Sono mesi che segnaliamo il pericolo accorpamento di Psichiatria a Teramo, nell'ospedale di Giulianova. Ambulatori compresi.
Sono mesi con l'Ugl del segretario regionale Salute, Stefano Matteucci, prova a farsi sentire con i vertici dell'asl di Teramo.
Sono mesi di Azione ( Alessio D'Egidio-Simona Mazzilli) che interviene e condanna l'accorpamento e il trasferimento a Giulianova.
Sono mesi tra la commissione vigilanza di Sandro Mariani; la presa di posizione del consigliere regionale, Giovanni Cavallari " Le ultime decisioni assunte dalla ASL di Teramo – l'accorpamento del reparto di Psichiatria con relativo trasferimento a Giulianova e lo spostamento dell’UCCP dalla centralissima sede di Circonvallazione Ragusa a Casalena – rappresentano un attacco diretto alla qualità, all’accessibilità e alla centralità dei servizi sanitari nel capoluogo e nelle aree interne della provincia.
Privare Teramo del suo reparto di Psichiatria significa isolare ulteriormente una parte fragile e spesso invisibile della popolazione, costretta ora a spostamenti complessi, se non impossibili, per accedere a cure fondamentali. Ancora più incomprensibile è la decisione di chiudere un presidio strategico e facilmente raggiungibile come l’UCCP di Circonvallazione Ragusa, per trasferirlo in una sede periferica come Casalena, difficilmente accessibile soprattutto per anziani, disabili e cittadini privi di mezzi propri.
Che l'UCCP presentasse criticità gestionali era noto da tempo – tanto che fu da me richiesto un intervento della Commissione di Vigilanza in Regione – ma proprio in quella sede il Direttore Generale Di Giosia e il Direttore Sanitario Brucchi riconobbero la necessità di una revisione generale e di una maggiore attenzione, sottolineando però l’importanza dei servizi erogati, sia in termini qualitativi che quantitativi. Oggi, inspiegabilmente, si sceglie la strada dello spostamento, che non risolve le criticità ma le aggrava, allontanando i servizi e rendendoli meno fruibili", si attende un battito d'ali da parte dei vertici asl.
Dobbiamo ricordare all'asl di Teramo i casi di suicidio, di tentativi di suicidio, di autolesionismo, di depressione, di psicosi?
Dobbiamo ricordare all'asl di Teramo i casi dei ragazzi, post pandemia, vittime di bullismo o di Hikikomori?
Come si fa a spiegare ai vertici della asl di Teramo che peggiorare le condizioni di cura ( dover percorre con i mezzi pubblici anche 70 chilometri in più per le cure ambulatoriali) è una scelta scellerata, insensibile e pericolosa per i pazienti?
I sanitari stessi di Psichiatria dovrebbero fare barricate a tutela delle eprsone che hanno in cura.
Per quanto ci riguarda, organizzeremo con diverse associazioni, una manifestazione pubblica di protesta che ricorderà con interviste a genitori, a pazienti, l'importanza di mantenere gli ambulatori a Teramo e di potenziarli nel periodo estivo.

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