Il senso civico.
La speranza.
La democrazia partecipata.
Il coraggio delle proprie idee e la difesa di un'Istituzione, la Polizia, che ogni giorno è in strada per garantire la nostra sicurezza.
La critica feroce del Governatore D'Alfonso sta riscuotendo la famosa legge del contrappasso.
Dante era un maestro nell'esprimere la sofferenza del contrario, Seneca nel trasformarla in satira, D'Alfonso in forza di opposizione a se stesso.
Un'invettiva così violenta da simulare un editto bulgaro scuotendo le coscienze civili.
Via Pesaro.
Tutti uniti sotto un unico manifesto che oggi è apparso di fronte la Questura di Pescara.
"Je Suis Giancarlo. I cittadini per l'autonomia della magistratura e della polizia".
D'Alfonso dovrebbe dimettersi per imbarazzo, vergogna, scuse mancate, disagio, turbamento, confusione politica e umana.
L'importante è non dimenticare una delle pagine più tristi della nostra Regione.
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