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Indignato di cui Indignarsi

di Pietro Ferrari
6 minuti

L'indignato di professione costringe il suo stomaco a nutrirsi solo di notizie negative o di forzature pessimistiche che lo rendono allergico alle timide e poche cose positive che comunque vengono fatte da chi ci governa....condanna se stesso al nichilismo del piagnisteo permanente che distrugge ogni politica e promuove solo fomentatori di illusioni.....intanto dalla prossima legislatura con la riparametrazione degli stipendi alla media europea ci saranno 15 milioni di tagli alla politica, da oggi 5 miliardi di tagli ai ministeri tranne cultura, scuola, universita e FUS, si ricaveranno 50 milioni col superbollo per i "macchinoni", 2 miliardi con l'IRAP a banche ed assicurazioni, 8 miliardi di tassa fissa sui depositi titoli, 9 miliardi di tagli agli enti locali di cui ben 2 dalle tanto deprecate Province....(che vanno sì abolite ma con un piano che guardi caso per caso organizzando anche il "dopo").....altri 4 miliardi grazie alla riduzione delle indicizzazioni delle pensioni più alte......Tassazione alle banche per le operazioni di trading, taglio del 10% degli stipendi ministeriali, revisione del patto si stabilità per i Comuni virtuosi che darà ossigeno alle imprese....mi sembrano cose di buon senso come il taglio dei voli blù, delle auto blù e il regime fiscale favorevole per gli infratrentacinquenni meridionali. Complessivamente i tagli al finanziamento dei partiti toccherà il 30%, l'istituzione dello Election Day farà risparmiare ulteriormente e la previsione dell'istituto della esdebitazione per le imprese agricole, dovrebbe limitarne drasticamente i fallimenti.
Buone notizie? Per me ci sono anche se per molti non sarebbero manco notizie. Farà venire l'orticaria all'indignato in servizio permanente effettivo che finalmente nel 2010 (dati dell'INAIL) sono scesi sotto a mille i morti sul lavoro in Italia e che oggi abbiamo una situazione migliore rispetto alla Germania, alla Francia e alla Spagna, grazie alla cabina di regìa tra ministero della pubblica istruzione e INAIL che ha sensibilizzato una cultura della sicurezza.....farà rabbrividire i gufi che in questi tre anni di crisi i consumi delle famiglie (dati ISTAT) sono rimasti pressocchè invariati ed aumentano gli ordinativi industriali mentre lo spread dei nostri titoli di Stato con quelli tedeschi è rimasto uguale, negli ultimi mesi vi è stata una riduzione della cassa integrazione (dati INPS) con il riassorbimento di posti di lavoro...storceranno il naso sapendo che in Italia il tasso di disoccupazione è inferiore alla media europea e che da decenni è finalmente sceso per la prima volta il livello di contenzioso civile dei nostri tribunali. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Fate voi. Vediamo qualche notizia meno entusiasmante:
Ritorna il ticket sanitario....sì, ma riguarda le visite al pronto soccorso con codice bianco (inezie che allungano la fila di tutti, problema cronico nei P.S. italiani). Blocco di assunzioni nella Pubblica Amministrazione.....comprensibile, se vogliamo risolvere il tanto sbandierato problema dei precari occorre prima assorbirne il più possibile e non farne più. Misura dolorosa che ci fa pagare le cambiali dei nostri padri ma l'alternativa al non intervenire è quella di farle pagare ai nostri figli. Congelamento dei contratti statali....comunque sostenibile perchè abbiamo avuto nei due anni passati meno inflazione di quella programmata. Donne in pensione a 65 anni....l'aumento sarà lentissimo ed è un obbligo nei confronti dell'Europa (o usciamo fuori dall'Europa o sono critiche insensate), oltre ad essere l'unico modo per dare assegni più corposi a chi andrà in pensione tra 30 anni. Rifinanziamento delle missioni militari.....anche qui ci sono vincoli ed opportunità che sarebbe sciocco non considerare (quello che ho scritto per l'Europa vale pure per la NATO e per l'ONU) e va detto che comunque sono stati effettuati tagli in questo settore.
