Perchè abbiamo adottato il termine spiaggiato ( cit- T.) descrivendo il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D'Angelo?
Il candidato a Presidente della Regione Abruzzo ad personam Camillo D'Angelo?
Perchè dopo aver annunciato A Roma e al mondo la riapertura seppure parziale dello storico Liceo Delfico; dopo aver letto la perizia che abbiamo pubblicato in esclusiva con Il Trafiletto e abbiamo scritto a firma Nikasia Sistilli, ( dal documento finale del rispettabilissimo e attendibilissimo studio di Ati project, emerge che il Delfico presenta gravi criticità strutturali tali da non consentire la riapertura parziale, senza aver fatto prima degli interventi urgenti. Premettiamo che le indagini hanno interessato le condizioni di staticità, quindi la capacità dell’edificio di sopportare i semplici carichi quotidiani (vi ricordate la differenza tra staticità e sismicità con le altre due perizie? cliccate qui https://www.iltrafiletto.it/2024/12/15/delfico-facciamo-chiarezza-sulle-due-perizie-e-vediamo-il-significato-di-entrambe/9-8989.html). Una condizione in realtà ancora più delicata rispetto alle condizioni di sicurezza antisismica che, come suggeriscono i tecnici, andrà comunque accertata con urgenza.
D'Angelo si è spiaggiato. ( cit. T.).
È possibile allora garantire la sicurezza e riaprire parzialmente l’edificio? Allo stato dei fatti, no. Per farlo, sarà necessario eseguire interventi urgenti e puntellare con strutture metalliche provvisorie alcune pareti interne. Ma per farlo, diverse zone resteranno chiuse e inaccessibili. In particolare, come leggiamo dagli atti, non potranno essere utilizzati il primo e il secondo seminterrato, il primo e il secondo piano, la biblioteca e l’intero blocco centrale che ospita anche la palestra e i locali accessori al piano terra.
Quindi: alcune zone presentano gravi criticità e, per riaprire parzialmente, necessitano di lavori; per fare questi lavori bisogna interdire anche le altre zone; ecco che il Delfico il 15 settembre non potrà mai riaprire.
Inoltre, come leggiamo nelle conclusioni, gli esperti sottolineano che tali misure non possono essere considerate una garanzia di sicurezza definitiva, come “garanzia di stabilità”. Anzi, “la non verifica statica fuori piano rappresenta con certezza una criticità sotto azioni dinamiche”.
Tradotto in termini semplici, significa che la struttura presenta problemi seri in caso di sollecitazioni sismiche. Per questo motivo è stata ribadita la necessità di effettuare nuove analisi “con estrema urgenza”.
Se la Provincia di Teramo mira a riaprire una porzione del Delfico, dovrà prima occuparsi di questi interventi urgenti. Poi, riaperto a metà, potrà svolgere i veri lavori nell’altra parte di edificio. Passando prima, ovviamente, per il nulla osta della Procura.) .... dopo tutto...dopo questo finale....nonostante queste conclusioni della perizia....
"A seguito di tutte le verifiche sopra riportate la struttura risulta soffrire alcune non verifiche statiche, che destano preoccupazione anche in vista della successiva verifica sismica, da eseguirsi con urgenza. In particolare, si hanno murature che non soddisfano la verifica a pressoflessione statica laterale e solai/travi che invece dovranno essere oggetto di interventi specifici di consolidamento.
Al fine di riaprire provvisoriamente alcune porzioni del fabbricato, si prescrive quindi
- Realizzazione degli interventi di puntellazione provvisionale a contrasto, inclinati a 45°, lungo le pareti interne longitudinali sofferenti di non verifica statica, sia al piano Primo Seminterrato che al Secondo Seminterrato
I seguenti ambienti rimarrebbero pertanto chiusi:
- Chiusura totale, con accesso interdetto, al piano Secondo seminterrato
- Chiusura totale, con accesso interdetto, al piano Primo seminterrato
- Chiusura totale, con accesso interdetto, al piano Primo
- Chiusura totale, con accesso interdetto, al piano Secondo
- Accesso interdetto al locale denominato “biblioteca” al piano terra
- Accesso interdetto al tutto il blocco centrale, locali palestra/scuola e vani accessori al piano terra
La chiusura delle prime due elevazioni, piano seminterrato primo e secondo, è obbligatoria a seguito dell’intervento di puntellamento dei maschi del corridoio: l’installazione di puntelli metallici all’interno degli ambienti e lungo i corridoi rende impossibile il passaggio e la fruibilità degli ambienti. Come spiegato sopra, una non-verifica formale alla sola pressoflessione fuori piano, calcolata con assunzioni conservative, non equivale in modo automatico a una perdita immediata dell’agibilità statica dell’edificio. Vi sono condizioni e dettagli costruttivi che concorrono alla sicurezza dell’edificio.
