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Questa è anche Teramo: Spaccio e pericolo a Casalena

di Giancarlo Falconi
1 minuto

I bambini giocano a trenta metri di distanza. Un'area di rigore. Non lo sanno ma nelle loro case, almeno un parente ha avuto il cancro. L'amianto è insistito sgretolandosi per anni nell'aria del quartiere.
Doveva essere un gioiello della Sanità teramana. Di bello è rimasto il panorama. Spettacolare. Il Gran Sasso e il Mare. Un sogno. Ci si potrebbe fare un parco giochi, un asilo nido, un Campus sportivo, una scuola, un centro di recupero, un centro sociale.
Che cosa è cambiato da oltre 1 anno?
Poco o nulla.
Siamo tornati nella proprietà dell'Asl dopo i nostri servizi sul degrado e sull'amianto. 
Noi e il blogger leccese Totòweb.
Una mezza bonificata, la copertura, infatti, insiste sul tetto e tutto il resto invariato. Anzi, peggiorato.
La struttura è pericolosamente accessibile. Tutta aperta. Pronto all'uso per bambini, spacciatori e drogati. Gli stessi che in tre visite su quattro abbiamo trovato a iniettarsi la Morte nelle vene.
Al Sindaco Brucchi, responsabile della Salute Pubblica, chiediamo immediatamente la messa in sicurezza della struttura. Ciò significa che deve essere chiusa e resa inaccessibile.
Una conferenza stampa verità sulla realtà sociale della nostra Teramo. Apriamo gli occhi insieme.
Ai consiglieri di maggioranza e opposizione, una celere interrogazione comunale.
Prima la bonifica totale dall'amianto per la tutela dei cittadini che abitano nella zona. Le immagini raccontano di una Teramo sommersa. Giacigli di fortuna per la notte e un tappeto di siringhe. Ombre veloci. Scambi di bustine.
A Varrassi non chiediamo più nulla. Venturoni fa parte del presepe.
Tutto inutile. Aspettiamo il 27 Dicembre e la Giunta Regionale.
 

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Commenti

Dai Teleponte oltre a Brucchi ci fate vedere Teramo? Oltre a descrivere una città che non esiste che facciamo? Gli altri giornali? Forza. Sembra che abitate in una città diversa.
Grazie Giancarlo a nome dei nostri figli. Sindaco ci venga a trovare.
Fateci il polo scolastico...o una nuova zona commerciale...vendetta ai privati se non siete in grado di gestirla
Proprio ieri sono stato lì alle 11 del mattino e mi sono meravigliato per il non celato via via di tossici. Dell'amianto non sapevo nulla, è gravissimo anche questo, per i residenti e per i dipendenti degli uffici ASL! Poi, come ogni volta che mi sono recato lì, ho constatato l'enormità di spazio sprecato! A mio parere, per la presenza di aree verdi intervallate ai numerosi edifici, la zona, bonificata, sarebbe perfetta come Campus Universitario con residenze per studenti ecc. (per carità basta centri commerciali!). D'altra parte, se non sbaglio, per il triennio della Facoltà di Veterinaria, che si trova a poche centinaia metri di distanza, paghiamo da anni l'affitto della struttura ad un privato...
.. l'importante è che in centro, dove abitano loro, ci siano sempre manifestazioni e colore...fuori il buio.
@Tranquillo: Campus Universitario accanto al SERT e al Centro Salute Mentale? Ah ah ah!!! Inoltre il via vai dei tossico - dipendenti non è una novità: è sempre stato così, e i residenti ahimè sono abituati... Figuriamoci un Campus universitario! La zona è sempre stata degradata (vedi spazzatura, abitazioni sovrastate da sterpaglie- sempre di proprietà ASL) e quando è periodo di elezioni le grandi promesse pullulano.. Sarebbe più coerente farci una discarica, no? C'è gente alla ASL che alle richieste dei residenti attacca sempre lo stesso disco! Che miseria! MA ANDATE A CASA. E' ORA. VERGOGNA!