Salta al contenuto principale

GIULIANOVA: PERCHE’ DUMBO NON C’E’ PIU’?

5 minuti

In questi giorni un grave lutto ha colpito la Scuola Don Milani.
Il Caro vecchio DUMBO non è più tra noi. Dopo mesi di onorato servizio, DUMBO oggi riposa in pace altrove.
Il suo numero di maglia, il 12, è stato assegnato all’ex compagno di squadra Fiat 100 E 22 (targa CP 969 HF) che prima del cambio di ruolo vestiva la maglia numero 10, pur giocando sempre alla Don Milani.
DUMBO è stato fatto sparire dalla circolazione. Come mai tanta crudeltà? Troppi i 23 anni dalla prima immatricolazione, i 7 passaggi di proprietà e troppo basso il prezzo pagato dalla Gaspari Bus per acquistarlo?

Primo Punto.
Nel piazzale della Don Milani sono state segnalate le presenze di DUMBINO -di cui ci siamo già occupati in altro articolo del 10 marzo scorso (http://www.iduepunti.it/cronaca/10_marzo_2013/scuolabus-giulianova-dumbo-ha-un-fratellino)- e del suo gemello targato EK 708 NK.
I “gemelli” sono nuovi e, come previsto dal capitolato di gara, sono andati ad integrare i 10 mezzi messi a disposizione dal Comune.
Totale spesa a carico della Gaspari Bus poco superiore ai 180.000 euro, lontanissima -meno della metà- della cifra indicata a suo tempo dall’Assessore Cameli che l'8 marzo 2012 dichiarava: “Il costo dell'appalto ha consentito di risparmiare rispetto alla precedente gestione che, per le modalità di svolgimento, non consentiva più di garantire la sicurezza sugli scuolabus. Infatti, a carico della ditta aggiudicataria, si è imposto l'onere di acquistare 2 nuovi mezzi di trasporto a cadenza annuale. E in proposito voglio sottolineare il fatto che sino ad oggi la ditta ha investito 400.000 euro per l'acquisto di nuovi mezzi”.

Secondo Punto. L’art.16 del capitolato d’appalto (Verifiche e controlli) prevede “la facoltà del Comune di eseguire controlli e ispezioni tecniche sia ai mezzi adibiti al servizio che al servizio stesso, restando inteso che le verifiche possono aver luogo senza preavviso e comunque almeno ogni tre mesi”. Visto che i controlli e le ispezioni tecniche “possono” aver luogo ogni tre mesi, come può essere accaduto che la presenza del “povero” DUMBO non sia mai stata rilevata se non dopo quanto pubblicato dal nostro blog?
Il “possono” inserito nel capitolato ha forse autorizzato gli uffici comunali a non effettuare alcun controllo?
 
Terzo Punto. L’art. 5 del capitolato d’appalto prevede che “All’inizio di ogni anno scolastico verrà steso apposito verbale sullo stato generale dei mezzi destinati al servizio, sottoscritto dal responsabile incaricato dall’Amministrazione e dal legale rappresentante dell’appaltatore.
L’Appaltatore si impegna a definire, con cadenza biennale ed a far data dall’anno scolastico 2011/2012 un piano di rinnovo del parco macchine a proprie cura e spese, tale da porre a disposizione propri mezzi per sostituire eventuali scuolabus che risulteranno da dismettere
”.

La convenienza dell’affidamento del servizio a ditta esterna aveva il suo punto di minor debolezza nelle minori spese che il Comune avrebbe potuto ottenere “scaricando” sul privato il costo di acquisto dei 2 nuovi mezzi (DUMBO ed il suo gemello) e di ulteriori mezzi che la ditta affidataria avrebbe dovuto mettere a disposizione “per  sostituire eventuali scuolabus che risulteranno da dismettere”.
Non solo. Per rafforzare il concetto, l’8 marzo 2012 l’Assessore Cameli si spingeva ben oltre dichiarando che “Il costo dell'appalto ha consentito di risparmiare rispetto alla precedente gestione che, per le modalità di svolgimento, non consentiva più di garantire la sicurezza sugli scuolabus. Infatti, a carico della ditta aggiudicataria, si è imposto l'onere di acquistare 2 nuovi mezzi di trasporto a cadenza annuale”.
 Ebbene, atteso che alcuni tra i 10 pullmini messi a disposizione del Comune sono piuttosto obsoleti, cosa prevede il piano biennale di rinnovo dei mezzi, documento che l’Appaltatore avrebbe dovuto consegnare a partire dall’anno scolastico 2011/2012?
 
Quarto Punto. Nello schema di bilancio consuntivo 2012 le spese relative al servizio di trasporto scolastico toccano quota 623.000 euro. L’appalto di scuolabus è stato aggiudicato alla Gaspari al prezzo di 482.000 euro l’anno, oltre indicizzazione. Oltre 200.000 euro di differenza: come sono stati spesi e a chi sono finiti? Lungi da noi che alla ditta privata sia stata corrisposta una somma superiore ai 482.000 euro perché se così fosse sarebbe cosa assai grave.

Quinto Punto. L’appalto del servizio era già in principio meno conveniente dell’originaria gestione diretta e, quindi, illegittimo.
La vicenda di DUMBO ha rafforzato ulteriormente il concetto. L’Amministrazione non ha mai esibito il piano analitico dei conti della gestione diretta del servizio ante appalto così come si è guardata bene dal rispondere ai diversi quesiti posti in un nostro articolo dell’11 febbraio 2013:
http://www.iduepunti.it/cronaca/11_febbraio_2013/giulianova-chi-risponde-sul-trasporto-scolastico-e-sul-servizio-navetta.
Sui conti del 2012 ci torneremo a tempo debito. Promesso.

Quanto a DUMBO,  chiunque l'avesse visto, o addirittura proprio chi l'avesse preso con se, ce lo facesse sapere, abbiamo bisogno di sapere che sta bene.

La Redazione de I Due Punti
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Comune di Giulianova, dilettanti allo sbaraglio presentati da Mastromauro... which GOD taxidriver!!!!
Almeno una cosa l'abbiamo ottenuta. Grazie a Voi della redazione. Mi complimento per il lavoro civico che avete svolto. Altro che "4 sfigati che reggono un blog", per usare le parole di Brucchi.
Siete molto bravi e grazie per il lavoro che svolgete.