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Teramo: Nessuno risponde all'allarme Cinghiali. Agricoltori in panico...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

"Emergenza cinghiali la Provincia attiva il pronto intervento.
Da giovedi' 18 giugno 2015 si potra' richiedere il pronto intervento alla Polizia Provinciale di Teramo.
Si comunica a tutti gli utenti interessati, ed in particolar modo agli agricoltori, che a partire dal prossimo giovedì si potrà telefonare all'Ufficio Comando della Polizia Provinciale al numero 0861/331372 - dalle 08:30 alle 18:30 di tutti i giorni esclusa la domenica - per richiedere un pronto intervento nel caso di avvistamento di un branco di cinghiali sul proprio terreno agricolo"

Sesto messaggio in tre giorni nella nostra segreteria.
Si legge" LA PROVINCIA DI TERAMO IN COLLABORAZIONE CON GLI ATC AVEVA SENTITO TUTTI GLI AGRICOLTORI PER I DANNI CAUSATI DAI CINGHIALI ED AVEVANO ATTIVATO UN PIANO DI PRONTO INTERVENTO, CIOE' TUTTI GLI AGRICOLTORI CHE STAVANO E STANNO SUBENDO DANNI ALLE COLTURE DAI CINGHIALI POSSO CONTATTARE UN NUMERO DI TELEFONO E RICHIEDERE L'INTERVENTO.
NEL COMUNE DI CAMPLI E' STATO FATTO MA A QUEI NUMERI DI TELEFONO PUBBLICIZZATI NON RISPONDE NESUNO E SE QUALCUNO RISPONDE RIMANDA IL TUTTO ALL'ATC.
MA DI FATTO E' SOLO UN SBALLOTTARSI A DS E SINISTRA E NESSUNO INTERVIENE.... DOVE SONO I SELECONTROLLORI?.... DOVE SONO I SELECACCIATORI??? NONOSTANTE TUTTI I PROBLEMI CI DICONO CHE LA PROVINCIA NON HA I SOLDI PER RIPAGARCI I DANNI, LA REGIONE NON DI ULTIMO HA APPROVATO UN CALENDARIO VENATORIO CON L'APERTURA DELLLA CACCIA AL CINGHIALE AL 3 OTTOBRE... NOI AGRICOLTORI CHE VIVIAMO CON IL FRUTTO DEL NOSTRO TERRENO COSA DOBBIAMO FARE, DOBBIAMO LAVORARE PER DARE A MANGIARE AI CINGHIALI? E' UNA SETTIMANA CHE ASPETTO CHE QUALCUNO VENGA A FARE ABBATTIMENTI SUL MIO TERRENO MA NESSUNO SI VEDE... COSA E COME DOBBIAMO FARE???? HO URGENTE BISOGNO DI UN PRONTO INTERVENTO."

