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ENTE PORTO GIULIANOVA E NUCLEO DI VALUTAZIONE: CHE TRISTEZZA!

4 minuti

Le due storie in sé non sono granché originali: appartengono alla nostra SPRECOPOLI quotidiana.
 
In tempi di ristrettezze e di tagli non bisognerebbe smarrire un po’ di pudore e invece no.
Accade così che, come scrive la giornalista de La Città Quotidiano, Marzia Tassoni, “la forza dei partiti e le logiche di potere” continuino a tenere artificialmente in vita un ente molto al di sotto delle aspettative, da cui perfino un altro inutile (il BIM) ha deciso di uscire. Il che è tutto dire.
 
A cosa servirebbe stupirsi della ritrovata pax, dopo gli scambi al vetriolo della vigilia, tra il "vecchio" (Guidobaldi) ed il "nuovo" Presidente (Vasanella)?
Ben poco: queste cose fanno parte, appunto, di quel rituale vuoto e antico di certa politica politicante che, come la vicenda dell’Ente Porto dimostra, ha ancora molto peso nelle decisioni che contano.   
 
A cosa servirebbe far notare, sentenze alla mano, che la carica di Presidente dell'Ente Porto è incompatibile con quella di Consigliere Comunale? A niente.
Vasanella ha chiesto alla Segretaria Generale di verificare se esista o meno questa incompatibilità.
 
Idem per la futura nomina di uno dei tre componenti dell’OIV (Organismo Indipendente di Valutazione) del Comune Giulianova
(www.comune.giulianova.te.it/LinkClick.aspx),
che andrà a sostituire il dimissionario Prof. Alberto Falini il quale avrebbe lavorato fin qui senza chiedere un becco di un euro
(www.comune.giulianova.te.it/LinkClick.aspx).
 
Sul sostanziale fallimento dei meccanismi e degli organismi di controllo interno sono stati già versati fiumi di inchiostro e non saremo certo noi ad aggiungerne altro.
Giulianova, poi, con gli organismi di controllo interno è particolarmete sfortunata, visto ciò che l’altro organismo di controllo interno -il Collegio dei Revisori- è riuscito a combinare negli ultimi anni. Ma questa è un’altra storia.
 
Sul sito del Comune è stato pubblicato il bando: A.A.A. CERCASI VALUTATORE.
Il bando è firmato da una nostra vecchia conoscenza, il dott. Corinto Pirocchi, che a Giulianova dirige l'area finanziaria.
Nel bando c'è scritto che il seguente compenso (€ 5.000,00 +Iva) verrà "erogato con cadenza trimestrale".
Tradotto in italiano suona così: 5.000 € + Iva al 31 marzo; 5.000 € + Iva al 30 giugno; 5.000 € + Iva al 30 settembre e 5.000 € + Iva al 31 dicembre. Totale 24.200 € ogni anno, considerando anche l'Iva che il Comune non può compensare con niente.
Qui le cose son due: o l'italiano di Pirocchi non è stato impeccabile e Corinto voleva dire altro e cioè che 5.000 € + Iva sono il compenso per tutto l'anno, visto che la Delibera di Giunta n. 160/2011 questo prevede; oppure il Comune di Giulianova è a caccia di un SuperValutatore che metta le briglie sia a Pirocchi sia al dirigente Sisino.
 
Ventiquattromila euro l’anno?
Ventiquattromila euro sarebbero veramente un’esagerazione sia in assoluto sia se paragonati all’entità del compenso degli altri due colleghi di cui uno è perfino Presidente del collegio: 5.000 euro+Iva annui vanno infatti all’Ing. Marco Lamolinara e 6.200+Iva al Presidente, il Prof. Carlo Di Marco che abbiamo già visto operare con il Comune di Giulianova, rispettivamente con l’Associazione Demos e con l'Università degli Studi di Teramo, nell’esperienza del sondaggio deliberativo e poi come docente nell’ambito di un corso di formazione per il personale del Comune,(www.comune.giulianova.te.it/Default.aspx).

Il Prof. Di Marco lo abbiamo ritrovato in tv il 13 dicemvre scorso, nella sua nuova veste di promotore e rappresentante regionale del nuovo soggetto politico nazionale “Cambiare si può” (www.teleponte.it/index.php).
En passant, il ruolo di promotore e di responsabile di un movimento politico (vedi art. 16, comma 6, del Regolamento sull’Ordinamento dei Servizi e degli Uffici) è in odore di incompatibilità con quella di componente dell’OIV. Ma anche questa è un’altra storia.
 
