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Perdere casa e lavoro a Montorio

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Lilian è una cittadina italiana. Nata in Brasile con i nonni fuggiti dalla guerra mondiale. Nonni Veneti. Lilian ha tre figli. Montorio è una cittadina che chiacchiera e una donna sola oltre ad essere discussa, viene anche condannata. La solita becera e triste opinione di gruppo. Lilian ha perso il lavoro. Lilian ha perso casa. Siamo andati con Leonardo Codirenzi  a bussare alla porta dello Stato, il Municipio di Città a chiedere asilo. Non abbiamo trovato nessuno. Una giornata sfortunata. Al telefono il gioco del rimpiattino. Il sindaco ci demandava al vice sindaco. Il vice sindaco all'Ass. al Sociale, l'ass. al Sociale alla riunione di Giunta di Mercoledì. Nessuno che abbia dimostrato solidarietà e interesse per l'immediato. Nessuno che abbia chiesto dei minori in età scolare. Nessuno che abbia trovato il tempo di correre e parlare con la cittadina del loro comune. Una parola solo dall' Ass. Marco Citerei e dal consigliere di minoranza Gersian Persia, che hanno dimostrato di avere un minimo di  forma mentis istituzionale. Nella mia vita di cronista, raramente ho assistito a un simile comportamento. Noi continueremo a seguire il caso di Lilian con il permesso delle Istituzioni di Montorio. Noi continueremo a credere di non essere soli.

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Commenti

Grande Giancarlo! Piena solidarieà alla signora Lilian. Sono stato da sempre lontano anni luce da questo modo "sui generis" di amministrare... la cosa pubblica. Mi sembra di aver sentito,qualche tempo fa,che i Comuni hanno,nella propria disponibilità,alcune abitazioni popolari per ogni eventuale emergenza.La signora Lilian ha bosogno di una casa ora e se il Comune di Montorio ha nella propria disponibilità una abitazione vuota,il Sindaco ha il dovere di darle subito le chiavi per salvaguardare la dignità e la riservatezza della famiglia di Lilian.