Una piccola premessa. Non posso credere che un uomo politico esperto come Benigno D'Orazio, possa aver rinunciato alla candidatura in Lega di Salvini in Abruzzo per la lista del Presidente. Sarebbe un altro colpo a ferire verso Pietro Quaresimale e la sua corsa al raggiungimento del seggio.
Non posso crederci e sarebbe vista come una imbarazzante decisione e vedrebbe prendere valore, il disegno di una Lega volutamente indebolita in provincia di Teramo per favorire altre elezioni.
D'Orazio ha spiegato la sua scelta attraverso tante motivazioni come quella ragione di rappresentanza di un territorio come quello rosetano. Siamo quindi sicuri che non farà nessuna finta di corpo per scegliere un altro vestito politico.
Teramo? Nessun rispetto per il territorio neanche nella sostituzione come difensore civico regionale, del compianto e amato, ( nostro amico personale) Giandonato Morra.
Ricordo il giorno della sua nomina che ha visto il leader di FRatelli D'Italia ringraziare anche il consigliere regionale Sandro Mariani per aver richiesto la riapertura dei termini della candidatura. Nessun rispetto e Giandonato Morra non è stato sostituito nel suo mandato da un altro teramano ma dall'ex sindaco ( nulla da dire sulla professionalità, la ragione politica del territorio richiama l'opportunità) Umberto Di Primio.
Chi sostituirà nella Lega Benigno D'Orazio?
Molti pensano a Giacomo D'Ignazio, Presidente di Fira ma lo stratega che non si è mai candidato nella sua vita, troverà il modo di far perdere le sue tracce.
Si ode il fischietto, in lontananza.
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Si è reso conto che la gente non vota lega ma fratelli d'italia...semplicemente evita una brutta figura.
Torneremo in auge con Paolo.
Tutti contro Quaresimale, mi sembra evidente. Squallore di chi non è riuscito a screditarlo e non perde occasione per attaccarlo.
Visto che la sezione cittadina della Lega non lo difende ma partecipa all'indebolimento, propongo all'assessore di cambiare partito.