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Disabili: Quando l'umanità ai distributori di benzina non è servita...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Questa è la testimonianza del signor Pasquale che è stata inviata come commento alla nostra redazione.
La pubblichiamo con forte senso di amarezza e imbarazzo.
A lui le nostre scuse per la vergogna che abbiamo provato. 

"Dopo la segnalazione al responsabile dell'area di rifornimento carburante che il loro dipendende addetto al servizio di rifornimento benzina si è espressamente rifiutato di aiutarmi a fare rifornimento alla mia autovettura, nonostante era palesemente evidente il mio handicap (sono amputato totalmente dell'arto inferiore sx) non è stato istruito a prestare aiuto per chi ha difficoltà nel rifornirsi di carburante. A distanza di circa un mese sono tornato nella stessa area di rifornimento ed ancora una volta lo stesso dipendente si è rifiutato di prestare il minimo aiuto, anzi... con espressione poco educata asseriva che non gli fregava nulla se fossi andato a riferire al responsabile e....ecc... Purtroppo, una volta spiegato al responsabile il fatto e nonostante ha notato la mia amputazione e quindi le mie difficoltà nel rifornirmi del carburante, mi risponde che se volevo essere servito dovevo recarmi nelle pompe di " servito", aggiunge con mio grande stupore e con grande offesa che mi sono tenuto dentro di me, che lui stesso ha dato disposizioni al dipendente di non servire assolutamente le auto nel "sel-service" al servizio dei disabili o no!!!!Ci tenevo a segnalare la bontà, l'educazione, la sensibilità che i responsabili di quanto accadutomi si sono resi indegni di condividere i problemi che purtroppo tante persono con difficoltà hanno e chiedono aiuto, anche se, dovrebbero essere aiutati senza che lo richiedano.
Speriamo che i politici facciano approvare presto una Legge nazionale che regolamenti questi rifornimenti sel-service, con sanzioni veramente sostanziali per gli inadempienti.
Pasquale 27 Luglio 2016".