La Francia ad esempio non ha mai tagliato sulla pubblica istruzione scolastica e universitaria (ma non ha il nostro debito pubblico, le nostre inadeguatezze nel settore) e spende però quasi il triplo di noi per la difesa. Le spese militari sono per il 40% destinate agli stipendi dei militari che senza le missioni sarebbero i più bassi d'Europa e comunque rappresentano una necessità strategica nello scacchiere internazionale che solo la crassa ignoranza di cosa sia la geopolitica può sottovalutare in modo infantile. In Italia (r)esiste uno scaduto-scadente antagonismo qualunquista, capace solo di chiedere più Stato, facendo finta di non sapere che lo Stato non può più svalutare la moneta nè creare altro debito pubblico ma è costretto a razionalizzare tutto l'impianto del welfare-State (colpito dalla crisi demografica e dalla globalizzazione) e del sistema fiscale per far vivere dignitosamente anche i cittadini del futuro. In regione si andrà verso la riduzione da 19 a 4 comunità montane ed ad un'unica agenzia di trasporti. Non da ultimo anche i tagli di Chiodi alla sanità abruzzese sono suggeriti dalla Baraldi, che si ispira alla sanità lombarda ed emilianoromagnola (le migliori d'Italia sia per servizi che per conti)....mettersi a dieta e in palestra oggi, per smaltire gli errori fatti nel passato e per star meglio nel futuro. Un sistema fatiscente si deve mettere in sicurezza per una questione di buon senso. "Economìa".... i padri greci (ironico il destino) ci insegnarono essere "la gestione regolata della casa"....ma poi pensarono che era giusto dare un premio di 420 euro ai ferrovieri se si "lavavano spesso le mani". Questo significa andare contro il buon senso. Insomma, trovare 50 miliardi nei prossimi tre anni non è facile per nessuno ma c'è un'autostrada tra la bacchetta magica e il catastrofismo di maniera, specializzato nella tecnica del "benaltrismo" per cui i problemi sarebbero sempre "altri".....cioè colpire i privilegi altrui conservando i propri.
 

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Sono sotto i mille morti perchè in Italia il settore edile è stato nel 2010 fermo! Occupati al - 8%. Ferrà arpijt'
Commento banale e scontato....da Indignato di professione, che tocca alcune verità negando forzatamente i meriti degli uffici preposti....... ovviamente se fossero aumentati i morti assieme al PIL la colpa non sarebbe stata del PIL ma del governo....... stesso dicasi per il record di arresti e confische contro mafia e camorra.....se non ci fossero stati sarebbe stata la prova che il governo è colluso coi criminali ma siccome ci sono stati il merito è della magistratura....... c'è una faziosità ottusa ed una sublime.....ognuno scelga la propria.
Pare che quest'anno il 70% degli italiani andrà in vacanza.....non male per un Paese che da dieci anni viene cannibalizzato da una stampa autolesionista pronta ad apparecchiarne i resti per gli amici speculatori stranieri.
«I problemi dell'Italia sono dettati dai mercati», dice da Washington il neo direttore dell'Fmi Cristine Lagarde, criticando il ruolo delle agenzie di rating. Secondo Lagarde: «Alcune cifre dell'Italia sono eccellenti. Il deficit primario è uno dei migliori. Il debito è particolare nelle sue caratteristiche perchè è detenuto all'interno del paese». «Il pacchetto di misure pluriennali di consolidamento fiscale è accolto con molto favore» ed è in linea con le raccomandazioni «per raggiungere un pareggio di bilancio nel 2014 e accelerare la riduzione dell'elevato debito italiano». Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn riferendosi alla manovra finanziaria italiana. Rehn ha aggiunto che la Commissione «naturalmente monitorerà attentamente la realizzazione» delle misure adottate. La manovra finanziaria italiana è «ambiziosa» e i mercati devono prenderne atto con realismo. A dirlo è Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze tedesco, durante una conferenza stampa al termine del consiglio Ecofin. «Non abbiamo parlato molto dell'Italia - ha detto Schaeuble - perché noi siamo convinti che il nocciolo della crisi sia la Grecia. In base alle nostre informazioni l'Italia vuole approvare un ambizioso piano di risparmi e non abbiamo dubbi che lo farà». Schaeuble ha aggiunto che i mercati devono essere «realistici» e valutare la situazione. Tanto di cappello. Prima il silenzio, per evitare qualsiasi “aggressione” da parte della sinistra che avrebbe turbato ulteriormente i mercati. Poi una nota rassicurante diffusa nella giornata più difficile, quella che avrebbe potuto far crollare ulteriormente la Borsa e creare nuovi allarmi. E le cose sono migliorate. Silvio Berlusconi non ha sbagliato una mossa, ha atteso pazientemente che gli avvoltoi politici facessero il loro gioco, ha puntato su una manovra che, nonostante le strategie “a perdere” dell’opposizione, ha avuto il plauso dei maggiori organismi internazionali, ha creato una demarcazione netta tra la sinistra italiana e l’Europa, che infatti alla fine ha preso le distanze dal disfattismo messo in piedi da Bersani & company. Soprattutto ha reso chiaro che la crisi ha precise responsabilità, che non sono di sicuro riconducibili a lui.
