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Il degrado di Bellante Paese

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Metti un pomeriggio a Bellante Paese. Metti che arrivo per un convegno nell'ora della siesta.
Metti che è un Sabato Pomeriggio.
Metti che i ragazzi si rincorrono per le strade all'uscita di scuola.
Metti che hanno sempre lo stesso entusiasmo e si divertono con il poco che sembra tanto. Meravigliosi.
Metti che nella piazza davanti al Municipio, c'è una fontana che non zampilla, un verde che offre spazio a molta terra, una terrazza del Belvedere con le panchine divelte e pericolose per la seduta, i lampioni senza vetro o con il vetro, la veduta che nasconde immondizia e nessun senso civico.
Metti che anche il monumento ai Caduti ha un tricolore scolorato, depresso, avvilito, senza memoria e onore.
Intorno solo Bar e persone intente a "Birreggiare".
Che cosa è diventata Bellante? Che fine hanno fatto i progetti urbanistici?
Perchè questa ospitalità?

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Commenti

Tutti i centri sono in questo stato, grandi e piccoli della nostra provincia. Il degrado igienico ed ambientale commisto a quello urbanistico è la conseguenza del comportamento omissivo di una classe dirigente, politica o non, che non ha mai avuto alcun interesse a conservare o a vivere nell'ambiente degno dell'uomo. Si occupano dei loro averi e delle loro nefandezze attimo per attimo, giorno dopo giorno, si fanno fotografare ed osannare all'insegna della immensa ipocrisia da meretricio solo per le occasioni delle opere cementizie e devastarici; e molti giornalisti assecondano compiaciuti...anzi facilitano ed incoraggiano...meschini, solo per un soldo di berlina.
Grazie per l'articolo. Era ora che qualcuno dicesse senza mezzi termini in che stato di abbandono e disinteresse totali si trova il comune di Bellante. E che dire di Villa Rasicci? anni e anno di progressiva incuria, come testimonia questo video su youtube di 2 anni fa. http://www.youtube.com/watch?v=XkM1LxQkohw Marciapiedi mai realizzati, panchine rotte e mai aggiustate, parco giochi fatiscente, pensilina bus obbrobriosa, fontanella che perde acqua da una vita, sporcizia, abbandono, degrado, squallore totale. Nulla è cambiato nel frattempo, anzi è paggiorato , in uno stato di totale abbandono da parte delle istituzioni. E sì che l'IMU come si sono dati da fare per far pagare fino all'ultimo cm quadrato di fondaci e garage!!!! E questi soldi che fine fanno? A che cosa devono servire se non a rende più accoglienti e vivibili strade e parchi? sono schifato e credo che sia ora di dire Basta!!!
Giuseppe Massi...è la pura verità..purtroppo si guadagna di piu' a spendere per ricostruire che a restaurare e conservare, e spesso si appaltano grandi opere senza tener conto delle necessità di manutenzione, perchè si devono fare per forza.Questa comunque è l'Italia, questa è la politica italiana, ridottasi al livello dell'ordinaria amministrazione in virtu' della propria pochezza intellettuale e culturale, una politca che ci ha portati sull'orlo dell'abisso....ecco perchè secondo me, visto che la politica ha fallito le andrebbero sottratti i cordoni della borsa, che andrebbero affidati a tecnici, a lorsignori lascerei volentieri le chiacchiere morte da talk show di provincia e uno stipendio di 800 euro al mese, prendere o lasciare...scommettiamo che il politico non lo fa piu' nessuno?
Ciao Giancarlo, non posso negare il degrado...del mio paese, la responsabilità??? Bhe lasciamelo dire, di tutti!! Si di tutti dall'amministrazione al cittadino, purtroppo non si insegna più l'Educazione Civica, le amministrazioni sono in crisi economica (così dicono e non stà a me indagare o emettere sentenze), ma le panchine divelte sono segno di imarbarimento sociale, ragazzi senza una guida; i lampioni rotti chiediamo a quei ragazzi che notte tempo rompono i lampioni; l'immondizia?? Pensa che se c'è il porta sigarette a un metro la gente butta la cicca per terra.... Posso condividere tutto ma non l'attacco al tricolore, "tricolore scolorato, depresso, avvilito, senza memoria e onore", non è depresso nè avvilito, sventola in alto, si è scolorito, ma è la mia bandiera e quant'anche fosse a brandelli la farei sventolare, appunto perchè per chi ci crede rappresenta la memoria dei caduti e l'onore di una patria. Ciao caro collega!!! 194° Corso Carabinieri Ausiliari..............
Il degrado dei paesi è il degrado della cultura della "cosa pubblica". Piani regolatori fatti con le tessere di partito, incarichi e consulenze dati spesso a professionisti senza valutarne le competenze Nel caso di Bellante e dei sei comuni Cirsu troppi soldi spesi per ricapitalizzare Cirsu - Sogesa.
