Chi ha bucato le mattonelle ( buone) di piazza Martiri di fronte all'ex Banco Di Napoli?
Chiunque sia stato, per qualunque motivo, la sicurezza di un cantiere o la caduta post terremoto dal condominio centrale di cornicioni o altre porzioni, è stato autore di un gesto privo di civiltà e di rispetto verso un bene pubblico.
Non esistono scuse ma da anni, secoli, vengono utilizzate le silenziose e morbide transenne.
Basta chiamare il comune di Teramo.
Ci auguriamo che non siano usate le solite giustificazioni.
Modalità: Abbiamo bucato nell'intersezione tra le mattonelle.
Lo sanno tutti che le vibrazioni rovinano lo stesso la pavimentazione e poi, alcune foto, dimostrano il danno evidente.
Il misterioso demolitore, devastatore, distruttore, flagello di noi altri, potrebbe candidarsi al posto vacante di assessore comunale.
Il trapano andrebbe sequestrato ma per il resto sarebbe l'ennessimo buco (almeno) nell'acqua della Giunta Brucchi ( scherzo sindaco).
Non troppo.
Il sindaco Brucchi, sentito al telefono, ha smentito l'esistenza di una sua ordinanza o qualsiasi autorizzazione degli uffici comunali. Domani mattina chiederà un'inchiesta interna e si rivolgerà agli organi competenti per le indagini di rito. Chi ha sbagliato risarcirà il danno.
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