DOVEROSO AGGIORNAMENTO Gli esperti delle agenzìe di rating S&P e Moody’s italiani sono indagati dalla Procura di Trani per aver diffuso tra maggio e luglio notizie false a mercati aperti, sulla tenuta del sistema economico italiano……le valutazioni avventate delle agenzìe di rating e il concorso della crisi dell’economìa greca (che in agosto è stata sul punto di far saltare l’Euro per la difficoltà di elargire nuove tranches di aiuti pubblici), si sono scaricate sulla stima dei titoli dei Paesi europei col debito pubblico peggiore…..ecco che lo spread (differenziale) tra btp e bund si è allargato rendendo la manovra prevista prima dell’estate non più adatta. E’ dovuta intervenire la BCE acquistando i titoli italiani nei mercati secondari, facendo arrabbiare i tedeschi che hanno preteso come contropartita che il rientro dal nostro deficit con pareggio di bilancio fosse però anticipato dal 2014 al 2013. Da qui la necessità oggettiva (al netto di tutte le chiacchiere estive dei politicanti nostrani) di rimettere le mani sulla manovra. Il declassamento del debito americano prima ed italiano ora ad opera delle agenzìe di rating deve essere guardato con sospetto….quelle stesse agenzìe non sono neutrali perché vengono pagate dagli stessi investitori che le medesime dovrebbero controllare. Non si accorsero (cioè fecero finta di non accorgersi) dell’imminente fallimento Enron e in Italia del clamoroso fallimento Parmalat.
Amo la vita e sono felice, ma mi i indigno ogni volta che la vedo disprezzata, violentata e la verità trasformata in propaganda, mi indigna l'indifferenza interessata. Ai milionari, ai miliardari , agli speculatori, ai grandi capitali, agli evasori fiscali non è stato richiesto un euro e la ridicola tassa sui suv rende ancora più evidente la vergogna sulla tassa per le visite al pronto soccorso. Cè stata una sommossa generale delle regioni e dei comuni che saranno costretti a nuove tasse o a sospendere servizi fondamentali come l'assistenza, ecc. L'Europa ha imposto al governo un corretto bilancio, non dove prendere i soldi necessari per appianare i debiti. Purtroppo in Europa e nel mondo non si parla di una finanziaria profondamente ingiusta, ma si ride di e sù Berlusconi e in fin dei conti potremo dire di avere allietato le serate del mondo intero. I bellissimi e teneri gufi non c'entrano nulla con lo sfascio economico e morale dell'Italia dei corruttori, corrotti e puttanieri, ridotta per ammissione dello stesso presidente del consiglio a paese di merda, che il signor P. Ferrari nel suo intervento vorrebbe trasformare in qualcosa di dignitoso. L'indignazione è qualcosa di molto diverso dal lamento impotente, è l'energia necessaria per cambiare un indecente stato di cose presente. L'indignazione è amore per la vita. Saluti.
Si dia da fare caro indignato....ci mostri la sua bacchetta magica.
Faccio modestamente la mia parte e come la storia ha ampiamente dimostrato la bacchetta magica non l'hanno avuta nemmeno i santi. E' già un'impresa titanica cercare di smascherare chi fà propaganda per un governo infame, facendola passare per informazione, non crede? La saluto.
