Il Nuovo.
La rivoluzione di Gianni Chiodi & Mauro Di Dalmazio in nome della meritocrazia degli eletti.
Che succede in Abruzzo all'epoca dell'elezioni ?
Semplice...nulla.
"Cambiare tutto per non cambiare nulla", il Governatore Chiodi ama citare il Gattopardo....sedotto dal suono e non dal significato.
Lo stesso Giuseppe Tomasi di Lampedusa scriveva "Il sonno, caro Chevalley, il sonno è ciò che i Siciliani vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare, sia pure per portar loro i più bei regali".
Ecco, cara politica, gli abruzzesi si sono svegliati.
Gianni Chiodi e Mauro Di Dalmazio hanno restaurato un antico di maniere della storia politica anbruzzese.
Gianni Chiodi, Mauro Di Dalmazio ( che ha portato la delibera in Giunta senza nessun preavviso) e tutta la Giunta congiunta in punta di piedi.
Il classico fuori sacco.
Il mitico 70enne, ex consigliere e assessore regionale, Mario Amicone è stato di voto riconfermato direttore generale dell'Arta.
Delibera presentata e votata.
Nel verbale l'unico a votare contro è stato l'Ass. Morra, che si è distinto ancora una volta come persona fuori dagli schemi, come politico lontano da questi cul de sac.
Vediamo.
Amicone per chi farà campagna elettorale?
Amicone rinuncerà almeno all'autista e all'auto blu?
Ai benefit e alla carta di credito per le spese di rappresentanza?
Perchè Chiodi ha avuto un'altra coerenza?
Perchè si è dimostrato lontano dalle sue parole?
Che simpatici amiconi....
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