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Commenti

ma come si possono organizzare gli abbattimenti selettivi se l'ente preposto è stato perfino sfrattato dai sui uffici? (per ente preposto si intende l'ATC Salinello) solo a Teramo possono succedere queste cose!!!
MA DI CHI PARLIAMO? DI GENTE CHE RIMPOPOLANO LE MONTAGNE CON LUPI PER L'ABBATTIMENTO DI CINGHIALETTI QUANDO INVECE QUESTI LUPI PENSANO SOLO A UCCIDERE PECORE? OPPURE SI INVENTANO CHE IL GINEPRO DEVE ESSERE UNA PIANTA PROTETTA MA NON SANNO CHE I PASCOLI DELLE NOSTRE MONTAGNE STANNO MORENDO PER L'INFESTAZIONE CHE PROVOCANO QUESTE MALEDETTE PIANTE? E CHE LE SCROFE DI CINGHIALE POSSONO A seconda del clima e della disponibilità di cibo, può andare in estro da una a tre volte l'anno è possono partorire fino a 12 cinghialetti allora questa selezione bisogna farla o no ? POSSO SOLO DIRE CHE L'AGRICOLTORE è UN LAVORO DURO DOVE NESSUNO CI DIFENDE VERGOGNA !!!!!!
in risposta alla domanda dove stanno i selecontrollori rispondiamo che come selecontrollori abbiamo dato da anni dato la disponibilità a collaborare con la coldiretti e con gli agricoltori, nel corso del corrente anno abbiamo collaborato con gli interventi di appostamento fisso nelle zone ZRC di Teramo-Sparazzano, successivamente nel mese di giugno siamo stati messi a conoscenza del Progetto di pronto intervento di cui anche qui abbiamo reso la nostra disponibilità ma a tutt'oggi non siamo stati contattati da nessuno per svolgere il servizio meglio denominato come PRONTO INTERVENTO , ribadiamo da selecontrollori di NUOVO LA Ns. DISPONIBILITA E COLLABORAZIONE con gli enti nonché con i contadini ma per agire ABBIAMO NECESSITA' DI UN'AUTORIZZAZIONE SCRITTA DALL'ENTE PREPOSTO quale l'Atc e/o la Provincia di Teramo! restiamo a disposizione per ogni intervento!
Pochi anni fa ho fatto un incidente in moto con un branco di cinghiali alle porte di teramo rompendomi "solamente" un piede ed una spalla. Fatta domanda di risarcimento per il danno subito, Regione e Provincia hanno fatto a scarica barile a chi spettava la competenza. Per essere breve oltre al danno e il non poter lavorare per qualche tempo, questo scherzetto mi è costato circa 1.500€ di spese legali, bolli e altro. Spero che questo animale inutile che fa più danni di un caterpillar venga sterminato quanto prima.
Siamo pronti a fiancheggiare gli agricoltori, sono un selecacciatore nonché un piccolo agricoltore con circa 21 ettari di terreno e pertanto chiedo al Presidente del AtC salinello nella persona di Francesco Sabini, istruzioni in merito, invitandolo a rispondere anche qui, sapendo a priori che da parte sua c'è il massimo impegno ma sicuramente avrà altri impedimenti che gli fanno bloccare l'esecuzione di questo servizio, ma sono sicuro visto che lui è un'agricoltore come me che ci darà una pronta risposta e ci dia risposte su come gestire questo stato di emergenza
Ma che cazzo volete selecontrollare? Non Riuscite neppure a capire la differenza tra selecontrollo e contenimento. Dove sta l'Ufficio caccia della Provincia? Chi lo ha boigottato? Chi è il delegato alla caccia della Provincia di Teramo dopo che il presidente ha evocato a se ogni potere? Si riattribuisca immediatamente la delega alla caccia a chi di caccia capisca qualche cosa. La Provincia si sta lavando le mani sul problema cinghiali delegando, per puro tornaconto politico, il tutto agli ATC che ancora una volta, oltre a rappresentare un grosso onere per i cacciatori ( 60 euro cadauno annui) si sono e si stanno domostrando incapaci di gestirlo e risolverlo. Che fine ha fatto il "coordinamento dei danni da cinghiale" istituito presso la Provincia di Teramo in cui erano presenti i sindaci del territorio, le ass.ni venatorie un rappresentante del parco G Sasso M.della Laga e persino il Prefetto? Di Sabatino sa almeno che esiste un tale organismo? Perchè è stato esautorato il capace funzionario dell'Ufficio caccia provinciale? Perchè le associazioni agricole in questo frangente non aprono bocca? si contentano forse delle reti di protezione acquistate con i denari dei cacciatori e prestate ai loro iscritti? Tenetevi i cinghiali e smettiamola di dire sempre castronate. Giancà adesso diamo la stura alle cazzate.....

Caro Wyattearp,

46 richieste di aiuto da parte di agricoltori per l'invasione dei cinghiali non sono cazzate.
Semplicemente un allarme sociale ed economico. 

 