Che le agenzie di rating siano in conflitto di interessi lo sanno anche i bambini delle elementari. E' più o meno come se la Corte di Conti fosse di proprietà di Montezemolo, Della Valle, Caracciolo, De Benedetti, Berlusconi etc. etc. con al differenza che menter la Corte dei Conti è un organo costituzionale, le agenzie di rating sono solo (o meglio dovrebbero essere solo) centri di ricerche privati. Il problema, come scrive il buon Ferrari, è che la finanza gli ha deliberatamente consegnato un potere immenso e del tutto autoreferenziale, non scalfito neppure dalla clamorosa cecità" dimostrata negli ultimi anni di fronte all'esplosione di crisi ampiamente annunciate. Chi ne enfatizza i giudizi è uno che non sa come stanno le cose, oppure lo fa a fini meramente strumentali. Bene la Procura di Trani, staremo a vedere.
I veri infami sono gli anonimi ultras delle agenzìe di rating che per biechi calcoli politici, sono disposti al boicottaggio del nostro Paese......gli stessi infami che hanno dato una laurea honoris causa a George Soros mentre in altri Paesi per gli stessi "meriti" fu condannato all'ergastolo...
Produzione industriale + 4,6% (MASSIMO DAL 2000) Posti di lavoro + 220.000 Cassa integrazione -20,9% SCUOLA: Cala il numero dei precari secondo le cifre sul sistema scolastico diffuse dal ministero dell’Università e della Ricerca e diffuse ieri da Tuttoscuola. Nel 2006-07 era precario il 17,9% dei docenti in cattedra, nel 2010-11 il 14,9%. E dopo le 30.300 assunzioni di questa estate, nel 2011-12 quella percentuale dovrebbe attestarsi, secondo una stima di Tuttoscuola, al 12,9%. Pertanto il tasso di precarietà (rapporto tra docenti a tempo determinato e totale docenti in cattedra) scende di 5 punti in percentuale rispetto all’organico 2006-07 (eredità del ministro Moratti) e di 3 punti rispetto all’organico 2008-09 (eredità del ministro Fioroni). Come dire che l’incidenza del precariato si è ridotta in un quinquennio di quasi il 30% (da 17,9 a 12,9). Se prima c’era un docente precario ogni 4,5 di ruolo, oggi ce n’è uno ogni 6,7 di ruolo.
Ringrazio il signor Pietro Ferrari perchè con l'ultimo suo commento mi ha regalato un sorriso, nel suo tentativo di mettere una pezza troppo piccola su un buco troppo grande, come il degrado politico e morale (corruzione) nelle istituzioni, le gravi ingiustizie economiche e sociali, le forze dell'ordine a corto di benzina e di carta, un governo impegnato in parlamento sempre a protezione degli interessi di un plurimiliardario e del sistema poco attraente (per i miei gusti) che altrettanto interessato lo sostiene, il mondo che ride di un presidente del consiglio perchè evidentemente si rende ridicolo al mondo. I numeri da lei citati e provenienti dal ministero mi sembrano attendibili come i sondaggi commissionati dal PDL teramano sulle percentuali di consenso al sindaco Brucchi. Se i 220.000 posti di lavoro in più comprendono gli occupati per la stagione estiva, vuol dire che oggi 12 ottobre i disoccupati sono centinaia di migliaia in più e non in meno. La cassa integrazione diminuisce anche perchè non è una tutela a vita per chi ne usufruisce e quindi ogni anno di per sè si riduce aumentando l'esercito dei disoccupati e dei precari. Riguardo al presunto aumento della produzione industriale non sembra un argomemto convincente per la stessa confindustria. Fortunatamente dopo una notte, per lunga che voglia essere, arriva sempre un nuovo giorno... e chissà se in un'alba futura si convincerà dell'ineluttabilità di quello che anche lei chiama il sol dell'avvenire, qualcosa di più giusto e più pulito. Un saluto.