Ma in una situazione del genere, a chi andiamo a raccontare che "cambiare si può"?
 
La Redazione de I Due Punti
 

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Commenti

Alberto Falini è un signore oltre ad essere una persona più che titolata per certi ruoli...una risorsa che più volte è stata costretta a lavorare fuori da questa triste realtà teramana...o giuliese che sia......
Ma il prof. Di Marco non era quello che una volta dirigeva la cassa edile? O che altro?
ENTE PORTO GIULIANOVA Qualche anno fa il collega di partito di Vasanella, Rota, rinunciò all'Ente Porto per il Consiglio Comunale. Due pesi due misure? A subentrare a Vasanella sarebbe il primo dei non eletti che, a quanto pare, non è molto allineato con il partito. Ma questa non è una buona ragione per non rispettare le regole: che il PDL si risolva pure le sue cose ma senza cambiare le carte in tavola. ORGANISMO DI VALUTAZIONE La foto del Prof. Di Marco oggi su un quotidiano locale: accanto una sua intervista sul nuovo movimento/associazione in cui starebbe confluendo anche Rifondazione. E da domani cosa farà il Prof. Di Marco ? Prima di valutare i dirigenti del Comune di Giulianova chiederà loro per chi votano? Oppure nel fare il cosiddetto "controllo strategico" e nel verificare se gli obiettivi che Mastromauro & C. si erano dati a inizio mandato sono stati raggiunti, inizierà a dare stroncature a destra e a manca oppure a lodare in base alle alleanza ed alle opportunità del momento?
Purtroppo quanto rappresentato nell'articolo credo sia la triste realtà dei fatti. ...che tristezza..., anzi che amarezza..., siamo circondati su tutti i fronti!
Che Vasanella vivesse in un suo mondo ricompreso tra l'onirico e l'irreale lo sapevamo, ma oggi con le sue dichiarazioni, annunciando il suo ritiro da consigliere comunale ( dovuto per legge e non per concessione ) si spinge oltre. Chiamato a ricoprire la carica di Presidente dell'Ente Porto (tra la riserve di molti), invece di fermarsi qui, immagina un futuro nel quale si auto-ritaglia un ruolo da coordinatore, spingendosi fino a fare testamento politico. Evidentemente Vasanella si ritiene più indispensabile che utile alla causa dei prossimi passaggi politici cittadini. Mi piace ricordare che l' autoreferenzialità e la politica dell' IO, che hanno caratterizzato la linea del partito fino ad oggi hanno portato a collezionare solo clamorosi insuccessi e isolamento. Chi vuole fare squadra per costruire un' alternativa all' attuale amministrazione non può più sopportare veti e pregiudizi personali. Ritengo, e con me molti altri, che iI cambiamento e il rinnovamento è quanto di più auspicabile. Questa volta sappia Vasanella che non gli sarà permesso di scegliere nulla in solitudine. Il parterre di persone che avranno l'onore e l'onore di rappresentare l' area di moderati e riformisti, che spero sia più ampia di due persone così come supposto da Paolo Vasanella, spetterà alle forze politiche e civiche presenti in città e soprattutto spetterà ai cittadini giuliesi.
Dignità !! Manca la dignità ! L' attuale presidente dell'ente porto che competenze ha in campo nautico-portuale ? Zero. Caro Vasanella il problema della politica è che chi assume cariche dirigenziali senza nessuna competenza non prova la minima vergogna e imbarazzo : manca la dignità ! Ma sappi che quando girerai per le strade molti ti saluteranno compiaciuti e ti faranno i complimenti, ma sappi che tutti coloro che conoscono la dignità, l'imbarazzo, la vergogna, l'ONESTA' e il senso del pudore penseranno che tu non meriti quella poltrona perchè incompetente in materia. Caro Vasanella girare a testa alta ha un costo, girare a testa bassa ha una poltrona......io preferisco la prima, in quanto oltre ad avere una morale, con i tempi che corrono gli incompetenti che assumono cariche dirigenziali politiche daranno il colpo di grazia all' Italia e presto il popolo pecora e balordo ne sarà consapevole. VERGOGNA !