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Il comune di Giulianova ai tempi dei pizzini

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A 22 anni dall’entrata in vigore della famosa legge n. 241 -quella sull’accesso agli atti e sulla trasparenza- in quel di Giulianova può anche accadere che l’Amministrazione risponda ad una richiesta scritta di un consigliere comunale con una serie di dati incompleti stampati su fogli di carta anonimi, cioè senza timbri e senza firme, a mo’ di pizzini.
Inutile dire che sono trascorsi quaranta giorni da quella istanza e, nonostante il Comune di Giulianova possa contare su una macchina organizzativa ben oliata e su sistemi informativi all’avanguardia, l’elenco di delibere, determinazioni e liquidazioni sostenute nel triennio 2010-2012 per attività sportive, culturali e ricreative e manifestazioni varie non spunta fuori.
 
Come ricorderanno i più affezionati lettori del nostro blog, si tratta di spese in gran parte prive di regolare impegno di spesa e, quindi, gestite in modo “border line”, al di fuori delle regole fissate dalla normativa sulla gestione contabile degli enti locali (vedi articolo dell’11 settembre 2012 www.iduepunti.it/cronaca/11_settembre_2012/comune-di-giulianova-170000-euro-di-nuovi-debiti-fuori-bilancio-attivita-s).
 
Scrivemmo allora – e torniamo a ribadirlo anche ora- che “ ……. la posta in gioco è il rispetto del Patto di Stabilità 2011 che potrebbe essere la stessa Corte dei Conti a certificare partendo dall’accertare la non veridicità dei conti del Comune di Giulianova, con tutte le pesanti conseguenze del caso. Come sanno anche i meno informati, ad Alessandria -e non solo- la Corte dei Conti è  stata molto pesante”.
 
Tutto questo senza considerare la “pietra tombale” dei debiti CIRSU di competenza dell’Esercizio 2011 (www.iduepunti.it/la-voce/16_settembre_2012/giulianova-non-rispettato-il-patto-di-stabilit%C3%A0) ed i 338.000 euro di maggiori spese (e di debiti fuori bilancio) dei lavori della Scuola Elementare Don Milani (www.iduepunti.it/la-voce/13_agosto_2012/giulianovalo-strano-caso-della-delibera-2542011 e iduepunti.macaronibros.com/cronaca/29_ottobre_2012/giulianova-lidv-fa-suo-il-mancato-rispetto-del-patto-di-stabilit%C3%A0), che determinano il mancato rispetto del Patto di Stabilità per il 2011.
 
E’ questa la ragione vera che induce il Dirigente della III Area, Avv. Andrea Sisino, a prendere ancora tempo e a non rispondere in modo esaustivo alla richiesta del consigliere di minoranza? 
 

Su un noto quotidiano il Sindaco dichiara: "Se le somme da pagare sono state previste in bilancio saranno pagate come è sempre avvenuto". Cosa vuol dire "Se"?
 Vuol dire una cosa sola: ci sono somme da liquidare per servizi e beni che sono prive di un regolare ed obbligatorio impegno di spesa "a monte".
 Queste somme hanno un solo nome: DEBITI FUORI BILANCIO.
 
Sebbene l’Amministrazione continui comunque a tacere sull’elenco delle spese irregolarmente sostenute nel 2011 per le attività sportive e ricreative, stimate in oltre 140.000 euro, qualche rumors inevitabilmente trapela: parte delle spese a suo tempo non impegnate sarebbero in corso di liquidazione con tanto di determinazioni dirigenziali.
 
La domanda è lecita: ma sulla base di quale regolare impegno di spesa? Chi è così folle da apporre la propria firma su atti del genere che inevitabilmente finiranno sul tavolo della Procura della Corte dei Conti?
 
La Redazione de I Due Punti


 

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dopo il modello teramo a marchio PDL, ecco il modello Giulianova a marchio PD, l'incapacità e l'approssimazione elevate a politica amministrativa bipartisan dove se sei amico lavori e prendi i soldi, altrimenti, se sei fortunato lavori, ma a cosHto zero!