Vi faccio una domanda. Mi faccio una domanda. Che succede a qualsiasi attività commerciale, a qualsiasi impresa se non dovesse pagare i fornitori? La risposta in tempi di crisi, di colera, è semplice. Non vengono più riforniti del materiale. Sono destinati a chiudere. Il Ruzzo con i suoi 50 e oltre milioni di euro di debiti, si trova in questa situazione paradossale. Perchè non ha da giorni la possibilità di istallare contatori? Perchè non ha pagato le ultime fatture? Che cosa ci risponde il vice presidente Carlo Ciapanna? Avete letto bene, vice presidente.
Perchè per me rimane vice presidente del Ruzzo. Mi piacerebbe ascoltare una sua risposta. Lui che è stato vice presidente anche ai tempi disastrosi della gestione Di Pietro e di tutto il centro sinistra.
Quindi insieme a tutto il passato cda ha condiviso scelte e piani d'impresa. La politica del centro destra è speculare alla politica del centro sinistra. Vengono premiati sempre i migliori. Ci sarebbero tante domande da fare sulle assunzioni condivise con i parenti apparenti e con le anime dei padrini. Sulle imprese che lavorano intorno al nostro acquedotto. Sulle somme urgenze. Sui lavori eseguiti dal Ruzzo e non risarciti dall'assicurazione. Sul raddoppio del potabilizzatore. Presto noi de I Due Punti, pubblicheremo una lista molto interessante. Si chiamerà acqua in bocca, il classico "ti dico una cosa....mi raccomando, ma....non la dire a nessuno".
Nel frattempo ci giungono voci di un paio di probabili assunzioni nella categoria degli invalidi. Ovviamente controlleremo tutto e faremo da cassa di risonanza per la collettività. Nomi, cognomi, cose, animali, città e ... amici.
Sempre con il solito affetto.
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