E’ più forte di me: quando vengo sollecitata non resisto e scrivo, non mi rimane altro (non è vero… ).
Dopo l’articolo sulle cravatte (costo equivalente di 6-7 mesi di stipendio di una povera precaria come me) ti voglio far partecipe delle mie emozioni, dei miei stati d’ansia, dei miei attacchi di panico e dei pensieri assurdi che mi girano in testa… Sono una persona razionale ma un tarlo si aggira nella mia mente: ogni suicidio che viene compiuto quotidianamente, c’è un’angoscia che mi prende… disoccupati che si uccidono, chi buttandosi con bambini in braccio di 1 e 4 anni… e io, mentre mi occupo delle mie bambine, ci penso tutta la giornata chiusa sola in casa… ho una bimba di 10 mesi e una di tre anni, sono disoccupata e l’ultima indennità di disoccupazione la prenderò a luglio, poi?
Ogni pannolino che butto (20 centesimi l’uno) e ogni biberon che preparo (15 euro una scatola di latte) penso, penso, penso… penso ad una ragazza che si è uccisa perché non esiste la meritocrazia…
Carissimo Rasicci, io, come sai, lavoravo nel Settore in cui tu eri e sei Assessore, quello delle Politiche Sociali; quando ho voluto avere Miriam avevo un lavoro, retribuito modestamente, ma per me la ricchezza più grande è la maternità: sono stata precaria 9 anni e ho deciso di farmi il regalo più bello… a costo di portare sempre lo stesso vestito, a costo di non andare dal parrucchiere più fashion di Teramo, come la mia Dirigente, a costo di girare ancora con la mia macchinetta che papà mi ha comprato 18 anni fa!!!
Quando il chirurgo mi aprì la pancia la prima volta per far nascere Gaia ho gridato per 5 minuti… di gioia: questo, Dio, me l’ha dato… se avessi dovuto pagare per avere figli, se ci fosse voluta la raccomandazione, se ci voleva una conoscenza oggi probabilmente non le avrei avute!!!
Eppure Carissimo Rasicci, se avessi saputo di perdere il lavoro forse oggi non c’era Miriam… per fortuna non lo sapevo!!!
Carissimo Rasicci, torniamo a noi: non ti dispiace un pochino che non c’è più la Referente del Centro di Analisi Sociale nel tuo Settore?
Non ti dispiace che non mi sia stato rinnovato il contratto dopo la gravidanza, ma ad una altra persona senza il mio curriculum?
Al mio posto ora c’è una persona con 8 anni in meno di esperienza, con un’infinità di corsi di aggiornamento in meno e con 2 selezioni pubbliche in meno… Mi sembra che sia una praticante avvocato, sbaglio? Se ti serve un avvocato, caro Rasicci, ti ricordo che io, al contrario della mia sostituta, ho superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione d’avvocato!
Carissimo Rasicci, quando c’ero io ci tenevi tanto che il Rapporto Sociale della Provincia uscisse entro il 31 dicembre on line: dov’è quello del 2011?
Carissimo Rasicci, leggo tutti i giorni della tua sensibilità in merito alla violenza sulle donne… ti batti per non far chiudere il Centro Anti Violenza sulle donne… Aver mandato me a casa e avere collaboratrici nuove di zecca non è una violenza nei miei confronti? Perché non ti sei battuto allo stesso modo per me come ti batti per non far chiudere il Centro La Fenice e quindi per non far andare a casa le operatrici che vi lavorano dentro?
Carissimo Rasicci, non fare come i tuoi amici, che sono “contenti” di chiarire solo quando ricevono avvisi di garanzia…
Carissimo Rasicci, sto aspettando…
Rosella Gabrielli
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