i Due Punti

Primo tempo.
Un incontro tra i Rettori abruzzesi.
Pescara, L'Aquila e Teramo.
Argomento.
La Facoltà di Giurisprudenza.
Scusate Scienze Giuridiche di Teramo.
Cinque anni.
Servizi Giuridici di Pescara e L'Aquila.
Tre anni.
Secondo tempo.
Il nostro ritorno in consiglio comunale.
Una sala quasi assonata con il televisore che ci permette maggiore comodità.
Uno scambio assurdo, di quel teatro che non dovrebbe esistere, di quel senso che sa di finale a sorpresa.
Petrut e il gioco è fatto.
L'Università di Pescara rinuncerebbe ai servizi giuridici.
L'Aquila con Avezzano che rinuncerebbe ai servizi giuridici.
Trenta professori in programmato "esubero" che sarebbero assorbiti da UniTe di Teramo.
Pescara che si vedrebbe istituire i tre anni di Scienze Giuriche e Teramo conserverebbe gli ultimi due per la laurea specialistica.
UniTe dirigerebbe il trienno a Pescara.
Per quanto tempo?
Fino a quando?

In poche parole si prepara un futuro esodo degli studenti e matricole teramane che tra una spenta Interamnia e una movida pescarese, mare compreso, opteranno tutti per una mini metropoli destinata a diventare il centro dell'Abruzzo.
I Luciani centrici ( D'Alfonso e D'Amico) dovranno dare spiegazione al sindaco Brucchi che avrebbe avuto conferma di questa indiscrezione.
L'Intervento del consigliere comunale di Futuro in, Franco Fracassa, è stato un grido d'allarme.
Sarà raccolto?
Faremo ancora in tempo a salvaguardare l'ultima risorsa culturale ed economica del nostro bistrattato comune?
Le valigie sono pronte.
Destinazione il ponte sul cielo.
Luciano City.

Ps: Era il 2012 quando Stefano Alessiani scriveva  www.iduepunti.it/lettera-aperta/5_giugno_2012/e-l%E2%80%99universita%E2%80%99-di-teramo-mori%E2%80%99%E2%80%A6