Tuttavia, tali elementi non devono né possono essere interpretati come garanzia di sicurezza. Per queste ragioni si ritiene corretto l’approccio seguito sopra e si valuta di rimandare valutazioni aggiuntive alle analisi di vulnerabilità sismica, da eseguirsi con estrema urgenza in quanto la presente non verifica statica fuori piano rappresenta con certezza una criticità sotto azioni dinamiche.
Per quanto riguarda, infine, le non verifiche locali dei solai e delle travi, si rimandano gli interventi di rinforzo e consolidamento strutturale alle analisi di vulnerabilità sismica".
.....dopo e ancora...D'Angelo prova a giocare l'ultima carta in mano e che abbiamo previsto in maniera anche banale. Un'altra perizia perchè la prima, l'ennesima sarebbestata giudicata dall'organo tecnico, insufficiente.
Carta Canta perchè noi pubblichiamo sempre e solo documenti ufficiali.
" Una nuova determina ( la Nr. 823 del 03-09-2025) che PRENDE ATTO che, come comunicato dal Dirigente Area 3 con prot. 33256 del 2/9/2025, la relazione specialistica dell’operatore economico ATI PROJECT srl, incaricato della progettazione dell’intervento di miglioramento/adeguamento sismico ed efficientamento energetico del Liceo Classico M. Delfico, “…..è caratterizzata dalla non integrale modellazione dell’edificio, non essendo state ancora trattate le coperture di tutto l’immobile, ne’ le verifiche dell’immobile alle azioni sismiche……” e che la stessa, “…qualora questa Amministrazione volesse adottare ogni iniziativa utile anche in eventuali sedi giudiziarie, consequenziale o comunque connessa al sequestro preventivo del Liceo Classico e Convitto Nazionale M. Delfico…… risulterebbe a tal fine non sufficiente poichè priva delle necessarie verifiche tanto sulle coperture quanto sulla rispondenza dell’edificio alle azioni sismiche”;
Indovinate?
Di PROCEDERE con l’urgenza del caso all’affidamento dell’incarico di consulenza tecnica, finalizzata alla acquisizione di un quadro conoscitivo completo di vulnerabilità sismica e statica, con carattere di esaustività circa lo stato attuale dell'edificio Liceo/Convitto M. Delfico di Teramo ad “esperti ad alta professionalità tecnica.” all’Ing. Alfonso Marcozzi di Teramo, professionista esterno individuato per la significativa professionalità e l'elevata esperienza soprattutto nell'ambito dei calcoli strutturali e delle verifiche tecniche in edilizia, come da curriculum professionale agli atti di questo Ente, l’incarico di consulenza tecnica per l’acquisizione di un quadro conoscitivo completo di vulnerabilità sismica e statica, con carattere di esaustività, circa lo stato attuale dell'edificio Liceo/Convitto M. Delfico di Teramo, conseguente alle indagini conoscitive in situ recentemente trasmesse alla Provincia dall’incaricato ATI Project srl; 7. AFFIDARE all’Ing. Alfonso Marcozzi di Teramo l’incarico di consulenza tecnica per l’acquisizione di un quadro conoscitivo completo di vulnerabilità sismica e statica, con carattere di esaustività, circa lo stato attuale dell'edificio Liceo/Convitto M. Delfico di Teramo, per l’importo dell’offerta tecnico-economica, pervenuta con prot. 33346 del 2/9/2025; 8. IMPEGNARE la spesa per l’onorario dell’incarico in oggetto in favore dell’Ing. Alfonso Marcozzi di Teramo, pari a complessivi euro 31.720,00 (inclusi IVA e contributo cassa previdenziale), nella seguente modalità: euro 15.000,00 al capitolo di spesa 1546510 del bilancio corrente; euro 16.720,00 al capito di spesa 1417000 del bilancio corrente, sub-impegnando l’imp. 14 sub. 1 del 14/07/2025".
Tutto questo il 3 Settembre.
L'Otto Settembre ci sarà una conferenza stampa per presentare il Dissequestro.
Non si poteva fare così in fretta la settimana dopo il sequestro ed evitare il mausoleo della Cona?
Chi vuole scaricare tutto sulla Procura di Teramo?
Chi ha fatto i conti senza l'Oste?
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