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Il Comune di Teramo "paga" la Chiesa teramana

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Buon Natale al comune di Teramo, che ci fa pagare la domanda per esentare i passi carrai. Buon Natale tra Tia, Cosap, Irpef, diesel, tric e trac e altri pensieri. Buon Natale alla Chiesa teramana, che oltre a non pagare nulla, è riuscita nell'impresa delle imprese. Volete sapere quale? Il comune di Teramo ha riparato a proprie spese, attenzione noi abbiamo pagato come cittadini, la riparazione degli orologi delle torri di due chiese, quella di Forcella e quella di Frondarola. A pensare male e non è il mio caso, Frondarola è casa di Mario Cozzi, assessore al Commercio e Forcella, è casa di Di Berardino, consigliere di maggioranza del comune di Teramo. Vorrei sapere, in questo periodo di forte crisi e di scarsi esempi, perchè abbiamo dovuto partecipare a questa spesa?

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Commenti

Caro Babbo brucchi Natale avrei bisogno di una sveglietta... potresti accontentarmi, ho fatto il buono dalle votazioni di anni fa!!!!!! grazie ci conto e ti aspetto!!!!
Libera Chiesa in LIBERO STATO.
Ahhhhh... adesso ho capito, finalmente... ci sono chiese di destra e chiese di sinistra. A Miano sono anni che si attende la sistemazione dell'illuminazione della torre della chiesa di San Sivestro, che funziona parzialmente. La nostra chiesa è di sinistra perchè l'ingresso sta sulla navata sinistra. Forse le chiese di Forcella e Frondarola hanno l'ingresso o sulla navata destra o sulla navata centrale, ancora migliore. Quindi essendo questa una amministrazione di destra (o centrodestra... ma a volte) si preferiscono certe chiese ad altre. E questo, ovviamente, Giancarlo non dipende dal fatto che li ci sono assessori e consiglieri di destra, mentre a Miano ci sono io. No no. Non dipende da questo. Non dipende mica dal fatto che nel quasi cappotto delle elezioni comunali 2009 con un sonoro 79 a 1, su un totale di 80 sezioni sul territorio comunale, proprio quel 1 è proprio Miano. No no. Non dipende da questo.
Scusate ma ci sono fondi vincolati per la chiesa. Es. il 5 x 1000 delle entrate da bucalossi. Giancarlo stavolta hai fatto flop!!!Buon Natale p.s. Sei sempre un bravo giornalista, hai tutta la mia stima
Certo che a far dell'ironia a livello del guittismo da marciapiede sulle presunte chiese di sinistra e di destra sia un ex-amministratore della cosa pubblica, che si ricandida ad essere una possibile alternativa all'attuale amministrazione comunale, la dice lunga su quale sia il livello raggiunto da CERTI politici. Aggiungo poi che considero una pesante aggravante la giovane età di Verna, il che se non è un valore in se lo dovrebbe almeno preservare da certe considerazioni ma evidentemente quando la cosa pubblica l'hanno amministrata loro la gestivano col criterio che lui ha sospettato per l'avversario e cioè: SI FANNO I LAVORO QUA SI E LA NO, A SECONDA DELLA CONVENIENZA ELETTORALISTICA. Dove abito io i marciapiedi sono stati rifatti, DOPO 50 ANNI, dal'amministrazione Chiodi mentre nel decennio di Sperandio sono stati rifatti anche 3 volte gli stessi marciapiedi e da noi niente. Ah dimenticavo Io NON abito a Miano ma in via Fonte regina !!!!!!!!!! No cambia la dignità del posto ma il volume di traffico non è secondo a viale Crucioli. P. S. Se, ovviamente lo scrivente non fosse il Maurizio Verna vero, ma si fosse trattato di uno pseudonimo ( cosa che conoscendo la correttezza di qs. sito mi sentirei di escludere) faccio ammenda della risposta personalizzata nonstante rimanga inalterata la sostanza della mia osservazione. Comunque, al Verna, come a tutti, BUON NATALE !!!!!!

