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Teramo si augura che la bellezza di Largo Melatino sia contagiosa...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Le bellezze di Teramo e della nuova pavimentazione di Largo Melatino valgono un viaggio nel tempo.
Non amiamo le inaugurazioni perchè sono la manifestazione di una vera e propria pacchianeria dei nostri tempi ma siamo disposti a tutto pur di vedere rispettato il Capoluogo. Non amiamo le inaugurazioni per il rispetto nei confronti degli anni in attesa e della ricerca del tempo perduto.
Ieri pomeriggio dopo la passerella politica abbiamo immaginato la Teramo che sta nascendo e tra i vari cantieri del Braga e del Mercato Coperto, del recupero del Palazzo di Città, dell'ospedale Psichiatrico fino alla nuova Autostazione di piazzale San Francesco, passando per Corso San Giorgio tra cantieri pubblici e privati, solo privati, la casa dello Studente di viale Crucioli, delle Chiese e della prossima Cittadella della Carità di Porta Romana, il nuovo viale Mazzini e la villa Comunale che meriterebbe di tornare all'antica cultura dell'Orto Botanico della famiglia Rozzi, il continuum visivo e visionario aveva un senso di coerenza.
Ecco, la vera rappresentazione. Visione e conservazione. La capacità di amare ciò che si possiede per trasmettere al reale e possibile senso urbanistico.


Comunicato stampa.




“Questo pomeriggio restituiremo alla città questo bellissimo spazio completamente rigenerato - sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto – uno spazio che è stato oggetto di un intervento particolarmente complesso, anche perché interessato da lavori sui sottoservizi da parte della Ruzzo Reti e successivamente di I2Rete Gas, e la cui riqualificazione si inserisce nel più generale percorso di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti su tutta la città. Un processo che questa città non aveva mai visto prima e che sta disegnando la Teramo dei prossimi cinquant’anni. Stiamo realizzando numerosi interventi, che si sono tradotti in altrettanti cantieri, alcuni dei quali già conclusi, che al di là dei fisiologici disagi per i cittadini  vanno a valorizzare la bellezza della nostra città e in particolare del centro storico”. 
I lavori realizzati su largo Melatino, che riaprirà in concomitanza con la processione della Madonna delle Grazie, fanno parte del progetto di riqualificazione della viabilità connessa ai corsi San Giorgio, De Michetti e Cerulli, finanziati a valere sul fondo complementare al PNRR per unimporto complessivo di 550.000 euro, che hanno visto la sistemazione della pavimentazione anche in via Carlo Forti, via dell’Arco e via Michitelli. 
 

L’intervento è stato preceduto da importanti lavori da parte della Ruzzo Reti sui sottoservizi, iniziati a settembre 2024 e che hanno visto la sostituzione della linea principale dell’acquedotto e la sistemazione delle fognature, terminati a dicembre 2024. Successivamente, a gennaio 2025, è partito il cantiere per la nuova pavimentazione, particolarmente complesso, che ha visto un piccolo stop a febbraio necessario  a consentire a I2Rete gas di intervenire per la sostituzione della linea, necessità ravvisata poco dopo l’avvio del cantiere.  “Nel corso dei lavori la ditta ha consentito sempre il passaggio pedonale – prosegue il primo cittadino – lavorando con celerità e portando a termine un intervento particolarmente complesso che ha ridato nuova vita ad una delle zone più belle del centro storico. L'intervento va chiudere ilcerchio sulla riqualificazione della viabilità connessa ai tre corsi finanziata con fondi PNRR sisma, avviata con l'ex Assessore Giovanni Cavallari, che ringrazio, e portata avanti con quest'ultimo
intervento dall'Assessore Marco Di Marcantonio”. 

Per quanto concerne la nuova pavimentazione si è scelto di posare delle lastre di porfido nella zona antistante i palazzi che insistono nell’area, garantendo anche una fascia di maggior rispetto davanti alla Chiesa,  e i sanpietrini lungo tutta la fascia centrale. Tra le lastre di porfido, degradanti verso la strada, e l'area rivestita con i sanpietrini, sono state realizzate apposite cunette che raccolgono le acque piovane superficiali convogliandole verso le grate. “Proseguiamo nella rigenerazione urbana della città – commenta l’Assessore ai Lavori pubblici Marco Di Marcantonio – con l’obiettivo di renderla sempre più attrattiva. L’intervento su largo Melatino rappresenta un passaggio importante di questo percorso, andando a valorizzare, attraverso un’adeguata pavimentazione, anche la Chiesa, palazzo Melatino e tutti gli edifici che
insistono nell’area. Un ringraziamento particolare va al direttore dei lavori e alle maestranze, che hanno lavorato con grande impegno, anche in questi ultimi giorni di temperature torride, consentendoci di arrivare oggi a riaprire questo spazio alla città. Per il momento sarà riaperto soloal traffico pedonale così da consentire la stabilizzazione della pavimentazione e utilizzeremo questo periodo per un confronto con i cittadini sull’intera viabilità dell’area”.

 

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