E' più facile per un blogger qualsiasi gettare fango e pessimismo di quanto lo sia per chi governa informare i cittadini seriamente....questo dimostra chi ha veramente il Potere... La verità è meno nera di quella che lei crede signor Antonio....o fa finta di crederci perchè trova impossibile dover dare meriti a chi odia. lasciamo a voi illuminati-illuministi di vagheggiare "magnifiche sorti e progressive".... la gente come me sà distinguere le alternative VERE da quelle farlocche dei sinistrati italioti.... e spesso anche senza troppo entusiasmo, sà accettare il meno peggio o il bene relativo rispetto al Bene Supremo spacciato dai venditori di fumo che utilizzano la menzogna come metodo sistematico di battaglia politica.
E' più facile oggi per un blogger qualsiasi, rispetto a una persona qualsiasi di 20 anni fà, dare un piccolissimo contributo per spazzare via la montagna di fango e di pessimismo reale, l'adattamento alla mediocrità dell'esistente e l'assuefazione al peggio, sparpagliati insieme agli spot publicitari dai potenti, dal governo e dal magnate della disinformazione che lo presiede. La verità per Antonio che non la rifugge non è mai nera, ma sempre a colori e l'ottimismo della volontà prevale sempre sul pessimismo della ragione. L'odio è un sentimento che fortunatamente non vivo, l'indignazione verso il malaffare dovrebbe essere invece un dovere civico per chi crede in una società civile e democratica. Chi usa la menzogna come metodo sistematico di battaglia politica è il miliardario presidente del consiglio con i suoi numerosi dipendenti tuttofare, dalle questioni economiche negando fino all'ostinazione l'evidenza della crisi, rimproverando alle massaie di non saper fare la spesa, alle questioni giudiziarie come il caso della nipote di Mubarak o della corruzione Mils. Per il lunghissimo elenco di "contraddizioni" berlusconiane basta visitare i siti stranieri, più aggiornati dei nostri. Riguardo all'accettazione del meno peggio, quando manca realisticamente un'alternativa migliore, condivido anch'io, per questo il governo Prodi mi sembrava già rivoluzionario rispetto agli attuali sinistri personaggi, nonostante nel mio orizzonte compaia sempre "il sol dell'avvenire". La saluto.
Mi pare di cogliere buona fede nel suo scritto, caro Antonio...mi fa molta tenerezza la copertina di Linus con la quale spera di prolungare indefinitamente la sua infanzia.... e continuo ad indignarmi con gli "indignati"....Foraggiati dal miliardario speculatore George Soros, benedetti dal plutocrate già pedina della Goldman'Sachs Mario Draghi e vezzeggiati dalla grande stampa per delegittimare le istituzioni politiche..... SVEGLIA!!! I riciclati conformisti del ribellismo seriale che cambiano nome ogni anno da quaranta anni.....coccolati pure dai massoni: http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.grandeoriente-democrat… Più volte i media riportano come questi eventi siano direttamente collegati alla cosiddetta "primavera araba", che oltre a non aver rivoluzionato nulla ha prodotto una sanguinosa guerra civile in Libia tutt'ora in corso. Il movimento degli indignati non nasce per combattere uno Stato repressivo e per reclamare diritti civili, bensì per reclamare quei diritti sociali sempre meno valorizzati come il diritto al lavoro e il diritto alla dignità. Democrazia diretta, rifiuto della partitocrazia e della corruttela, potere a chi produce, dignità del lavoro, capitale strumento dell'Uomo e non viceversa. Elementi rivoluzionari del quale il Fascismo è stato anticipatore assoluto e motivo per cui è stato ferocemente combattuto fin dagli anni '30 dalle plutocrazie occidentali. Ma tutti fanno orecchie da mercante e il pregiudizio vince sulla ragione..... SOLO DENUNCIANDO IL SIGNORAGGIO POTREMO ABBATTERE LA DITTATURA FINANZIARIA A Pescara manifesteranno sotto bankitalia il 28 ottobre non gli "indignati" ma i DIGNITOSI
Ma allora signor Ferrari è lei a vedere tutto nero fino a confondersi nel buio. Gramsci è morto nelle carceri fasciste di Mussolini perchè perseguiva "la democrazia diretta, il rifiuto della corruttela, il potere a chi produce, la dignità del lavoro, il capitale strumento dell'uomo e non viceversa". Sono principi ribaditi nella costituzione e dal suo art. 41 che non a caso il governo sostenuto anche dai fascisti vuole cambiare. Lei pure? Con il fascismo le donne non avevano diritto al voto e i sudditi dovevano obbedire, combattere e fare il saluto romano. Senza tessera del partito fascista non si aveva diritto nemmeno al pane. Le gerarchie delle camice nere invece sguazzavano e si sollazzavano nel lusso e nella corruttela, più o meno come la cricca che sostiene il sistema del potere berlusconiano nel nostro farsesco secondo ventennio. La saluto.
