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Il Cirsu rispetta la Parità di Genere?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non abbiamo chiesto se il Cirsu rispetta le norme sull'ambiente.
Se rispetta le proprie prescrizioni.
Se rispetta le norme sulla sicurezza.
Se rispetta tutto ciò che deve rispettare in materia di rifiuti.
Abbiamo una nostra idea sull'argomento corredata da foto, eventi di cronaca e testimonianze.
Oggi il motivo a colori è la parità di genere e una lettera protocollata da parte dell'Avv. Anna Pompili, consigliera effettiva di parità per la Provincia di Teramo e inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento Pari Opportunità in materia di parità e pari opportunità  e all'Ufficio per gli interventi...

Si legge "L’Ufficio scrivente, nel monitorare l’applicazione della legge n. 120/2011, la
cd. Golfo-Mosca, ha constatato attraverso una visura camerale che la Società CIRSU Consorzio Intercomunale Rifiuti Solidi Urbani società per azioni a capitale interamente pubblico, con sede in Notaresco, Loc.tà Casette di Grasciano, C.F. 00724810676, nel rinnovare il proprio Consiglio di Amministrazione in palese violazione della legge in oggetto, ha nominato tre componenti (il CdA nella sua completezza) tutti appartenenti al genere maschile.
Si chiede pertanto, in via d’urgenza, di voler diffidare la Società interessata a
rispettare il dettato normativo della legge 120/2011, così come previsto dall’art.1".

Il Cirsu avrà chiesto il consiglio sbagliato al sindaco di Teramo-Te.Am Maurizio BRucchi?

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