I Sette giovani di Sant’Egidio alla Vibrata, arrestati ai domiciliari con le accuse di aggressione e violenza sessuale di gruppo hanno negato ogni addebito.
L’episodio si sarebbe verificato nella notte del 12 luglio sul lungomare di Tortoreto, davanti a uno stabilimento balneare. Secondo l’accusa, i ragazzi – ora ai domiciliari – avrebbero prima aggredito un diciottenne di Alba Adriatica e due ventenni di Teramo, intervenuti in sua difesa, a seguito di un litigio per motivi banali. Approfittando della confusione, avrebbero poi abusato della giovane donna, per fuggire poco prima dell’arrivo dei carabinieri.
L'interrogatorio di garanzia si è svolto davanti al gip Lorenzo Prudenzano e al pm titolare della indagine, Enrica Medori che ha ricostruito in maniera minuziosa l'intera vicenda, attraverso le l'attività dei Carabinieri di Tortoreto. Gli indagati hanno respinto ogni accusa e due di loro hanno dichiarato di non essere presenti in quei concitati e violenti fatti di cronaca.
Fondamentale la testimonianza della ragazza e delle chat in fase di valutazione per i commenti del post la presunta violenza.

Commenta