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Teramo: I Parcheggi e le Siringhe

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Avevamo scritto del problema parcheggi a Teramo. Il dubbio e le immagini sono sempre le stesse. Ha ragione il consigliere del Pdl, Franco Fracassa, quando ricorda al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, il rispetto e il controllo della convenzione del parcheggio di San. Francesco.
Noi non comprediamo come l'ultimo piano sottoterra di piazza San. Francesco sia mantenuto al buio più completo. Perchè? Che cosa riporta la convenzione tra il pubblico e il privato per garantirci la minima sicurezza? Perchè il consigliere Fracassa non è riuscito a convincere l'Amministrazione Brucchi a fare qualcosa? Perchè hanno le mani legate? Nel frattempo gli altri stalli al coperto non brillano per pulizia e ordine.
La foto con la siringa appena usata, è stata scattata al di sotto del supermercato in via De Gasperi. Che dire? Sperare in una risposta? Sperare in un paio di lampadine da parte di un privato? Lo chiamano Project financing...in realtà sono rapporti tra pubblico e privato...cittadino non ti conosco.

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Commenti

Ma che ne sa Brucchi? Si fa intervistare per una scuola ancora non finita di ristrutturare come la Noe Lucidi come se avesse scalato L'Everest, che ne sa di come si amministra ,anche Fracassa una persona come lui come può stare dietro a persone cosi. Stamattina alle 10.00 tra C\so S Giorgio P\za Martiri e C\so de Michetti c'erano + auto in divieto di sosta o in transito nonostante il divieto che pedoni ,che ne sa Brucchi di queste cose che vive a Teramo
Però bisogna dire che i gestori sono stati bravi a farsi risarcire dall'amministrazione Chiodi per delle parti della convenzione che per pubblico interesse non si sono potute rispettare e hanno ottenuto a titolo di risarcimento 15 anni di proroga rispetto ai 30 previsti. E' normale comunque (e purtroppo) che un imprenditore faccia solo e soltanto il suo esclusivo interesse. L'anomalia invece è un'amministrazione comunale che oltre a risarcire lautamente, non pretende il rispetto della convenzione nei punti che interessano un servizio dignitoso da parte dell'imprenditore a favore dei cittadini. Del problema della scarsa o inesistente illuminazione se ne parla dalla giunta Sperandio, ma evidentemente per i sindaci che si sono succeduti questi non sono problemi cosi importanti al cospetto di qualche bicicletta per assessori e vigili, ormai arruginite per non essere mai usate e da riverniciare per la prossima tornata elettorale. In fondo non ci sono stati stupri o aggressioni su quelle rampe oscure. Se dovesse accadere se ne riparlerà. Incapacità, menefreghismo o connivenza... la scelta è ampia, qual'è quella giusta?