e la voce.
Franco Iachini sta bene e dopo il referto in pronto soccorso e la denuncia dai carabinieri è tornato a casa. 
Il resto è la vergogna di Teramo insieme a tanti segreti di cui scriveremo a tempo debito.
Siamo umanamente retrocessi anche questa volta per colpe altrui...


 

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Commenti

Ma che ti sei bevuto prima di scrivere questo articolo....senza capo e ne coda.

Povero presidente mi ricorda tanto quello che successe a Sandro quartiglia che ci rimise aziende soldi e famiglia. Ora a questi stronzetti va comminata una pena alternativa. A spazzare le strade sotto il sole con poco cibo e acqua razionata.

Solidarietà totale all'ingegner Iachini. I trogloditi al costruendo zoo cittadino isolati dagli altri animali quelli si meglio di loro. IDIOTI.

Persone (se così vogliamo definirle) frustrate che in un periodo così critico per il nostro mondo pensano che il vero problema sia il pallone.
Vi dovete vergognare, non siete degni né di essere chiamati tifosi né uomini.
Auguro a Iachini e la sua famiglia di dimenticare presto l’accaduto.
E voi, “tifosi”, siete la rovina del calcio, no Campitelli, Iachini o Ciaccia.

Indegno,violento e non assolutamente degno di commenti,tali comportamenti di questi quattro vigliacchi trogloditi......

Seguo il Teramo da oltre 60 anni , altri presidenti hanno subito ,anche se in modi diversi,la stessa sorte,ma per favore togli dal titolo la parola "tifosi"
Perché mi offende pesantemente.sostituiscila col l'unica parola appropriata: delinquenti!!

Seguo il Teramo da oltre 60 anni , altri presidenti hanno subito ,anche se in modi diversi,la stessa sorte,ma per favore togli dal titolo la parola "tifosi"
Perché mi offende pesantemente.sostituiscila col l'unica parola appropriata: delinquenti!!

Signor Vincenzo credo che sia lei a bere un po' troppo e non so cosa

Il tifo è una malattia.....
..... cho ne è affetto andrebbe curato.....

Mia nonna diceva sempre: gli schiaffi ti aiutano a diventare uomo

Tutti gli attori di questa vicenda come di altre avvenute in passato dovrebbero chiedersi profondamente cosa significa "amare" il Calcio perché questo verbo è molto impegnativo per ciascuno di loro. Amare significa donarsi, dare tutto senza pretendere qualcosa, perché se qualcosa verrà sarà il frutto dell'amore "vero" di ciascuno nel suo ruolo verso il Calcio.

forse farebbe meglio a non farsi vedere tanto in giro.....

L’ho detto tante volte, ma parole al vento.La violenza fisica non paga mai e quindi il gesto è da condannare senza se e senza ma. La violenza psicologica nei confronti di codesto soggetto ( il termine “ codesto” è voluto per stabilire la mia distanza dalla persona”) è ammessa ed esercitabile attraverso un sentimento di disprezzo , ignorando il personaggio che ha la sfortuna di essere nato così.

Al mio post, se il signor Falconi avrà avuto la generosità di pubblicarlo, vorrei aggiungere una chiosa: se una persona viene valutata in relazione alla composita’ del suo portafoglio ed alla bellezza del suo cane, chiedo scusa per tediosita’ del mio messaggio.

Si si, un vero presidente, tutto cuore e amore per il Teramo calcio, per la città, con il suo affabile modo di porsi, mai prepotente, mai aggressivo, sempre collaborativo. Ha dimostrato grande amore in questi 20 anni...ops, 2 anni, scusate, ha dato tanto alla città...alla società Teramo calcio, in cambio voleva solo la gestione del Bonolis per un paio di anni....ops 80 anni, scusate. Ad avercene presidenti così....innamorato di Teramo,del Teramo calcio....un vero signore d'altri tempi.

È il calcio, gioco barbarico ma splendido, seguito (anche) da (tanti) barbari
Se ci si mette nel calcio si accettano benefici di visibilità e influenze varie, ma ci si mischia con un sacco di gentaglia.
Inutile fare predicozzi sull’oncologia, sul covid ecc ecc
È sempre stato e sempre sarà cosi’. Si è tentato di sterilizzare il fenomeno del tifo con pay tv, tessere del tifoso ecc ecc ma resta una valvola di sfogo del disagio con tutte le sue negatività
Poi se mi permetti a chi ha fatto sparire il calcio e pure il basket di Teramo invece di dedicare panegirici sarebbe io caso di sbattergli in faccia tutto il nostro malcontento. E a chiare lettere, non con ironia fra le righe, che’ certa gente non sa leggere mica bene.
Ma poi ti arrivano le querele…

Mai con i violenti, ma neanche con i ladri… (di monete, di sogni).

Teramo è da sempre la città delle malelingue.
Si parla solo per invidia e per negare i successi altrui. A costo di fare un danno alla città, all'economia e agli stessi cittadini.