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Lettera aperta: Cari Negazionisti ho perso mio figlio con il Covid 19...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sono trascorsi setti mesi, Giancarlo, sette lunghi mesi e alla fine ho trovato il coraggio. Per mio nipote, mia nuora, mio marito e me stessa. Perdere un figlio è la cosa meno naturale che ci sia, ti lascia senza fiato e senza parole. Come mi sento? Svuotata e senza presente. Solo mio nipote mi aiuta e sono sicuro che mio figlio sia con lui. Somigliano tanto e solo il pensiero che qualcosa possa accadergli mi uccide. Morire per la seconda volta.. Quando leggo sulle pagine di facebook, sotto il tuo bollettino, tutti quei saccenti che commentano i numeri che negano, che parlano di complotti, gli farei leggere i messaggi che mi scriveva mio figlio prima di essere intubato e quel grido di aiuto. " Mamma, mamma, mi mettono una campana e mamma, mamma non basta". Aveva poco più di 40anni ed è andato via all'improvviso per quel virus che muta, si adatta, trova i problemi del nostro corpo. Negate? Cosa negate e ogni volta che bruti scrivete, voi offendete chi ha perso qualcuno, chi sta lottando per la vita. Morire due volte e senza una ragione. Solo cattiveria umana. Tanto ti dovevo Giancarlo per l'aiuto che dai ogni giorno e scusa il mio modo di scrivere ma il dolore è l'unica mia compagnia. Ora anche l'odio.

Lettera Firmata. 

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Appunto: ora anche l’odio. Al punto di far capire ai negazionismi che la stressa sprezzansa dovrebbero conservare nel momento in cui , colpiti dalla banale malattia, piagnucolanti e sofferenti chiedono di essere aiutati.

Smettetela di mettere la gente gli uni contro gli altri. Questo clima è insopportabile! E' da vigliacchi attaccare fantomatici negazionisti, tra l'altro usando come scudo umano storie tragiche di gente che ha subito delle perdite! Vigliacchi! NESSUNO nega l'esistenza del Covid tranne pochi idioti in giro sul web, ma quelli esistono in ogni ambito! La gente protesta perchè non vuole morire di fame! Le conseguenze della morte per Covid vanno cercate altrove. Con le misure più restrittive del mondo abbiamo una mortalità superiore alla media mondiale. Forse, e dico forse, sarà il caso di puntare il dito anche contro un sistema sanitario allo sbando? E non me la prendo con chi ci lavora ma con chi dirige tutto questo.

Non dovrebbe viverla nessuno. È qualcosa che va contro natura e che ci priva del nostro sonmo bene. Mi chiedo però se suo figlio sia stato curato adeguatamente o se, come succede purtroppo in tutti i casi in cui ci si aggrava repentinamente, abbia ricevuto solo cure palliative ed inadeguate e non una terapia efficace e completa dal primissimo giorno di malessere, finché la situazione non è purtroppo precipitata. Se così fosse andrebbero denunciati i colpevoli. Condoglianze sincere a questa mamma, mi dispiace moltissimo per l'accaduto.

È penoso per un blog che pretende di fare informazione pubblicare queste lettere. Usare il termine negazionista è abominevole e condividerlo (tanto più per chi pretende di essere un cultore della lingua italiana), è altrettanto grave. Forse la Signora e il Signor Falconi non si rendono conto di cosa sia e sia stato il negazionismo e per quali abbiette persone questo termine sia stato coniato

Caro Adriano Negazionista, conosco bene il termine, l'accezione e il revisionismo storico. oii esiste l'elasticità intellettuale, l'attualità e il rispetto per il dolore. Ci scriva quando riuscirà a barrare una delle tre opzioni. 

Scusami Falconi, ma una precisazione al “SOLITO” mi sembra opportuno farla.È proprio lui stesso che parla di “conseguenze della morte per COVID”che si pone in contraddizione con se medesimo con un salto prima sintattico e poi logico. Non so se gli è chiaro.

ci sono molti più morti/invalidi a causa di tumori/infarti/ictus/ecc., ora soprattutto perchè sono curati male, perchè considerati malati di serie B rispetto ai malati di Covid.... sarà forse perchè c'è sotto un bel business? Se lo negate i negazionisti siete voi