Alcuni cittadini ci segnalano la situazione del Giardino Florence Nightingale nel parco fluviale di Teramo. Un luogo frequentato da tante famiglie con bambini di ogni età, in balìa di adolescenti che si riuniscono lì facendone luogo di spaccio. Proprio pochi giorni fa, nel corso della conferenza stampa convocata dal Sindaco con il comandante della polizia locale Zaina, il focus sulla sicurezza è stato fatto oltre che in riferimento alle zone ormai note del centro storico, anche al parco fluviale, che dovrebbe essere interessato da più controlli e da più sistemi di videosorveglianza.
"Prima quel giardino era custodito da signori che vivevano in zona che hanno costituito un'Associazione, ma qualche mese fa purtroppo, il custode Angelo, è venuto a mancare ed il parco è tornato allo stato di degrado precedente", ci raccontano.
"Angelo ci aveva raccontato dello spaccio, dei ragazzetti adolescenti che lui ed altri signori della zona tenevano lontani perché arrecavano danni ai giochi, oltre che sporcare ed effettivamente il parco, da quando se ne occupavano loro, era diventato un posto pulito, curato, molti genitori come noi hanno festeggiato lì il compleanno dei piccoli. Il parco è anche dotato di un defibrillatore che fu donato qualche anno fa. Ora, con la scomparsa di Angelo e, a quanto pare di altre 4 persone del posto, tutto è tornato come prima, se non peggio. Il parco è un luogo di spaccio, punto di ritrovo di ragazzi poco affidabili. Pare ci sia un ragazzo chiamato l'albanese che rifornisce vari gruppetti di ragazzini".
La zona non è sconosciuta al Comune perché, ad esempio, l'erba è stata tagliata e le persone dell'associazione provano a raccogliere la spazzatura "ma è diventato un problema di ordine pubblico ormai. Ci vogliono più controlli oltre che manutenzione", ci dicono i cittadini.
"Noi usciti da scuola andavamo sempre lì ma ormai il parco è diventato inavvicinabile oltre che pericoloso".
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