Caro Luca, io non sono il depositario della verità assoluta. Mi limito a chiedere delucidazioni, a provocare e mi limito a rimanere con i miei dubbi. Lei mi risponde con i fondi vincolati. Io le rispondo che sono vincolati anche i soldi che la Chiesa dovrebbe dare  per i Passi Carrabili? A questo punto si gioca con la coperta troppo corta. Io penso che l'orologio di due campanili, che per coincidenza erano il feudo di due consiglieri comunali, uno anche assessore, non rappresentino una coincidenza. Ma nel gioco di Guareschi una certezza. La democrazia Cristiana vive nel rapporto prete fedeli...se son voti ....suoneranno le ore giuste...

Buon Natale.

Grazie Ubaldo Lay per gli auguri, gli faccio anche i miei... Ne ha bisogno
Per favore smettiamola.... La chiesa è Povera, non ha soldi indi x cui viene aiutata.... huahuauhahuahuauhauhah Bisogna tornare alla Vanga....
E I SOLDI DEL BANCO AMBROSIANO?? CHE FANNO DORMONO??
come al solito nel colloquiare con certa parte politica (?) DA UNA PARTE, ARGOMENTAZIOI, (certo opinabili ma la libertà d'espressione non mi risulta sia stata eliminata in Italia) DALL'ALTRA PARTE QUANDO NON GLI INSULTI LO SCHERNO DI UNA PRESUNTA SUOPERIORITA' Io ho sicuramente bisogno di Auguri ( sono solo un poveraccio che si arrabatta per arrivare a fine giornata lavorando da anni anche 15 ore al giorno senza alcuna garanzia) ma altri, probabilmente avrebbero bisogno di benm altro che semplici Auguri: Coraggio SAN GABRIELE NON CHIUDE MAI, basta poco, sono solo 20 minuti di macchina da Teramo.
Ma si torniamo alla vanga: prego accomodarsi chi vuole dare l'esempio: BRUTTA COSA LA DIFFERENZA TRA LAVORARE E PARLARE DI LAVORO EH ?!?!?!.

Luca ho controllato. Hai detto una cavolata. Buon Natale...;)

