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Teramo: In diretta dall'inferno dell'amianto

di Giancarlo Falconi
1 minuto


Caro Manager Varrassi questa è la sua sfida. Il suo amaro compito. Riuscire dove gli altri hanno fallito. Ecco il video in diretta dall'inferno dell'amianto di contrada Casalena. Le immagini di TV SEI sono state girate da Silvia Gentile e il servizio giornalistico è di Federico Di Luigi.  Le ricordo Tv Teramo, Piazza Grande, Il Tempo, Il Messaggero, Il corriere d'Abruzzo e  I due punti. Le basta? Sono disposto a portare Striscia la Notizia, le Iene, a presentare esposti alla Procura della Repubblica. Amianto, siringhe, discarica, tutto il degrado umano a servizio di un'intera comunità. Famiglie spezzate dal cancro che solo per fato, destino, coincidenza, si è insediato in questo quartiere. Le ricordo, che il suo stipendio e quello dei politici-amministratori è pagato dai cittadini. Buona visione a tutti. Si consiglia l'uso della mascherina.

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Varrassi ha già perso un'occasione. Dopo l'articolo di ieri, avrebbe dovuto ringraziarti pubblicamente per essere un cittadino così solerte e attento. Ha perso un'occasione perchè avrebbe potuto dichiarare che lui di questa storiaccia non sapeva niente (gli diamo ancora qualche giorno di tempo, ma sono ormai 4 mesi che si è seduto su quella importante poltrona e avrebbe già dovuto, forse, cominciare a capire qualcosa). Ha perso un'occasione, perchè avrebbe potuto dimostrare il suo valore di manager iniziando da subito le operazioni di bonifica. Non l'ha fatto. Ne prendiamo atto.
In data odierna è stata inoltrata al Presidente della Commissione Sanità del Comune di Teramo Dott. Claudio Di Bartolomeo, una richiesta di convocazione urgente della Commissione, per discutere e valutare insieme alla Dirigenza Asl la problematica dei fabbricati di contrada Casalena, oggetto di particolare attenzione da parte degli organi di stampa. Quei fabbricati costruiti circa 35anni fa dalla allora Usl per ospitare i malati di mente non sono stati mai completati e versano in uno stato di abbandono e di degrado ambientale, degrado che si tramuta anche una emergenza sanitaria per la presenza di amianto. In tutta l’area circostante ai fabbricati stessi sono visibili detriti di eternit composto da amianto in quantità rilevante. Una presenza silenziosa ma dannosa per chi frequenta quei posti e per chi abita nelle vicinanze. Di fronte a tale situazione la Commissione ha il dovere di sollecitare la Asl affinchè si adoperi per la risoluzione del problema sopratutto per quel che riguarda la bonifica dall’amianto unitamente ad una seria programmazione di recupero di quei fabbricati, da trasformare eventualmente in strutture destinate, a Residenze Sanitarie assistite per i malati a lungo degenza, o a ricoveri dei malati di mente o in alternativa alla trasformazione in alloggi di edilizia Residenziale Pubblica attraverso il coinvolgimento dell’amm.ne Comunale o dell’ Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica.
io ho vissuto lì per 30 anni. io ero uno di quei bambini chiamati in causa nell'articolo. in bici tra le rovine, dentro gli edifici, a fare zig-zag tra le siringhe (e ce ne stavano centinaia in ogni edificio)...d'estate andavamo sul tetto degli attuali uffici ASL a prendere il sole... sull'amianto... è tutto come allora. ed anche allora era già vecchio. io ho 31 anni, e ricordo da sempre quegli edifici così. Nel mio condominio c'erano 6 padri di famiglia, negli anni sono morti in 5, quattro di loro con tumore. Tra cui il mio.
Certo è gravissimo che una struttura di proprietà di un ente che dovrebbe tutelare la salute pubblica rappresenti, di fatto, un attentato alla stessa e nessuno un trent'anni non se ne sia accorto. Ma l'amianto a Teramo è presente ovunque, anche da più di trent'anni, e nessuno se ne è accorto....., ma lo sanno coloro che si sono succeduti sul "trono" di sindaco della città che la legge pone a loro carico la tutela della salute dei cittadini del comune?
BAKUNIN, SONO D'ACCORDO CON TE. MA BISOGNA FARE UN DISTINGUO: AMIANTO SUI TETTI DI PRIVATI; AMIANTO NON ANCORA SGRETOLATO MA ANCORA INTATTO... ECC. QUI E' ASL!!! QUI C'E'...NON AMIANTO INTATTO, MA RIDOTTO ALLO STATO SABBIOSO! QUI L'AMIANTO E' LETTERALMENTE MESCOLATO ED ARATO INSIEME AL TERRENO CHE PRODUCE GRANO! QUI, QUANDO SI ALZA UN ALITO DI VENTO ... DEVI METTERRE LA MASCHERINA E, A QUANTO PARE... NON E' SERVITO A NULLA. QUI LA NOTTE IN OGNI CASA (COMPRESA LA MIA)SI PIANGE UN MORTO PER TUMORE! E NON ESAGERO. VOLA SULLE NOSTRE SFORTUNATE CASE, ENTRA NEI NOSTRI POLMONI E SIAMO COSI' "ABITUATI" DA NON FARCI PIU' CASO. QUI NESSUNO PENSA ALLA POLITICA. QUI SI PIANGE E BASTA. UN ABBRACCIO.
Forza Valdo Di Bonaventura!!Speriamo al piu' presto in un ricambio della politica teramana e che qualcuno inizi a risolvere, non semplicemente a denunciare tali problematiche...a proposito, perche' Teramo ha due assessori inutili come quello ai finanaziamenti europei che sono inesistenti e quello agli eventi parrocchiali, e non ha un assessore serio all'ambiente e alle politiche ambientali, uno che si faccia sentire intendo...oggi ho notato che molti alberi sulla collina davanti all'hotel sporting sono stati tagliati, cosi' come l'enorme pino a lato del monumento ai caduti in fondo ai tigli...qualcuno sa dirmi il perchè?e a casa di quale potente teramano viene scaricata la legna?e perchè continuare ad eliminare le aree verdi in questa città e a cementificare tutto viene vista come una priorità politica da percorrere con tale ostinazione...
Molto sommessamente vorrei ringraziare G Falconi per il suo tentativo di tenere sveglie le coscienze di tutti e soprattutto di chi è preposto al BENE COMUNE così apparentemente disprezzato e calpestato in questa nostra derelitta città. Non perderti d'animo anche davanti a critiche e ricattini che ti capiterà di trovarti davanti nel tuo cammino; purtroppo non c'è bisogno di essere profeti o indovini per capire che man mano che alzerai il tiro sarà sempre più difficile muoverti nella giungla degli interessi che stanno sopra le nostre teste e che cercano di tenere...... LE MANI SULLA CITTA'. Forza...AVANTI TUTTA.