Chi avrà firmato la ricevuta di una raccomandata?
Quella raccomandata che attesterebbe la disponibilità della banca Tercas nei confronti dell'ex capo del personale, Edoardo Esposito, licenziato secondo le finestre della legge Fornero.
Quella raccomandata per un tentativo di conciliazione a cui non avrebbe risposto il dott. Esposito.
Il motivo?
La risposta in sede di prima udienza civile quando lo stesso Esposito ha dichiarato apocrifa la sigla in calce alla ricevuta.
Un altro mistero.
Come si può giustificare una sigla come una firma valida?
Tutto rinviato al 30 Aprile in attesa del parere del Pubblico Ministero sul presunto falso.
La nomina probabile di un perito calligrafo e il civile che s'incrocia con il penale.
Noi seguiremo il processo udienza dopo udienza.
Testimonianza dopo testimonianza.
Elencandovi documenti e dipendenti in difesa e in accusa.
Vi racconteremo quel giorno...quando l'ex capo del personale denunciò i suoi sospetti sulla gestione Di Matteo...
Che disse l'ex presidente Lino Nisii?
Il caso Esposito animò di commenti l'articolo pubblicato da I Due Punti nel lontano 7 Settembre del 2013.
www.iduepunti.it/la-voce/4_settembre_2013/la-banca-tercas-licenzia
Esposito scrisse"In quel Tribunale al quale mi sono rivolto nell' ottobre 2011 per intentare - contro la banca nella quale lavoravo da 30 anni - una causa per un ingiusto demansionamento che avevo subito nel corso della gestione Di Matteo a seguito, sono fermamente convinto, di alcune mie solitarie prese di posizione (le prime risalgono al febbraio 2006) che denunciavano, di quella gestione, numerosi arditi quanto opachi comportamenti che poi, nel tempo, si sono rivelati drammaticamente dannosi per il Conto Economico ed il Patrimonio di Banca Tercas e giudizialmente rilevanti come dimostrato dalla perquisizione della Guardia di Finanza effettuata il 30 giugno 2011 nell'ufficio in Tercas di Di Matteo e dal
Commissariamento di Banca d'Italia del 4 maggio 2012.
E tu non sai , e forse neppure immagini, ma io non conosco e non ho mai parlato ( perché non hanno mai voluto ricevermi ) neanche con l'attuale Direttore Generale di Banca Tercas e con il Commissario Sora, ai quali, appena arrivati in Tercas, avevo chiesto un incontro.
Ho avuto, viceversa, modo di parlare e raccontare le mie vicende vissute in Banca Tercas quando, nel febbraio 2012, fui convocato dagli Ispettori della Banca d'Italia ed uscii da quell'incontro con fiduciosa speranza per il futuro di Banca Tercas e, di recente, con alcuni amministratori della Fondazione Tercas che non hanno rifiutato una mia richiesta di incontro.
Un suo collega rispose" nel condividere quando giustamente dettagliato da un altro ns collega nel commento del 6/9, Ti preciso che nell'anno 2007, anno di permanenza in veste di Responsabile all'allora Vigilanza (oggi internal auditing), il Dottor Esposito ha nella sua funzione, più volte cercato di capire e limitare i rischi che la dissennata gestione vigente portava seco: forse proprio per questo con decorrenza 1/1/2008 fu distaccato in SOGITER a riscuotere gli affitti delle proprietà della BANCA!!!
E' vero che il ns è un paese dalla memoria corta, ma per fortuna non così tanto!
Ultim'ora... In attesa di poter pubblicare le intercettazioni di tutta la vicenda Tercas...da San Marino giungono voci fondate di una Black list di presunti evasori teramani.
In viaggio tra Procura a Procura...interessante, vero?
...e non finisce qui...
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