i Due Punti

È stato condannato a 1 anno e 6 mesi con rito abbreviato in udienza preliminare davanti al giudice Lorenzo Prudenzano del tribunale di Teramo, il 35enne teramano accusato di aver violentato la figlia minore dell'ex compagna. Difeso dagli avvocati Libera D'Amelio e Roberto Rossoli, l'uomo è stato condannato per atti sessuali con minore ultra quattordicenne e violenza sessuale aggravata, perpetrati "abusando della fiducia riscossa presso la ragazza nella qualità di ex- compagno della madre". Per la famiglia si è costituito parte civile il legale Marina Di Carlo. L'imputato ha potuto usufruire dello sconto di un terzo della pena garantito dal rito abbreviato. 

L'episodio si è verificato in occasione di una cena che l'uomo ha organizzato con la ragazza a casa sua, per festeggiarne il compleanno da poco trascorso. Incontro a cui la madre aveva acconsentito proprio in virtù della ricorrenza ma che per la giovane si è trasformato presto in un incubo. L'uomo infatti ha abusato della ragazza dapprima sul divano, portandola poi in camera da letto "incurante del diniego opposto dalla minore".