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Giulianova-Scuolabus: Non c'è la risoluzione del contratto

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Parole, parole, parole, a volte anche confuse di alcune emittenze giuliesi.
La Giunta non ha deliberato affatto la risoluzione con la Gaspari bus, bensì (vedi Atto di Giunta n.59 del 21 marzo 2013) di “integrare il contenuto della deliberazione di Giunta n. 52 del 11 marzo 2013, esecutiva, sì da assicurare che, nell'indicata opposizione al decreto ingiuntivo n. 1364 del 7 febbraio 2013, sia spiegata domanda riconvenzionale nei confronti del convenuto in giudizio, nei modi e termini di legge, ratificando, si opus sit sul punto, l'operato dell'Avvocatura Civica, sostanziantesi nella proposizione di giudizio di cognizione per pronuncia dichiarativa di risoluzione in danno del contratto avente ad oggetto il servizio di trasporto scolastico degli alunni delle scuole materne, elementari e medie del territorio di Giulianova, per inadempimento contrattuale”.

In altre forme, la Giunta ha deciso di andare al contrattacco nei confronti della Gaspari che reclama il pagamento di oltre 321.000 euro, tentando di ottenere in giudizio  la risoluzione per grave inadempienza contrattuale, che è cosa ben diversa dal deliberare la risoluzione del contratto.

Se veramente la Giunta avesse deliberato la risoluzione dal giorno al mattino, così come ha scritto sua emittenza, il Comune si sarebbe visto recapitare una richiesta di risarcimento dei danni per diverse centinaia di migliaia di euro e ciò grazie ad un capitolato che non tutela adeguatamente il Comune.

Ciò che non è stato scritto è che la delibera di Giunta n. 59 è stata approvata senza il voto dell'Assessore Cameli (inconsueta l'assenza dell'Assessore di riferimento quando la Giunta decide su quella determinata materia) e che tutto rischia invece di finire miseramente in un nulla di fatto, per quanto riguarda l’auspicabile ritorno alla gestione diretta del servizio, così com’era fino a due anni fa.

Per chi, come I Due Punti, ha seguito l’evolversi della vicenda passo passo e ne ha pronosticato l’esito finale, a “tarallucci e vino” con tanto di accordo finale tra Comune e Gaspari Bus
http://www.iduepunti.it/cronaca/20_marzo_2013/scuolabus-giulianova-gaspari-bus-esige-321-mila-euro-ma-il-comune-non-paga-per
il punto è sempre stato un altro: la dubbia legittimità della scelta di esternalizzare il servizio mancando il presupposto dell’economicità:

http://www.iduepunti.it/cronaca/11_febbraio_2013/giulianova-chi-risponde-sul-trasporto-scolastico-e-sul-servizio-navetta
I conti (quelli veri)  hanno fatto sempre pendere la bilancia decisamente a favore della gestione diretta del servizio.

La Redazione de I Due Punti

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