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Duecento posti letto pronti a Teramo. L'apertura delle scuole slitterà di alcuni giorni.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Via Tassoni.
Una palazzina con pochi anni di vita.

Inagibile con 25 famiglie.
Sono centinaia gli sfollati a Teramo che troveranno collocazione nei posti letto messi a disposizione dal Comune e dalla Protezione Civile.
Nei prossimi giorni chi non avrà una sistemazione alternativa ( amici, parenti o seconde case) potrà scegliere la destinazione degli alberghi.
"Sono state inoltre create tre aree di ricovero notturno, riservate alle persone e ai nuclei familiari le cui abitazioni sono dichiarate inagibili.  In tali siti l’accesso sarà regolamentato da operatori della Protezione Civile e dai Vigili Urbani; le aree sono: l’Acquaviva, l’Ospedale Veterinario di Piano D’Accio e il Campo Scuola;  in esse saranno assicurati i pasti e tutte saranno attrezzate con lettini. 
Sono disponibili anche due aree per camper: all’Acquaviva e a Scapriano.
Il territorio è stato suddiviso in 10 zone che sono in corso di monitoraggio costante da parte di pattuglie della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e dell’Ufficio tecnico Comunale".

Il sindaco Brucchi farà sapere nella giornata di Domani, Lunedì 31 Ottobre o al massimo nelle prime ore di Martedì 1 Novembre, la nuova data di riapertura delle scuole teramane.
Non sarà sicuramente Mercoledì 2 Novembre perchè i controlli negli edifici scolastici saranno lunghi, muniziosi e prolungati.

 

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