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A Teramo si torna a scuola il 7 Novembre

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ufficiale.
A Teramo si torna a scuola il 7 Novembre
Una mera questione di sicurezza.
Nel frattempo come ha dichiarato il sindaco Brucchi continueranno i controlli su tutte le strutture sensibili, scuole, ponti ed edifici pubblici.
Problemi seri al Pascal e al LIceo DElfico...

La chiusura dopo un accordo tra il sindaco Brucchi e il Presidente Di Sabatino è valido per tutte le scuole del comune di Teramo.A Giulianova si torna a scuola Giovedì 3 Novembre.

Scuole superiori
. Da un primo monitoraggio sono due le situazioni veramente critiche: fra il “Forti” e il “Pascal” di Teramo ci sono 28 aule con problemi, anche se non di tipo strutturale, oltre agli uffici amministrativi; al Convitto di Teramo, che non è di proprietà della Provincia ma di cui ci si sta facendo carico in quanto ubicato nella stessa struttura del Liceo Delfico, ci sono 5 aule con lesioni e un piano del dormitorio che attualmente alloggia 40 convittori inagibile.“Intanto faremo subito i lavori dove è possibile – ha dichiarato il presidente Renzo Di Sabatino che ha incontrato i dirigenti scolastici questa mattina insieme al consigliere delegato Graziano Ciapanna – e pensiamo di recuperare all’uso una parte degli spazi danneggiati. Per i convittori potremmo decidere per una momentanea sistemazione in una struttura alberghiera. Stiamo già verificando con i Dirigenti le diverse opzioni”. I sopralluoghi negli altri istituti non hanno evidenziato situazioni diverse da quelle già rilevate dai tecnici della Protezione Civile all’indomani del sisma del 24 agosto e comunque: “non lesioni strutturali”  ha specificato il Presidente che ha intenzione di chiedere ulteriori verifiche alla struttura dedicata della Protezione Civile: “al momento parliamo di danni alle tramezzature, ai controsoffitti e di infiltrazioni d’acqua cui cercheremo di far fronte con le somme urgenze”.E’ inagibile la Casa dello Sport di via Taraschi a Teramo sede del Centro per l’Impiego e dove, al piano terra, c’è una storica palestra dove allenano numerose società sportive.  

Articolo IN Aggiornamento.     

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Commenti

L'ordinanza non ha interessato, così come accaduto in passato, l'appartamento situato al secondo piano del vetusto stabile sede del servizio sociale comunale ove pure permangono giornalmente, e per diverse ore, tanti bambini. Pertanto, e per quanto possa valere un'ordinanza finalizzata alla semplice analisi visiva dei luoghi oggetto del relativo dispositivo, l'amministrazione comunale continua a reputare le creature costrette in un edificio pubblico al pari di quelli scolastici, anche sfornito di uscite di sicurezza e addirittura di porte la cui serratura non debba essere sbloccata anche in uscita mediante chiavi (immobile rispetto al quale non sono mai stati effettuati né le verifiche di idoneità statica, né i collaudi prescritti da norme di legge vigenti non da oggi in materia edilizia e che risulta pure non essere a norma secondo i criteri anch'essi per legge dettati in tema di sicurezza dei luoghi di lavoro), immeritevoli di considerazione.
E se tra una settimana ci sarà un'altra scossa? Chiuderete le scuole per altri giorni? Ci vuole tanto a capire che dovete trovare strade alternative, tipo tensostrutture o altro visto che le scuole non sono sicure? Le scuole dell'obbligo ma chiuse..... Avete avuto anni per metterle in sicurezza, ma che ci state fare su quei banchi? Dimettetevi, non siete capaci!
Abbiamo diritto ad avere strutture sicure, non si può vivere con l'incubo costante del domandarsi chi sa se la struttura reggerà. Mi rivolgo a tutti coloro che gestiscono la cosa pubblica, dovete smetterla di pensare agli interessi personali e cominciare a pensare al bene di tutti, è inconcepibile che per un gruppo di persone corrotte che costruiscono risparmiando sulla pelle della popolazione si metta in tasca milioni di euro. Ma la beffa più grande è che quando questi signori responsabili di catastrofi che potevano essere evitate adottando un minimo di serietà se finiscono in tribunale ne escono impuniti.
Certo ora dopo un ponte lunghissimo,a causa dei terremoti, le scuole di teramo diventano improvvisamente tutte sicure, tutte antisismiche. Perché Giancarlo non richiedi i certificati che attestano se gli edifici scolastici sono antisismici? Perché non chiedi se sono sicuri i nostri figli in quegli istituti?