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Clamoroso al Ruzzo: Con l'acqua di Teramo ci si strozza

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Infilo i miei occhiali e leggo la mia bolletta dell'acqua. Ho studiato tutti i regolamenti per comprendere, capire, difendermi. Ho fatto ritardo nei pagamenti. Succede.
L'acqua è una mora che si tassa il tasso. Ecco la storia. L’Azienda consente il pagamento delle bollette sino al decimo giorno successivo alla data di scadenza indicata in fattura, senza alcuna penalità. Per i pagamenti effettuati oltre tale termine l’Azienda applicherà una penale pari al 3% dell’importo della bolletta. A partire dal trentunesimo giorno, oltre alla penale suddetta, verrà applicato sull’importo della fattura un interesse pari al tasso della stessa, comunicato dalla Tesoreria dell’Ente, maggiorato dell’1,5%. Si va avanti con il calcolo. Il tasso attuale è del 7,37%. Pensate è ancora rimasto al vecchio Prime Rate più l'1,5%. Volevo ricordare al gentile Ruzzo, che oggi esiste l'Euribor, che al Febbario 2012 e al massimo del ritardo di un anno, comporta una percentuale maggiorata di pagamento del 1,583% che sommato al 1,5, arriva al conto finale del 3,083%. Meno della metà del tasso applicato dalla Ruzzo reti. L'acqua a volte strozza. Datemi un pò di pane. Grazie.

In attesa delle risposte alle precedenti domande ( www.iduepunti.it/la-voce/5_marzo_2012/caro-ruzzo-basta-con-lacqua-bocca-ecco-le-nostre-prime-domande    &    www.iduepunti.it/la-voce/23_febbraio_2012/il-ruzzo-%C3%A8-con-lacqua-alla-gola#comment-13846 ) vi salutiamo con affetto.
...e non finisce qui.
To be continued...

 