Mario Gramsci, fratello di Antonio era fascista come Carlo Silvestri che inizialmente accusò Mussolini del delitto Matteotti. Ormai sinonimo di “prepotente”, “cattivo” o “arrogante”, l’epiteto “fascista” è stato usato anche nei confronti del comunista Milosevic (perché patriottico); secondo il vecchio PCI, anche le BR erano solo sedicenti ma in realtà…“fasciste” (perché terroriste). Se poi oggi, gruppi di anarchici o di autonomi dei centri sociali devastano un città, sono già pronti i titoli di giornale con la sentenza: “Squadristi!”. Tutti fascisti... i fascisti sarebbero ovunque: "fascista" Bin Laden (perché odia ebrei e libertà), “fascista” Israele e "fascista" pure l’Amerika (perché militaristi e imperialisti). “Islamo-fascisti” gli iraniani (perché populisti e contro Israele) e “clerico-fascista” il Vaticano (perché gerarchico e moralista). Se così fosse, il mondo intero sarebbe dominato dai "fascisti" e il destino di tutti dipenderebbe da un ipotetico Gran Consiglio del Fascismo Mondiale! FATEVI CURARE Per trovare riferimenti politici e culturali migliori “der Pelliccia” e compagnia brutta, francamente, basta poco. Desta impressione, tuttavia, il fatto che in altri paesi – che pure conoscono bene le amorevoli cure dell’usura bancaria internazionale – la lotta ai responsabili della crisi non passi attraverso lo stantio immaginario anarcoinsurrezionalista, veterosindacalista, paleomarxista, trogloantifascista. È di questi giorni, infatti, la notizia che l’Argentina sta vivendo una vera e propria Peròn-mania. Cosa che di questi tempi fa riflettere: discamisados vs indignados? Perché no, in fondo non fa mai male togliere il monopolio della ribellione ai ribelli più conformisti e inutili che la storia ricordi. Secondo Stalin bastava essere antifascisti per essere democratici, ma la contabilità dei morti assassinati dal comunismo (e dal capitalismo liberale) farebbe apparire il fascismo un’associazione filantropica. Il bagno di sangue voluto dal comunismo non ha creato nessun paradiso in terra, nessuna società giusta e opulenta ma fame, miserie morali e materiali. In Italia dopo quattro anni di guerra civile, i comunisti furono sconfitti e se Benito Mussolini non avesse vinto contro di loro, oggi gli Italiani si troverebbero come gli Albanesi e i Rumeni a lavare i vetri agli angoli delle strade d’Europa. A Pescara manifesteranno sotto bankitalia il 28 ottobre non gli "indignati" ma i DIGNITOSI.... La saluto
L'epiteto, il sinonimo di autoritarismo e criminalità politica, braccio armato del grande capitale reazionario nei suoi momenti di massima crisi, il fascismo lo ha conquistato sul campo nell'arco della sua esistenza. In Europa, in America, in Asia e in Africa. Hitler e il suo servo Mussolini, con i relativi apparati nazifascisti, sono responsabili della morte di 50 milioni di persone, di cui 20 solo in URSS. Fortunatamente i comunisti non furono sconfitti da loro, come sogna P.Ferrari. Il modo di capovolgere la realtà da parte sua è degno del presidente del consiglio massone, plurimiliardario e plurinquisito, amico dei fascisti cani da guardia degli interessi del grande capitale. Quei signori vestiti e mascherati non a caso di nero, imprendibili e non identificabili come gli agenti dei servizi deviati, sono fascisti che svolgono il lavoro sporco richiesto dal potere messo in discussione, per screditare la contestazione e scoraggiare la partecipazione, come accadeva in passato con il governo del democristiano Scelba negli anni 60, sostenuto anch'esso, ovviamente, dai fascisti. Quelli come Ferrari sono in prima fila non a denunciare la violenza dei neri e oscuri professionisti della violenza, ma a strumentalizzare quella di un gruppo di cretini che li scimmiottano col culo e il viso scoperto. A ignorare decine di migliaia di persone pacifiche che hanno manifestato senza nascondere viso e ragioni. Devo sinceramente dire che non invidio la sua parte, preferisco la verità al suo occultamento. La saluto di nuovo.
