i Due Punti

Se Atene piange, Sparta di certo non ride. Questa, in breve, l’istantanea del PD e del Centrodestra a livello nazionale. Giulianova non è da meno.
Tieni botta per un anno; magari provi a porre la questione nelle sedi canoniche e ti sembra di parlare ai sordi. Alla fine non reggi e sbotti. Poi capita che qualcuno tra “I Presbiteri” del Partito venga a farti la paternale perché “i panni sporchi si lavano in famiglia”.
Sarà capitato qualcosa del genere anche a Matteo Di Michele?

Coordinatore della Giovane Italia di Giulianova e componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Porto, Matteo alla fine non ha retto e ha deciso di mettere nero su bianco:
http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2013/10/12/news/nomine-di-michele-accusa-vasanella-1.7913548
Da Il Centro del 12 ottobre scorso: “Nomine, Di Michele accusa Vasanella”.
Di Michele va giù duro e diretto; rileggete bene: “Nessun rinnovamento con la nuova gestione dell'Ente Porto …

Ritengo veramente atipico che, a circa un anno dall’insediamento del nuovo consiglio, non si sia riusciti a nominare un nuovo direttore e a delineare nuove linee programmatiche, preferendo annunciare come proprie alcune iniziative della precedente amministrazione … Mi sono battuto per una maggiore trasparenza amministrativa nelle soluzioni riguardanti la pianta organica e mi è dispiaciuto constatare, da parte del Presidente, una mancanza di volontà per il rinnovamento dei quadri che andrebbero comunque scelti tramite bandi di evidenza pubblica, come anche richiesto dal sindaco Mastromauro nell'assemblea del Ruzzo … Nella vicenda della pulizia portuale, mi sono rammaricato nel vedere il presidente Vasanella preferire l’abbraccio incestuoso del Sindaco e della Giulianova Patrimonio, senza che la pulizia sia migliorata”.

Con Vasanella è stato più schietto e tagliente Di Michele in dieci righe di comunicato che tutto il centrosinistra giuliese in dieci anni. Ciò a riprova del fatto che le larghe intese sono state inventate a Giulianova molto prima che al Quirinale.
Dieci righe che denunciano lo stato di inerzia amministrativa in cui versa un Ente già di per sé inutile e che la spending review ha risparmiato solo per una mera casualità.
Di Michele sottolinea il basso profilo della gestione targata Vasanella: gravissima la denuncia di scarsa trasparenza in materia di pianta organica e rinnovamento dei quadri; rivelatore di un clima da “inciucio” il tergiversare sulla nomina del nuovo direttore (l’ultimo direttore, Maurizio Ferrari, probabilmente “pagò” per aver presentato, da proprietario di un appartamento del “Condominio Tritone”, l’esposto che portò in seguito al sequestro dell’edificio-Gavioli troppo vicino al Kursaal).

Di Michele avrebbe potuto spingersi oltre ricordando, ad esempio, quanto già denunciato dalle colonne del nostro blog a proposito di quella nutrita schiera di amministratori, inconferibili ed incompatibili, che popola le amministrazioni locali, partecipate, consorzi ed aziende pubbliche:
http://www.iduepunti.it/cronaca/2_luglio_2013/nuova-puntata-della-fiction-%E2%80%9Cinconferibili-e-incompatibili%E2%80%9D-la-civit-vasanella
 http://www.iduepunti.it/cronaca/16_dicembre_2012/ente-porto-giulianova-e-nucleo-di-valutazione-che-tristezza.
Di Michele intende dare un segno di discontinuità rispetto al passato? Faccia allora ciò che nessuno -neppure il centrosnistra ed il resto dell’opposizione in Consiglio Comunale- ha osato fare finora: per pianta organica ed assunzioni si rivolga alla Corte dei Conti; per l’inconferibilità/incombatibilità di Paolo Vasanella scriva alla CIVIT.
Sul piano politico.

Di Michele ha denunciato l’appiattimento dell’attuale Presidente dell’Ente Porto sulle scelte della precedente gestione Guidobaldi e sui desiderata del Sindaco Mastromauro e della Giulianova Patrimonio, parlando di “abbraccio incestuoso”.
Cosa c’è di più incestuoso, per un Coordinatore PdL nonché Consigliere Comunale di minoranza, definire il suo avversario politico un “grande amministratore”. “Basta una poltrona per archiviare così in fretta gli orrori della Giunta Sinistra-Centro-Destra che amministra Giulianova?”, ci chiedemmo quasi un anno fa. 

Di Michele queste cose le ricorderà senz’altro:
http://www.iduepunti.it/cronaca/20_dicembre_2012/giulianova-vasanella-smentisce-vasanella-anzi-no
Così come ricorderà benissimo certi “mal di pancia” venuti a galla all’indomani dell’investitura a papabile candidato Sindaco di Giulianova dell’Avv. Fabrizio Retko da parte del Presidente Chiodi, avvenuta nel corso di un’iniziativa organizzata non dalla rappresentanza ufficiale del centrodestra giuliese e dalla sua “Corte dei Miracoli” bensì dall’Associazione Culturale Linea Retta.

E’ il solito ricorrente deja vu: lo stesso Retko non fu forse messo brutalmente da parte dopo esser stato per brevissimo tempo assessore nella prima esperienza amministrativa targata centrodestra a Giulianova? Provato dalla scarsa affidabilità del centrodestra giuliese, Retko rifiutò in seguito per ben due volte –nel 2004 e nel 2009- di candidarsi a Sindaco.

Nonostante i ripetuti fallimenti collezionati negli ultimi dieci anni, i “Presbiteri” del centrodestra non intendono minimamente mollare la presa. Di sicuro se ne saranno accorti da tempo i promotori di Linea Retta e lo stesso Di Michele, ai quali sarà toccato anche “digerire” pesantemente certe scelte ingloriose dei rappresentanti del centrodestra giuliese in Consiglio Comunale: ad esempio, l’aver abbandonato l’aula nel mentre si discuteva della gestione delle partecipate del Comune (le due Julia del gas) il 30 settembre scorso.
Repetita iuvant: le “larghe intese” sono nate tra il Tordino e il Salino prima ancora che a Roma.

La Redazione de I Due Punti

Foto allegate:
Matteo Di Michele (fonte: TV6)
Vasanella in volo con Catarra sull’idrovolante diretto in Croazia (fonte: Il Centro)
Incontro Comune-Ente Porto (fonte: opinionista.it)
Pulizia del Porto di Giulianova – Foto di Gruppo (Fonte: opinionista.it)