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La modesta conferenza stampa di Azione a Teramo...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Un atto mancante; un déjàvu  politico tra precognizioni e chiaroveggenze.
Speravamo di sbagliarci. Speravamo che nell'odierna conferenza stampa, il partito Roseto centrico di Azione, ( l'aula della Provincia sembrava la meravigliosa curva del Roseto Basket)  avesse riunito con urgenza una conferenza stampa ( convocata nel tardo pomeriggio di Pasquetta)  per una comunicazione di rilievo.
Indovinate? Avevamo ragione ad essere assenti. Un semplice ringraziamento agli elettori e l'annuncio che Libera D'Amelio, ( avvisata da noi della conferenza stampa) avrebbe ricoperto il posto di consigliere provinciale, lasciato vacante (non dovuto)per gli impegni da consigliere regionale del neo eletto Enio Pavone.
Come non domandare all'on. Giulio Cesare Sottanelli che famigliari a parte e non è detto; amici a parte e non è detto, a chi possa interessare una simile conferenza stampa?
Dopo la miriade di comunicati spediti a sottolineare l'analisi del voto?
Una lista di una coalizione che è stata sconfitta; una lista che ha raccolto 9400 voti si autocelebra mentre Paolo Gatti, per esempio con quasi 11 mila voti; Sandro Mariani con oltre 7500 voti, si accontentano del silenzio e di una nota di ringraziamento sui social.
Quando si capirà che i cittadini hanno bisogno di risposte, di concretezza, di umiltà, di sociale, di proposte, di ascolto, del plurale e non di una singolare autoreferenziale conferenza stampa. Troneggianti. 




Di seguito pubblichiamo e riceviamo la sintesi politica  di Azione.
Solo per un lettore navigato e molto ironico.




 

Teramo, 2 apr. - Durante una conferenza stampa tenutasi oggi presso la Sala Consiliare della Provincia di Teramo, Enio Pavone, neo-eletto Consigliere regionale di Azione, ha delineato le priorità e gli obiettivi immediati del suo mandato.

“Un risultato importante per tutto il partito che, finalmente, esprime una propria rappresentanza nel Consiglio Regionale, un risultato possibile grazie al buon risultato regionale del 4% e dell’exploit nella Provincia di Teramo che ha permesso al partito di Carlo Calenda di raccogliere oltre 9.500 preferenze, una percentuale che sfiora il 7%”. Queste le prime parole di Enio Pavone in veste di Consigliere regionale, che prosegue: “Il prossimo obiettivo è certamente quello dei 23 Comuni al voto in cui Azione dovrà avere rappresentanza. Il nostro peso è ormai consolidato e noto in questa Provincia e intendiamo farla valere pienamente."

Una delle principali battaglie che il Consigliere Enio Pavone intende portare avanti riguarda il settore della sanità, con un occhio di riguardo alla riduzione delle liste di attesa, "sosterremo provvedimenti su sanità se saranno sulla linea giusta, cioè quella di rendere accessibile le cure ad ogni cittadino le cure" ha ribadito.

Durante la conferenza, è stato anche annunciato che Libera D’Amelio prenderà il posto di Pavone nel consiglio provinciale, proseguendo l'azione politica intrapresa finora.

Il deputato abruzzese di Azione, Giulio Sottanelli, ha sottolineato l’importante curriculum politico del Consigliere neo-eletto, definendolo come un punto di riferimento del Partito nell'intera regione. “Enio è uomo dalle grandi qualità, con il giusto cursus honorum politico, eletto grazie al lavoro e al sostegno della classe dirigente del Partito nell'intera regione” ha commentato Sottanelli. "La sua elezioni certifica i passi importanti, il percorso e la crescita di Azione in Abruzzo”.

Sottanelli, esprimendo orgoglio e onore per il suo ruolo di segretario regionale, ha colto l'occasione per ringraziare i dirigenti e tutti coloro che hanno reso possibile questo significativo risultato elettorale. Azione, con questa nuova elezione, conferma la sua crescita e la sua influenza nel panorama politico abruzzese, avviando una fase di rinnovamento e impegno concreto verso le esigenze dei cittadini.

“Come già detto dal Consigliere Pavone a cui faccio i miei auguri di buon lavoro” - conclude D’Egidio - “ora il partito si concentrerà sui 23 Comuni al voto. In ognuno di essi il Partito di Azione dovrà esser presente per portare avanti il lavoro di radicamento sul territorio e dare un’alternativa a quei cittadini che si sentono, oggi più che mai, lontani dalla classe politica che li rappresenta.” 








 

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