Non conosco la storia dei due orologi citati nell'articolo. Mi limito però soltanto a segnalare che in genere (non sempre, ma generalmente avveniva così) l'installazione e la manutenzione degli orologi pubblici furono, in tutta Italia, di spettanza delle Civiche Amministrazioni... in epoche storiche in cui, mancando orologi privati, l'indicazione dell'orario era una delle funzioni dell'autorità civile. Non bisogna confondere la proprietà della struttura (della Chiesa), con la proprietà dell'impianto dell'orologio (del Comune). Anche per il Duomo di Teramo è così: torre appartenente alla Chiesa ed orologio appartenente al Comune. In genere, in tutto il nostro Paese le cose stanno in questo modo.
Più che di cattiva politica della quale abbiamo in tanti le scatole piene, vorrei evidenziare la vocazione mercantile della chiesa, la "nostra" chiesa cattolica, e non mi riferisco solo ai provvedimenti governativi che consentono alla banca del Vaticano entrate e risparmi miliardari con l'8 per mille o le esenzioni fiscali. Recentemente a Teramo ho avuto modo di assistere e ascoltare una messa "commissionata" per la ricorrenza della morte di una persona cara. Sapevo già che il "servizio" ha un costo e un tariffario, ma non immaginavo che in una singola cerimonia di mezz'ora si potessero commemorare 5, 6, 7 o più defunti, con introiti che si moltiplicano per 5, 6, 7 e via discorrendo.Nella messa di cui sono stato testimone il parroco ha persino dimenticato di citare tutti i defunti da ricordare, ma per le dimenticanze non sono previsti sconti o esenzioni di pagamento, nè tantomeno una nuova messa, con sommo dispiacere e disappunto dei parenti che credono nell'importanza della funzione religiosa per la persona cara scomparsa. Quello che però mi chiedo è il volume d'affari di queste operazioni "finanziarie" o attività produttive. Se in una singola messa si possono ricavare anche più di 500 euro e considerando che ogni giorno dell'anno i cattolici ricordano persone scomparse... i conti non li so fare, ma sono una catasta di soldi esentasse, visto che probabilmente i parroci non rilasciano ricevute fiscali o fatture per il pagamento delle messe. Questa notte si festeggia la ricorrenza della nascita di Cristo. Cosa ci azzecca il potere finanziario della chiesa con il "figlio di Dio" che cacciò i mercanti dal tempio e fu crocefisso dai potenti padroni della sua epoca perchè si era schierato dalla parte dei più poveri? Un buon Natale a tutte le persone indigenti della nostra città che non hanno un euro da spendere in torroni e regali, al contrario di parlamentari, sindaci, assessori, grandi evasori, banchieri, gerarchie della chiesa e miliardari vari, tutti insieme a festeggiare ipocritamente la nascita del rappresentante degli straccioni.
Caro Antonio, Le auguro innanzitutto Buon Natale. Quanto al Cristo dei poveri, poi, si faccia un pò anche di conti sul servizio civile che la Chiesa rende agli Italiani, non dal 1860, anno in cui fu derubata a vantaggio dei liberali di oltre il 90% dei suoi beni, ma da circa 2000 anni. L'accoglienza dei rifugiati, le mense dei poveri, gli ostelli per i giovani, il conforto dei malati e compagnia cantando sono resi gratuitamente ad uno stato che non spende nemmeno per fare la manutenzione delle decine di migliaia di beni artistici e culturali, che sarebbero formalmante di proprietà della Chiesa, ma che fruttano allo stato italiano, SENZA ALCUNA CONTROPARTITA, più di 30 miliardi di Euro derivanti dalla filiera del turismo e del suo indotto. QUANTO AL TARIFFARIO DELLE MENMSE LEI MENTE SAPENDO DI MENTIRE poichè nessun parroco si sogna di stabilire tariffe e prebende per le messe, ne nei funerali, ne nelle messe a ricordo. Poi l'uso corrente, la tradizione è di fare delle offerte e queste concorrono a pagare le spese perchè VISTO CHE LEI PARE NON SAPERLO, TUTTE LE PARROCCHIE TENGONO REGOLARI CONTABILITA', ANCHE DELLE OFFERTE PAGANO REGOLARMENTE BOLLETTE DI LUCE, ACQUA E GAS RISPONDONO FISCALMENTE DI QUALSIVOGLIA ATTIVITA' CHE COMPORTA L'USO DI DENARO COME TUTTI GLI ALTRI SOGETTI PRESENTI IN ITALIA Se poi deve proprio pontificare sul Natale, faccia come fanno tanti cristiani di buona volontà come sacerdoti e laici credenti, cioè SI METTA UNA MANO IN TASCA E SI CAPPI PER DARE A CHI HA DI MENO CHE SE TaNTI PARLANO E POCHI FACCIAMO IL BISOGNO NON CALA MAI, MA SE POCHI PARLIAMO E MOLTI FACCIAMO FORSE MENO GENTE VIVE NELL' INDIGENZA. AUGURI!!!!!!!!.
