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Tercas: I Sindacati a difesa del dipendente licenziato

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una missiva sindacale. Destinatari i due ragionieri al vertice Tercas. Il Commissario Sora e il Direttore Generale Pilla.

Scendono in campo le Segreterie regionali sindacali della fisac cgil,
Fabi, Uil, non manca più nessuno, solo non si vedono la cisl e l'Ugl.
Come mai?
Altra idea dei diritti dei lavoratori?
Altra prospettiva?
Altra visione?
Da quale parte si vedono e si studiano le questioni?
Per chi avesse bisogno di coscienza o di un riassunto www.iduepunti.it/la-voce/4_settembre_2013/la-banca-tercas-licenzia

In sintesi, in poche parole, le sigle sindacali firmatarie, ( Cgil, Fabi, Uil) chiedono l'immediato ritiro del provvedimento di licenziamento e l'apertura di un tavolo di confronto.
Si legge " ...stigmatizzano il profilo politico dell'iniziativa in quanto tale tipologia di strumento giuridico, sta ingenerando nei confronti del personale un clima di tensione e forte preoccupazione".

Si profila un protesta decisa e condivisa e con l'alta probabilità di vedere la Dirigenza Tercas, sconfitta in diversi campi.
Disertori della vanga.

 

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Commenti

I sindacati su queste cose dovrebbero essere uniti. E' una questione di principio. I colleghi del povero Esposito chiedano lumi ai dirigenti di Cisl e Ugl.... Un caso isolato, strardinario? Il mondo e' pieno di casi straordinari.... vedrete
Si comincia a capire.....CISL e Ugl, contigui a Dimatteo e Pilla.... Forse il Commissariamento dovrebbe iniziare dai vertici di questi sindacati....
Per la richiesta di apertura di un tavolo di confronto si doveva necessariamente attendere il licenziamento? E per l'intervento dell'autorità giudiziaria, nell'attesa che la giustizia civile faccia il suo corso, cosa si aspetta?
NON VORREI SEMBRARE BLASFEMO. il licenziamento scatta per gravissimi inadempimenti agli obblighi contrattuali, o no? sarebbe quindi giusto conoscere questi gravissimi motivi. ed anche sarebbe giusto conoscere le motivazioni di quei sindacati che non hanno sottoscritto la missiva inviata ai due ragionieri. a quei ragionieri che tentano di raddrizzare la tercas. che tentano di rimetterla in asse e farla ripartire . contrariamente alla concordia la tercas non è un relitto che non si rimetterà più in moto. i due ragionieri hanno la missione assoluta di portare in salvo la banca e i suoi dipendenti . non c'è il comendante falco che dice " vada a bordo cazzo"perchè loro sono sul ponte imperterriti. i due ragionieri stanno cercando di raddrizzare la nave senza viagra finanziario, senza scatole cinesi o alchimie contabili perchè questa banca è 100% abruzzese.proprio in questo si dovrebbero concentrare i sindacati e snidare chi ancora oggi ha interesse a non far emergere ulteriori gravi responsabilità di quella scellerata precedente cordata che tanti danni a combinato....alonsanfant