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Commenti

Cari normodotati ( si fa per dire.....cervello e cuore non ce l avete)....un giorno o l altro un aiuto potrebbe servire anche a voi....a quel punto ....attaccatevi al tram ( col braccio eventualmente rimasto....)
Tutta la solidarieta' di questo mondo al disabile (che comunque sarebbe stato piu' logico si fosse posizionato nel "servito"...). Ma vogliamo parlare un po' della ridicola situazione delle compagnie petrolifere proprietarie dei distributori che "umiliano" i gestori dando la facolta' di scegliere ai clienti, quando loro lavorano, le pompe self-service solo per guadagnare sempre di piu' ?!? E oltretutto la legge sulla sicurezza sui posti di lavoro dove e' finita ????? Ancora una volta uno Stato ridicolo, assente, sempre piu' schiavo delle lobby e sempre meno al servizio del cittadino !!! Bravi politici, continuate cosi'...
Peccato non sapere quale sia la stazione di rifornimento in questione, perchè di automobilisti con gravi handicap agli arti non ce ne sono tanti, ma di conducenti "normodotati" indignati da tanto menefreghismo, che eviterebbero scrupolosamente di rifornirsi da certi soggetti ne sono tanti, ma tanti di più. Certi personaggi interessati solo alle loro saccocce diventerebbero sensibili nei confronti dei disabili in men che non si dica.
Qui si parla di persone con difficoltà nella deambulazione non di scemi e neanche di fregnoni o forse pensate che tutte le persone con problemi fisici sono santi e tutto gli è dovuto ? Non dico che ha fatto bene il benzinaio a non servire il cliente con handicap ma poco ci manca, le scelte sono due : Servito o Self Service e basta ,inoltre dal racconto, non e' la prima volta che il signore si reca alla stessa pompa insistendo con la stessa persona per tale servizio ,quindi, deduco che sia anche un rompi palle tale, che il benzinaio non digerisce proprio tale atteggiamento !
Pasquale la prossima volta fatti servire dallo s......e!!
Caro Kit Karson, i signori vanno al self service perchè evidentemente il prezzo del carburante è leggermente inferiore e non perchè pensino di essere santi cui tutto sia dovuto. Poichè anche loro come TUTTI e come dici tu stesso, hanno diritto di scegliere tra il doppio servizio, essendo purtroppo oggettivamente impossibilitati hanno IL DIRITTO DI ESSERE SERVITI. E non credo neppure che il loro numero sia così elevato da intasare il traffico nell'area di servizio. Gradirei inoltre sapere, come anche altri hanno richiesto, l'indicazione del distributore, e/o che lo stesso sig. Pasquale ce la fornisca. A lei Pasquale, dico che HA RAGIONE DA VENDERE e che mi sento profondamente mortificata dal comportamento di certa gente, che davvero ha ben poco di umano, unendomi anch'io alle scuse... Al gestore del distributore ed il suo degno dipendente invece AUGURO UN FUTURO SFAVILLANTE E CON IL BOTTO.
Concordo con Kit.
Bravo Kit Karson.... In un paese in cui solo ai ricchi vengono ridotte le tasse, con le partite Iva che evadono decine di miliardi ogni anno, con l'assuefazione per la politica corrotta e per le organizzazioni criminali che condizionano l'economia e la stessa politica, mi pare giusto richiamare all'ordine il furbo disabile che cerca l'aiuto di un pompista per risparmiare qualche centesimo.
@ coerenza: L'argomento era quello... se tu vuoi parlare di altro, fai come vuoi.
Coerenza è stato perfettamente chiaro ed in tema: ha espresso la sua disapprovazione verso certi atteggianenti disumani ed è voluto andare anche oltre a sostegno della sua giustissima opinione. Questo argomento la dice lunga sull'animo che oggigiorno pervade le coscienze degli uomini. E poi ci lamentiamo dei tagli al sociale ed alla sanità quando sono ben maggiore cosa di un "atteggianento umano, civile e rispettoso" verso chi ha un'evidente difficoltà in un solo frangente di vita quotidiana. Vogliamo la pace nel mondo, quando poi non siamo capaci neppure di aiutare il passante in difficoltà che ci è affianco. Terrorismo allo stato embrionale... certe esasperazioni ed aberrazioni nascono da un sentimento di non tolleranza. Siamo ad un livello di abbrutimento sociale avulso dal benchè minimo senso di solidarietà da farmi venire i brividi. Caro Pasquale, ti chiedo doppiamente scusa, sia per il gestore ed il suo degnissimo dipendente (di cui sono nuovamente a chiedere l'indirizzo), sia per certi commenti. Neanche di fronte ad un problema come "un arto amputato" siamo capaci di provare senso di solidarietà. Io sono SCHIFATA e DISGUSTATA da tutto ciò e non riesco a non dirlo.
@Anonimo, cerco di sintetizzare quello che ho cercato di dire con altre parole. Il mio primo lavoro è stato come apprendista pompista in un distributore di benzina e gasolio molto frequentato. Leggendo l'articolo mi sono vergognato per l'intera categoria.
#io sto con i disabili. Ma un contratto è un contratto. Se un disabile di reca ad una pompa self service non può pretendere che il benzinaio gli metta la benzina allo stesso prezzo delle pompe self. Sicuramente io mi sarei offerto per aiutare il Sig... Pasquale ma lo stesso non può approfittare della sua disabilità per arrogarsi diritti che non ha. Umanamente lo capisco ma umanamente capisco anche il benzinaio normodotato. SIg. Pasquale in questo caso non può lamentarsi e nemmeno approfittarsi del suo status di disabile se fossi stato al posto del benzinaio io l'avrei aiutata la prima e anche la seconda volta, ma la terza NO.

fai come me sono su sedia a rotelle vai al servito e ti dicono grazie