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Commenti

E per fortuna che l'acqua è ancora, ma chissà per quanto, ancora un bene pubblico, pubblico che però si comporta come il peggior privato sempre alla ricerca di maggiori incassi, ma perché? Tra i fini istituzionali e statutari del Ruzzo rientra forse il perseguimento di un lucro?
Attento che non ti strozzi veramente. Vedrai, vedrai. Tu aspetta.
A leggere certi commenti non si può che essere d'accordo con il detto: "la madre degli imbecilli è sempre incinta".
Dico io che e' meglio il vino ;))))
...ma chi è sto giuliano? Chi è sto schiavo di partito? Chi è sto cretino? E finiscila che sei ridicolo.
Giuliano? non merita attenzione.. fidatevi.
@ giuliano aspettiamo che si avveri la tua profezia... ...e poi vedrai!!!!!!
Forse ora si capiscono tante cose, tra cui le spese per pranzi, cene, cenette... e così via.
X L'IMBIANCATORE: PERCHE LO NON LO CHIEDI A DI PIETRO E CASALENA CHE SONO AL RUZZO DA QUANDO ERO BAMBINO..PERCHE NON VEDIAMO QUANTE ASSUNZIONI HANNO FATTO SENZA UNO STRACCIO DI CONCORSO( CIRCA 76 VE LO DICO IO), PERCHE NON GUARDATE COME IL VOSTRO CARO CENTRO SINISTRA HA LASCIATO IL RUZZO...POI TOCCA SEMPRE AGLI ALTRI PASSARE PER CANI CATTIVI E RABBIOSI, CHE TAGLIANO ECC E GRAZIE E' BELLO FARE IL FINTO OPERAIO IN UFFICIO E STRAPAGATI....GIANCA' MA PERCHE NON PARLI MAI DEL RUZZO SOTTO LA PASSATA DIRIGENZA E NON T'INFORMI QUANTE PERSONE SONO STATE ASSUNTE PER CHIAMATA DIRETTA E QUANTE NE SAREBBERO SERVITE...LO FACCIO IO SE VUOI POI PERO' ME LO PUBBLICHI SI?
di regola pago in ritardo tutte le bollette, Ruzzo incluse! Di questi tempi... ne ho una sotto agli occhi e vedo che effettivamente sono tassi da strozzini!! Che ne dici Falconi se ci mettiamo con il classico banchetto sotto i portici di Fumo per raccogliere firme per un esposto alla Corte dei Conti!?!?!?
E' chiaro che sei uno dei distruttori del Ruzzo. Sei un beneficiario della gestione luculliana-ginobliana del PD... Temi gli articoli del blog perchè ti è finito il magna magna!! tu fai parte dei lecca... lecca ... di giacomino & Co... E' facile capire ora al ruzzo siete rimasti in 3 incapaci... Giancarlo tutto il Ruzzo è con te!! con affetto Dipendente RUZZO
Antò... Se le assunzioni clientelari le facevano anche prima, vuol dire che vanno aggiunte a quelle più recenti. E una semplice addizione, non una sottrazione di reati.
Casalena? Mio compagno di scuola alle medie. Lo ammiravo perchè faceva campionati italiani di sollevamento pesi (con il grande Anselmo Silvino) e già allora aveva le idee chiare sul suo futuro, con la tessera fgci in tasca. A scuola era bravino ma non un genio ... mai sotto il 5 e mai sopra il 7, ciò nonostante l'ho visto anni dopo esprimere sulla carta stampata, forte della sua carica di vice presidente del Ruzzo, spregiudicati e azzardati giudizi sulle altrui capacità, a giustificazione di scelte portate avanti dal cda del Ruzzo in nome della "meritocrazia", incurante dei giudizi di segno diverso formalmente espressi da commissioni esaminatrici composte da professori universitari di grande qualità e rettitudine. L'ultima volta che l'ho visto è stato nel 1996, un sabato pomeriggio a Colleminuccio, inseritosi casualmente in una delle nostre consuete infuocate partitelle di calcio. Ricordo che giocava in porta e quando mi vide avvicinarmi grintoso palla al piede invece di affrontarmi per impedire che segnassi è scappato fuori dai pali...... Chissà perchè... forse aveva i "carboni bagnati" ... e temeva che avrei dato un calcio ai suoi polpacci piuttosto che al pallone. Laciai la palla sulla linea e tornai indietro ... Lo reputo una persona coerente in ogni situazione e al Ruzzo ha fatto quanto nelle sue possibilità. Acqua pubblica vuol dire anche questo.. e non a caso nelle teorie di public choice la discutibile qualità ed etica del management pubblico sono determinanti nell'identificazione di convenienze a favore del privato, nonostante tutto.
Caro Teramano: "e non a caso nelle teorie di public choice la discutibile qualità ed etica del management pubblico sono determinanti nell'identificazione di convenienze a favore del privato, nonostante tutto. " vero (in parte) in altri Paesi,falso in Italia dove, come ben provato, la qualita' del management privato e' discutibile quanto il pubblico. Quindi 1 a 1 palla al centro...
Cara Simona concordo pienamente con te, ....... anche se le generalizzazioni servono solo ai rassegnati o a chi vuole che nulla migliori. Ma è innegabile che le regole del gioco e le scelte dei giocatori sono sempre determinate dal pubblico, che ne assume la responsabilità e deve pagare e passare la mano in ogni caso, se sbaglia. Non dico 2 a 1 e palla al centro, lascio ancora la palla sulla linea di porta sull' 1 a 1 perché non sono sostenitore di interessi privati nè penso che privato sia meglio del pubblico......... e mi sembra che la mia rammaricata conclusione del post precedente non dia spazio a dubbi in tal senso. Ciascuna comunità locale (e dico comunità locale e non i suoi eletti), compresa la mia città, scelga quello che ritiene più opportuno, ma poi abbia il coraggio, la capacità e la forza di cambiare quando le cose non vanno, nell'acqua come nei rifiuti ...... cambiare regole del gioco, identificare giocatori leali che si battono per il bene comune e, soprattutto, sbattere fuori chi gioca solo per se stesso e per i suoi amici, sempre troppo pochi per giustificare tale operato, di fronte ai caplestati interessi della collettività locale.