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San. Nicolò: Pericolo di morte

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'ultimo appello in consiglio comunale è del vice capo gruppo, Gianguido D'Alberto.  A San. Nicolò ogni mattina i bambini rischiano di essere investiti sulla statale 80. La responsabilità?  Si legge nell'esposto presentanto dai cittadini alla Procura della Repubblica." ...a causa dell'alluvione, è stato chiuso il passaggio pedonale che da Piane Sant'Atto collega la frazione di San. Nicolò a Tordino. Precisiamo che tale passaggio mette in totale sicurezza i pedoni, soprattutto i bambini quando devono attraversare la strada. Rappresentiamo ancora che è stata sollecitata più volte la riapertura pedonale alle autorità Comunali (Polizia Municipale-Ufficio Tecnico e sindaco) senza nessun esito" L'esposto continua con le note a margine dei tanti incidenti stradali, dei bambiuni sfiorati dalle macchine, dalle mamme con il fiato in gola, dall'Assenza della polizia municipale, a parte l'autovelox e dall'indifferenza totale degli organi politici. Caro Sindaco, questa è una vera emergenza. Basta una distrazione, una sbandata e i nostri figli potrebbero morire. Lei è il responsabile della sicurezza della nostra Città. Deve delle risposte agli abitanti di San. Nicolò. Non basta il "Controleremo, faremo, vedremo...". Nei prossimi giorni sono previsti sit-in di protesta e altre manifestazioni con i media locali e nazionali. Ora basta...

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Commenti

spero solo che non succeda niente , cari assessori vergognatevi...........
ma tando c'è il lottozzero...che ci passate a fare angora di la'.....w maurizio!!!
I soliti burocrati: si deve fare un proggetto, si deve bandire la gara d'appalto, assegnare il lavoro ( che costa all'incirca 100 euro) fino a che il costo salirà a 100 mila.....e oltre.
@ GIANCARLO2 ...COSì TUTTI CI POSSONO GUADAGNARE...
agli assessori non frega un fico secco... pensano alle manifestazioni da tenere in centro. altro che sicurezza... chi se ne frega...
Che sfiga !!! Non ci abita nessun amico. Però non esageriamo, in fondo la distinzione tra i figli loro e quelli degli altri l'hanno sempre fatta, solo adesso hanno abbassato un pò l'età... che vuoi che sia?
Carissimo Sig. Giancarlo, approfitto di questo spazio e dello spunto che mi da il suo articolo per mettere in luce altre problematiche legate alla situazione stradale-pedolale di San Nicolò, e non solo. Vogliamo parlare del ponte sul Tordino? E' quasi impossibile percorrerlo in macchina, soprattutto dopo i lavori per l'uscita della superstrada, figuriamoci a piedi o in bici! E c'è chi addirittura è costretto a doverci passare sulla sedia a rotelle (roba da striscia la notizia!) perché è l'unico punto di collegamento tra il lungo fiume e San Nicolò. Secondo punto: dove sono l'uscita in direzione Teramo e l'entrata in direzione Giulianova della suddetta superstrada? Mi si dirà: basta percorrere il lungo fiume fino a Case Molino o la statale 80 per Sant'Atto. Ah si? Ma l'avete vista la situazione lungo-fiume, specie dopo l'alluvione? Transenne mal segnalate ovunque che occupano la carreggiata, allagamenti e frane continue, buche, velocità non controllata delle auto che sfrecciano anche a 100 all'ora specie nella frazione di Case Molino sprovvista totalmente di marciapiedi. E perché dovrei essere costretta a prendere la superstrada a Sant'Atto? Da che mondo è mondo le uscite e le entrate si fanno vicine...o no? Lo stesso Chiodi, inaugurato il lotto 2, constatò che mancavano l'uscita e l'entrata per San Nicolò. Ultima cosa: la statale 80 è pericolosa SEMPRE! Eppure basterebbero un paio di dossi pedonali ben segnalati... Aspetto altre opinioni in merito. Grazie, e scusi lo sfogo.
FINALMENTE I LAVORI SONO INIZIATI...UN GRAZIE PARTICOLARE A GIANCARLO.