Buffoni...come quelli che dicevano che negli anni settanta i fascisti si ammazzavano da soli o che le brigate rosse erano fascisti mascherati.... Il comunismo tardivo e tardone del signor Antonio, complessato per non aver mai potuto fare in Italia, grazie prima a Mussolini e poi alla DC quello che i suoi compari hanno fatto in mezzo mondo causando la morte di decine di milioni di persone, sciocche e farsesche maschere oggi della feccia del genere umano che ha fatto della menzogna e del terrore strumenti abituali di oppressione fisica, morale e culturale.....ridotti ad idealizzare un teppista delinquente comune che lancia estintori, continuando a prendere per il culo se stessi dicendo che i cattivi sono sempre gli altri....fate ridere e non vi crede nessuno, manco i massoni vostri amici e finanziatori. Del resto, facendosi un giro in rete, non è difficile trovare rivendicazioni piuttosto esplicite e compiaciute delle devastazioni. Andrea “Tarzan” Alzetta, militante del collettivo Action, al Corriere della Sera ha confessato: «Io non faccio la spia, e i conti preferisco regolarli dentro casa ma quei ragazzi incappucciati che hanno fatto gli scontri sono i nostri figli e fratelli minori». Simili dichiarazioni da parte del figlio di Massimo Cacciari che frequenta centri sociali veneziani. Il centro sociale torinese Askatasuna, per esempio, scrive sul suo sito: «La giornata di oggi, piazza San Giovanni nella fattispecie, si è trasformata in ore di resistenza di massa alle forze dell’ordine, chiamate a respingere una rabbia sacrosanta verso un presente di austerity». Il collettivo romano Militant, dal canto suo, rispedisce al mittente le teorie sull’origine “altra” dei teppisti: «Cominciamo col dire che in piazza non c’erano né buoni né cattivi. Così come non c’erano i black bloc infiltrati, i poliziotti provocatori, gli ultras fascisti… o gli extraterrestri venuti da Marte a rovinare il corteo [...]. In realtà, almeno per come la vediamo noi, è accaduto quello che era già successo il 14 dicembre scorso. La piazza ha esondato e scavalcato ogni struttura, gruppo, sindacato o partito; ha ignoranto accordi presi in riunioni o assemblee di cui forse neppure era a conoscenza e ha praticato la propria rabbia spontaneamente e nell’unica forma concreta in cui gli era possibile». Accozzaglia di frustrati e vigliacchi che hanno pure maltrattato l'anziano Marco Pannella.
Tanto per farla finita con chi ritiene che i black-bolc sono fascisti infiltrati.... Al corteo della FIOM Vendola è stato aggredito in piazza del Popolo da un 50enne che lo ha spintonato e insultato. All’aggressore, non sono piaciute le parole di Vendola sui black bloc. L’uomo ha cominciato a urlare al leader del Sel che i "black bloc non sono barbari". Poco dopo lo ha spintonato e insultato, dicendogli "sei un pezzo di merda".