Per Ubaldo Lay. Ricambio gli auguri di buon Natale e condivido sulla latitanza dello stato nella tutela dei ceti deboli, del patrimonio culturale e naturale del paese. Il termine tariffa che ho usato nel mio precedente commento è formalmente improprio, ma anche "l'offerta" è un costo, un prezzo da pagare per il bene di un caro defunto, per un pensiero e una raccomandazione. Riguardo "all'uso corrente e alla tradizione delle offerte" non mi pare che la chiesa non c'entri nulla visto che le ha sempre auspicate e riscosse, trasformandole di fatto in tariffe variabili non scritte. Non mi impressionano le cifre che lei cita per dimostrare una presunta generosità della chiesa, perchè se rapportate all'intero volume di entrate, ai valori degli immobili e dei patrimoni, potrebbero trasformarsi in cifre irrisorie. Lo IOR, la banca del Vaticano non sembra un grande esempio di trasparenza riguardo ai flussi di capitali e come la realtà insegna anche nel clero ci sono rappresentanti che usano spendere e spandere milioni per acquistare aerei privati o altri beni di lusso, piuttosto che acquistare medicinali che consentirebbero a tanti bambini di sopravvivere a malattie curabili. Con uno stipendio di poco più di 900 euro al mese, senza ferie e senza tredicesima, quando mi "cappio" il più delle volte nella tasca c'è solo il buco. Tuttavia qualche spicciolo l'ho trovato per fare una piccolissima offerta anche in quella messa a cui ho assistito, quando un addetto probabilmente delegato dal parroco mi è passato davanti con un cestino nell'inequivocabile intento di stimolare ulteriori offerte da parte di tutti i presenti. "Un uso corrente e una tradizione" più indotta che spontanea. Ho una grande stima e considerazione per i tanti buoni, bravi e coerenti cristiani. Se la loro generosità e dedizione alle giuste cause appartenessero anche alle varie e ricche caste, al potere economico e politico e ai potenti del Vaticano, gli indigenti non sarebbero tali e il cattolicesimo non vivrebbe la crisi di credibilità che vive. La saluto. Approfitto per fare i migliori auguri di buone feste anche a Giancarlo Falconi e a tutti coloro che apprezzano questo spazio libero.
Eccomi di nuovo visto che leggo il nome di una persona conosciuta nel zibaldone non riesco a trattenermi di scrivere due o più righe,IN PRIMIS per il Sig. Fabrizio Primoli che dice il VERO, senza discussione possibile. Il costo e stato di circa € 100 pagato dal comune,infatti è cosi. L'altro nome in vista il Sig. Lay che arringa e arranca dappertutto pur di far valere le sue idee a favore della chiesa, con una foga da avvocato onesto che si batte contro i cattivi sovietici e non solo, ma anche contro cattivi Italiani che sfuggono al controllo della chiesa.Condivido con Antonio il suo dire che molti parroci cumulano in una messa molti nominativi di defunti,non conosco la tariffa(anche se si tratta di un obolo a discrezione dei parenti del defunto) ma pur sempre molti nomi ,molti soldi,in quanto a un parroco che detiene una contabilità dettagliata mi viene da piangere,soltanto a pensare le tasse in più che si aggiungono a quelle che pago già. Ho riletto un passaggio dei Patti Lateranensi dove si parla delle tasse che la chiesa non deve pagare,Sig. Lay vada un poco a rivedere questo patto siglato anche da Benito Mussolini,grande amico.Un Grazie a Giancarlo che ci accoglie in questo spazio per sfogarci di quello che pensiamo.Buone feste a tutti.
caro sig. Ubaldo Lay...la informo che di servizi "civili e non" la chiesa non da proprio nulla senza essere PAGATA.. Le ricordo per esempio che le ASL devono assumere preti per dare conforto religioso a persone degenti che lo richiedessero....si fanno PAGARE per confortare persone malate e vulnerabili..tutto questo A CARICO DI NOI CONTRIBUENTI..mentre le casse del BANCO AMBROSIANO SCOPPIANO DI DENARO...
UNO STATO LIBERO SENZA CHIESA...DIO D'ALTRONDE NON ABITA NEI NOSTRI CUORI?? NON HA BISOGNO DI SFARZOSI EDIFICI, AUTO LUSSUOSE CON AUTISTI.. ED ABITI TALARI FIRMATI!!