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Teramo. Entra in negozio alle 5 e 30 del mattino tutto insanguinato....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una notte a viale Bovio tra il fresco continentale dell'aria di Magnanella che si incanala fino a Madonna delle Grazie e un vociare improvviso e tracciante. Il solito lavoro incessante del forno, dell'ortofrutta, dell'edicola, dei bar per l'arrivo dei cornetti e le paste fresche. Tutto come al solito con i tanti ragazzi che dormono in strada, nell'attesa dell'apertura degli uffici della Questura di Teramo o per proprie ragioni di vita. Quella porta che si chiude improvvisamente verso le cinque del mattino e Roberto Rossoli, storico commerciante, si trova di fronte un uomo tutto insanguinato. Copiosa la fuoriuscita nella zona delle arcate sopraccigliari. Dopo il primo spavento, Roberto ha cercato di comprendere cosa fosse accaduto e se il ragazzo extracomunitario avesse bisogno di un aiuto immediato da parte degli operatori sanitari. Il tempo di cercare un dialogo più calmo che l'improvvisato cliente si dileguava velocemente nella notte, lasciando sull'asfalto sangue e tante domande. Qualcuno ha sentito tra le 3 e poi verso le quattro, urla di un forte litigio vicino la Villa Comunale; altri residenti temono molto di più l'abitudine verso una simile situazione. Sarebbe la fine per Teramo.  
 

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