Egregio Pietro Ferrari, il suo linguaggio e modo di ragionare è simile quello di un ultras di una squadra di calcio, anche di fronte all'evidenza afferma il contrario di quello che realmente accade. Achi giova la violenza in una manifestazione contro un governo che offre mille argomenti oggettivamente inconfutabili per essere coperto di vergogna e scherno? Non certo alle ragioni della stragrande maggioranza di manifestanti decisi e incazzati, ma pacifici. Quindi tragga lei le conseguenze, anche se dubito che un tifoso riesca ad essere obiettivo. Quel cinquantenne filo "black bloc" e i suoi simili che ha citato sono dei cretini che pensano di costruire qualcosa di meglio dell'esistente rompendo vetrine e bruciando auto, utili al governo e a P.Ferrari i quali ovviamente fanno riferimento a questi personaggi per sminuire la portata di una sacrosanta democratica protesta contro una casta corrotta, inquisita e piduista, con magnacci, puttane e puttanieri che hanno ridotto al lastrico il paese. Come tutti i cretini essi però vengono presi facilmente con le mani nel sacco, al contrario di quei fascisti assoldati dai servizi deviati che grazie alle protezioni altolocate riescono sempre a farla franca. Riguardo agli anni del terrorismo le consiglio di ripassare la lezione. Anche in quel caso c'era chi pensava di fare la rivoluzione sparando vigliaccamente a carabinieri, giornalisti e magistrati e anche in quel caso sono stati presi, tutti o quasi e messi in galera. Imandanti delle orrende stragi fasciste di Brescia, Milano, Bologna, ecc., dopo decenni non hanno ancora un nome. E i piduisti che hanno contribuito dall'alto a far assassinare A. Moro? Non risultavano iscritti all'ex PCI o alla CGIL, ma alle liste del massone anticomunista L. Gelli. Lei signor Ferrari continua a farneticare sulla fantomatica vittoria di B. Mussolini contro i comunisti. Per caso ricorda chi ha contribuito alla stesura e all'approvazione della nostra costituzione antifascista, che i "neri" per screditarla definiscono bolscevica? Sarà per voi utile che nei vostri convegni cominciaste, magari già da Pescara, ad affrontare le vostre evidenti contraddizioni. Come esempio le ripropongo un precedente interrogativo al quale si è ben guardato dal rispondere. I fascisti che declamano ipocritamente contro il capitalismo usuraio e le banche strozzine sono favorevoli o contrari alla modifica dell'art. 41 della costituzione che subordina l'iniziativa privata all'interesse pubblico? La saluto.
@ Ferrari , giusto per... Mussolini è riuscito lo stesso benissimo a causare milioni di morti anche senza il comunismo. e i black bloc sono una generazione di ventenni arrabbiati, in maggior parte apolitici ma incazzati, creata da vent'anni di berlusconismo televisivo e azzeramento dei valori, degli ideali e della prospettiva di un futuro altro che non quello dei soldi facili e del fottere tutti ad ogni costo. Teramo è piena di questi ragazzi... Che altro vi aspettate? Questa è la società che avete creato. Questo vi/ci aspetta, se non peggio. In Gheddafi transit gloria mundi....ucciso da un ventenne con la sua pistola d'oro.....
Lemmy Lemmy Lemmy.......e perchè non un miliardo? Dai, spariamo in alto se proprio dobbiamo sparare idiozìe!!! Antonio-Bakunin-fuoridalcoro.....Ma come faccio a rispondere alle domande di chi ignora la Carta del Lavoro del 1927, le monumentali riforme sociali del ventennio fascista e....il codice civile del 1942 ancora vigente? ....vada a studiare Antonio....la marea di cazzate che lei scrive non riesce a coprire il vuoto argomentativo cronico. Mussolini sconfisse i comunisti dopo il biennio rosso del '19-'21....e nel '48 fu la DC.... QUI COMUNQUE IL FASCISMO NON C'ENTRA UN TUBO.....ma si può dire che tanti problemi di strettissima attualità troverebbero soluzioni migliori di quelle prospettate anche attingendo al bagaglio culturale della destra rivoluzionaria? Oppure dobbiamo sentire sempre le solite scemenze? ...c'è una faziosità ottusa ed una sublime.....ognuno scelga la propria. Teramo è piena di black-bloc? ma sono fascisti o no? Fate pace con i vostri pochi neuroni!!!! I black-bloc sono così per colpa del TG4? E' ridicolo voler ammantare di dignità la delinquenza comune di piccoli banditelli coccolati. Fatela stà cavolo di rivoluzione se ne siete capaci, senza piagnistei ridicoli e magari scopritevi il volto!! ah.....dimenticavate Eta Beta come mandante delle stragi in Italia. Siete dei seminatori di odio e mi fate una tristezza infinita.