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Giulianova: I Conti non sono nobili

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In un articolo di qualche settimana fa (Il Comune di Giulianova ai tempi dei pizzini: www.iduepunti.it/cronaca/4_novembre_2012/il-comune-di-giulianova-ai-tempi-dei-pizzini) stigmatizzammo la condotta molto poco ortodossa di quell’Amministrazione, che tardava ad evadere una richiesta avanzata da alcuni consiglieri comunali, ( Progresso Giuliese) che volevano vederci chiaro su alcune spese, prive di regolare impegno, relative ad attività sportive e ricreative svoltesi nel 2011 e stimate in oltre 140.000 euro, più che sufficienti per far venir meno il rispetto del Patto di Stabilità 2011.

Bene: un funzionario del Settore III (Area Individuo, Famiglia e Cittadino) del Comune di Giulianova, con una nota del 6/11/2012, ha rimesso al suo dirigente e, per conoscenza, ai consiglieri comunali che lo avevano richiesto, l’elenco completo di spese e spesucce varie, prive di regolare impegno, per complessivi 147.000 euro circa.
Alla nota del 6/11/2012, viene allegata una proposta di determinazione (la n.° 2093 del 1/10/2012), non firmata, dall’oggetto: “Atto di liquidazione eventi pregressi”.
Gli eventi in questione, si spiega nella bozza di provvedimento, hanno avuto luogo nel 2011 nell’ambito delle manifestazioni GIULIA EVENTI ESTATE e NATALE; comportano delle SPESE CHE IL COMUNE NON HA POTUTO LIQUIDARE MANCANDO DISPONIBILITA’ DI SOMME NEL BILANCIO DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011.

Il provvedimento prevede che le somme, pari a 147.404 euro, debbano essere liquidate attingendo in parte a residui relativi al periodo 2009-2011 (= 31.235,64 euro) mentre per il resto (= 116.168,36 euro) tutto resta nel limbo e che con successivo provvedimento l’atto potrà subire modificazioni e/o integrazioni (come dire: forse non è finita qui!).

Manca disponibilità di somme nel bilancio 2011 per passività relative al 2011? Per le necessarie liquidazioni di parte dei debiti il Comune attingerà a
residui attivi di esercizi pregressi e per il resto si vedrà come fare?

A parte la gravità di un’affermazione del genere, che sovverte ogni principio di regolare tenuta dei conti del Comune e che è in aperto ed evidente contrasto con la normativa vigente in materia, resta il valore dello scritto che ha come fonte ufficiale proprio il Comune di Giulianova.

Per il Comune di Giulianova, dunque, per l’esercizio 2011 sono stati rilevati nuovi debiti fuori bilancio per oltre 147.000 euro. Premesso che il Patto di Stabilità era stato rispettato per appena 48.000 euro, il Comune di Giulianova va sotto l’obiettivo di 99.000 euro.

Ergo, il Patto di Stabilità per il 2011 non è stato rispettato. La novità sta nel fatto che ad attestarlo è stato proprio il Comune di Giulianova con la nota del 6/11/2012.

Tra le sanzioni previste dalla legge per i Comuni poco virtuosi che non rispettano il Patto di Stabilità c’è anche la revoca di diritto degli incarichi dirigenziali e dei contratti a tempo determinato. Qualora fosse la Corte dei Conti ad attestare il mancato rispetto del Patto, alcuni dirigenti del Comune (Sisino, Pirocchi e Mastropietro) andrebbero a casa anzitempo, assieme all’Amministrazione che li ha voluti.

La Redazione de I Due Punti
 

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Commenti

...ride bene chi ride ultimo!
TUTTI A CASA, O AL MARE, O IN PARLAMENTO...E I CITTADINI CHE DEVONO INCASSARE QUELLE SOMME FINIRANNO SOTTO UN PONTE, CI VORREBBE LA RESPONSABILITA' ECONOMICA DIRETTA, COSI' NESSUNO SI PERMETTEREBBE PIU' DI FARE PROMESSE A VUOTO...COMUNQUE E' ORA CHE CHI HA FATTO A SUO TEMPO IL PADRETERNO COI SOLDI PUBBLICI, ADESSO PAGHI, CHIUNQUE ESSO SIA.
Comunque vada a finire questa storia, non vedo proprio cosa ci sia da ridere.
per Ares...appunto!!!