La realtà non si può negare, effettivamente il nostro "terrazzo verso le vallate" il Belvedere è tenuto male. Ringrazio Falconi che si è scattato due foto (cosa che noi del periodico locale "Don Chisciotte da immemore tempo denunciamo). Ma mi sento parimenti condividere la valutazione di Mauro. La mancanza della politica tutta di educare i giovani è sotto gli occhi di tutti. Non generalizzo, ma a Bellante i giovani locali (parlo di una fascia che va dai 14 anni ai 18 anni) è amorfa, generalista, menefreghista e priva di idealità ... quindi senza nessuna vocazione alla comunità! L'esperienza del periodico Don Chisciotte ne è un esempio ... in ben 10 anni ... non ha trovato un ragazzo/a giovane che mediasse ed esponesse le idee e i pensieri della generazione che dovrà far la storia sociale di Bellante. Ha ragione Mauro, è questo è deprimente. La tradizione e la comunità fin quando non torneranno ad essere sangue e pensiero del popolo, avremo solo devastazione e maleducazione!
e questo è il capoluogo! Figurati il resto...
tutti i comuni stanno vivendo situazioni di crisi finanziaria, è necessario però trovare in ogni caso risorse per ciò che costituiscono le priorità, in special modo per i giochi dei bambini, lo svago di anziani, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli arredi, l'installazione di luci sul territorio, insomma globalmente la conservazione di un senso civico che i bambini e i giovani devono, non imparare a memoria, ma assorbire come l'aria naturalmente, attraverso l'esempio, (PROBABILMENTE COSI' ANCHE COMPRENDEREBBERO IL SENSO DELLA ... POLI-S-TICA ? un tempo l'arte del buon governo che si curava dei minimi ... e delle ... priorità ...) sarebbe utile determinare le somme occorrenti ( e ...prioritàrie ) TAGLIARLE INDISCRIMINATAMENTE, così come ci è stato insegnato da un governo scellerato di destra, da tutte le altre spese di bilancio di qualsivoglia genere, si ripeto da tutte le altre spese, NON PRIORITARIE - LA GIUNTA COSA NE PENSA ? -grazie -
Questo è degrado? Questa è solo inciviltà! Il degrado semmai sta per le strade! Scollino ogni giorno dal salino per andare a Teramo e ci sto letteralmente rimettendo la macchina! E' scandaloso! Dove diavolo sta la provincia?? Eppure, SE mi hanno bene informato, la provincia era super presente durante la campagna elettorale, ora come in loro stile sono scomparsi. Il pezzo alla fine verso Bellante Stazione poi è vergognoso! Che stanno aspettando la tragedia? Questo è degrado, no due panchine rotte da bambini annoiati come descritti dal sign. D'Amario. Scrivete di questo se volete denunciare qualcosa..
Signor Lalicata, siccome il contendere e l'articolo era su una parte di Bellante Paese, a quello ho provato a dar risposta. Ha perfettamente ragione parimenti sulla condizione delle strade provinciali e quella da lei indicata in particolare. Però nell'oggetto del pezzo di Falconi, più che di ragazzi annoiati, è il frutto di una società costruita su disvalori (fin anche nella semplice devastazione di una panchina), una struttura sociale quella che si deminea che nell'individualismo spinge in tutti i campi a deridere e spingere a "devastare" i simboli della comunità, quindi anche un luogo come il "Belvedere". Le amministrazioni al di là di telecamere e mancanza di fondi ... deve metter mano alla diffusione di una campagna comunitarista, che cerchi di far comprendere pochi ma basilari nozioni ai ragazzi (fatto per tramite della scuola, dell'Assessorato alla Cultura, della società civile (tanto esaltata, ma mai messa alla prova dei fatti) ... e le nozioni da dare sono semplici: imparare ad essere Comunità, rispettare l'Identità del proprio territorio (quindi delle sue strutture) e soprattutto non lasciarli soli ... perchè sempre più anche le amministrazioni e quindi il dovere di un "politico" di dare indicazione del tragitto, almeno civico. Perchè a Bellante non vi è nessuna speranza di ricambio generazionale degno di nota. Perchè a Bellante manca una vivace ed intensa dialettica di idee (che non sono solo quelle su come o no far una strada, un giardinetto o altro) ... La verità è che a Bellante la politica vive in funzione della campagna elettorale. E date le ultime nomine (a discapito di altre) dentro il palazzo si respira aria di preistoria ... Signor Lalicata, il mio non era un "percorso" materiale d'analisi, voleva alzarsi un pochino oltre ... perchè la panchina divelta (importantissima) come tutto l'arredo urbano, son la finalità, l'azione ultima di una propensione personale ... quindi ridare un senso forte anche al concetto di Patria Locale!