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L'ASL di Teramo e il Bavaglio all'informazione

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Due sono le cose o il comunicato stampa che leggerete, è stato scritto sotto un forte sol Leone con le relative conseguenze o siamo di fronte, al primo attacco alla libera informazione da parte di un'Azienda sanitaria. Il proemio è semplice e veloce da raccontare. Da circa 30 anni il quartiere di Casalena-Teramo è circondato dall'amianto di copertura di strutture destinate a diventare un ospedale psichiatrico. L'abbandono ha portato al detoriamento e al pericolo per tutto il quartiere di respirare le fibre dell'amianto. Abbiamo dimostrato con l'aiuto di due reti televisive e di altri giornalisti, la presenza di amianto anche in un campo coltivato, che l'ASL di Teramo ha dato in gestione. Orzo da poco tempo raccolto. Ora in barba alle regole della gravità, che prevede che l'amianto a copertura di un tetto, se non è più sul tetto che scotta, si trova a terra, la direzione dell'ASL di Teramo, attraverso una serie di infiniti comunicati stampa, decideva di Obbedire non tacendo a un'ordinanza di bonifica del sindaco Brucchi. A obtorto collo, supponendo fosse (soprattutto) amianto da riporto. Alla fine si legge questo indefinibile" Iniziano oggi i lavori di smantellamento delle coperture in eternit, dalle strutture ASL di contrada Casalena.
Dopo un normale periodo dell'iter amministrativo, la ASL inizia a smantellare le coperture in eternit che tante polemiche (e disinformazione) hanno scatenato, soprattutto nel corso delle ultime settimane. Di fatto l'azienda sarebbe stata nei tempi previsti dalla legge ancora per un altro anno ma ha inteso procedere rapidamente a salvaguardia della salute dei cittadini. Infatti, le normative vigenti avrebbero permesso di rinviare tale procedura ancora di alcuni mesi. Di recente, però, ci si è resi conto anche di alcune attività "inquinanti" che stavano avvenendo ad insaputa dell'azienda stessa. Questo ha reso consigliabile un opportuno acceleramento della pratica, anche per prevenire che potessero svilupparsi ulteriori speculazioni a danno dell'azienda.  Ma su tutto questo sembra che stia indagando la Procura della Repubblica.
I cittadini di Colle Atterrato e di contrada Casalena possono ormai essere tranquilli che non correranno più potenziali rischi per causa di vecchie strutture restate inattese per quasi 40 anni. Ci si augura che decisioni altrettanto sagge saranno assunte anche dai privati proprietari degli immobili di quella zona e che sono coperti con manufatti in cemento e amianto. Ma su questo siamo tranquilli che i Comitati degli Abitanti che hanno all'improvviso richiamato con pervicacia l'attenzione del pubblico nei confronti della ASL sapranno fare buona guardia".
Si parla di disinformazione, quella disinformazione che ha costretto il sindaco Brucchi a fare un'ordinanza di bonifica? Quindi il sindaco Brucchi obbedisce alla disinformazione? Si parla di procedere rapidamente a salvaguardia dei cittadini, quindi si ammette un pericolo per la salute pubblica e allora, quale disinformazione? Non si parla di quei materassi abbandonati, che appartengono all'ASl di Teramo, come mai? La Procura della Repubblica sta indagando? Fa il suo lavoro e lo farà bene come sempre... Ma esistono giornalisti teramani che si sentono offesi da queste parole? Dove siete con le vostre penne? Come potete non reagire?  Già... come? Se questo è un Uomo...
 

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Commenti

Questo Comunicato stampa è semplicemente grottesco. Non ci sono altre parole.
ma lasciamoli stare alla ASL, poveretti....specialmente adesso che devono pensare ai concerti che si organizzano a Teramo e non ce la fanno a fare tutto il resto...che lavoraccio, fare 0' managgèr... a proposito... http://www.youtube.com/watch?v=1OiKK0Wo88s
Caro Falconi è necessario un pietoso no comment sul 98% del comunicato stampa, solo un 2% è condivisibile: le centinaia, forse un migliaio, di strutture private ancora coperte con lastre di eternit; il tono di quel passo, però, mi sembra un rancoroso invito al nostro dottor sindaco a produrre ordinanze di rimozione a raffica, ma come farà poverino (il dottor sindaco) se per risparmiare fa uscire i (due/tre) sfigati vigili di pattuglia in bicicletta a far fare tutti i controlli necessari?
E chi ha scritto questo incredibile comunicato? E l'italiano? Quel " le coperture in eternit che scatenano polemiche" è una perla. Solo i poeti fanno parlare le rocce, specie se inquinanti.
le penne di punta della città sono in vacanxa. Qualcuno faccia in modo che ci restino
il silenzio di molti........ è come l'eternit......
Falconi, tu fai "disinformazione" mentre Varrassi pensa che i teramani abbiano l'anello al naso e si accontentino di quattro perline colorate... nel comunicato, la cosa più bella è la velata minaccia al comitato di quartiere... confessate, gentili abitanti, di essere stati voi a gettare l'eternit nei campi d'orzo! ma tanto, la Procura sta indagando...
Spinanelfianco.. ti invito a venire qui a Casalena. Vieni a vedere se l'eternit a terra ce lo abbiamo messo noi oppure fa parte di quei tetti ormai privi di copertura. Oppure l'eternit che non è più sui tetti lo abbiamo mangiato noi... certo... Prima di parlare siete invitati a riflettere. Scusami...forse è meglio che tu non venga quì. Grazie.
Spero per i "Grandi Capi" che nel corso degli anni hanno finto di non vedere che i controlli medici a cui ci sottoporremo producano risultati negativi. Noi ragazzini tornavamo tutti a casa dopo aver giocato con quella roba...E' sempre stata una zona APERTA A TUTTI: tossici... coppie che con le loro auto frantumavano i pezzi di eternit a terra. E noi lì a giocare... La storia non finisce quì...
ma che tono da saccentelli... questa sì che è un'ottima dimostrazione della differenza tra comunicazione istituzionale e comunicazione politica... Ah! Questo pezzo è fantastico: "Ma su questo siamo tranquilli che i Comitati degli Abitanti che hanno all'improvviso richiamato con pervicacia l'attenzione del pubblico nei confronti della ASL sapranno fare buona guardia". P E N O S O
@... Per quanto riguarda il Comitato di Quartiere, tengo a precisare che esso è del tutto estraneo alla vicenda. I cittadini hanno agito di propria iniziativa. L'art. 4 dello Statuto recita quanto segue: "Scopo del Comitato di Quartiere è quello di creare momenti di aggregazione sociale, favorire la socializzazione, creare e gestire spazi ricreativi al fine di venire incontro alle esigenze dei residenti specie anziani e bambini". Il Comitato non nasce per "fare buona guardia" sui cittadini! Questo spetta (o meglio SPETTEREBBE) agli organi preposti. Grazie.