Caro Wyattearp, le rispondo a nome mio e di altri amici Riconfermiamo che l’esercizio della caccia è una “passione” e non un “lavoro” quindi sono gli interessi di chi vive primariamente dell’attività agricola che debbono prevalere e non altri. Rammentiamo che l’avviata operazione di selecontrollo lo consideriamo solo come uno degli aspetti tesi al contenimento numerico e, per questa ragione, torniamo a sollecitare nuovamente l’istituzione di un tavolo tecnico – politico – istituzionale che metta in cantiere anche altre azioni efficaci. In questo tavolo Noi riteniamo debbano essere presenti anche i rappresentanti delle associazioni venatorie ed ambientaliste così che nessuno possa strumentalmente chiamarsi fuori dal governo di questa emergenza. Riteniamo che una campagna di costante abbattimento numerico del cinghiale, con i doverosi controlli sanitari dei capi e la creazione di una sinergica filiera produttiva, può generare concrete opportunità di lavoro ed occupazione. Ribattiamo, per doverosa ed ulteriore chiarezza, dove però l’agricoltura dovrà rappresentare la principale fonte di preoccupazione di tutti alfine di avere produzioni di pregio e qualità. Ovviamente il governo del territorio dovrà avvenire con il concorso partecipato di chi rappresenta le popolazioni locali per scrivere e stabilire delle regole che non sostanzino penalità ma potenzialità.
Gli agricoltori devono urlare la loro rabbia sotto l'assessorato di Pescara. Capisco i cacciatori derisi e bistrattati da tutti ora si chiede il loro aiuto. Cambiamo le regole del gioco o i cacciatori non interverranno e saranno guai per tutti noi agricoltori in primis. A me hanno distrutto 40 arnie.
Carissimo Giancarlo nessuno mette in dubbio le richieste e le aspettative degli aricoltori, forse non hai ben unteso il senso del mio intervento o probabilmente non sono stato chiaro. I contadini sono l'ultimo anello di una catena. Mal rappresentati all'interno delle istituzioni ( ATC ad esempio) ed il rimborso dei danni, che tra l'altro loro non vorrebbero in quanto preferirebbero godere del reddito d'impresa, viene parzialmente elargito e solo dopo lungo tempo.(le richieste sono centinaia non decine) La specie cinghiale e non solo ( dicasi tutti gli ungulati) va gestita senza paraocchi (leggasi ambientalisti ed animalisti) e con aperture mentali (leggasi politici) che al momento non sono riscontrabili nella nostra provincia ed ahime nella nostra regione. Comunque confermo tutto quanto detto nel mio precedente post. Ad maiora
1. Il lupo è l'umico predatore dei cinghiali, e se lo uccidete il cinghiale non ha più nessun predatore (a parte l'uomo che ne uccide una percentuale molto bassa) 2. il cinghiale è stato importato in questa regione per permettere ai cacciatori di "divertirsi" a sparare agli animali. Pensa un pò, lo chiamano sport. Si sparassero fra di loro. 3. Chi ha voluto importare il cinghiale? I grandi "finti scienziati", solo politici e cacciatori. Non conoscevano e non conoscono tutt'ora l'etologia e la biologia del cinghiale. Ma cosa gli è venuto in mente? 4. Le pecore i montagna. Volevo ricordare a chi porta il bestiame in montagna che il rischio e il pericolo c'è (cani abbandonati affamati e lupi). Non puoi pensare di eliminarli e colpevolizzarli, anche loro hanno fame. Cari allevatori non potete avere la botte piena e la moglie ubriaca. Tenetevi le bestie a casa così non rischiate nulla. Come vi viene in mente di costruire una campagna negativa nei confronti del lupo. Il lupo c'era e c'è prima di voi. Siete voi che andate ad invadere il suo territorio. Per il lupo è più facile cacciare una pecora o agnello che cacciare un cinghiale (risparmio energetico). Siete voi che tentate cani e lupi.
Esimi sig. Pietro ed amici. Bisogna conoscere la materia prima di avventurarsi in discorsi di sorta. Forse non è il vostro caso, non lo so, ma il selecontrollo è un'attività che subentra esclusivamente dopo che un serio CONTENIMENTO avrà riportato a specie ad una densità sostenibile. Il selecontrollo come dice la parola stessa serve per monitorare le classi di età di una specie, il grado di salute della specie stessa, il numero ed il rapporto tra i sessi e, dopo un attento esame va determinato il numero, il sesso, l'età dei capi da abbattere o addirittura di non intervenire. Come vedete ho parlate terra-terra anche per farmi comprendere a chi queste cose non le sa. Le faccio presente che, ove si intervenga con un'azione di selecontrollo, ben inteso dopo una drastica azione di contenimento, la specie, e non solo quella del cinghiale, ne risente benevolmente e questo è stato ampiamente dibattuto ed accertatto scientificamente. Capo squadra di braccata, selecontrollore di cinghiale, selecontrollore di ungulati, conduttore di cane limiere, cacciatore di girata, conduttore di cane da traccia ed in più possessore di licenza di caccia; sono esami che chi si avvicina al contenimento ed al selecontrollo ha dovuto sostenere, non è quindi un comune cacciatore, la caccia non c'entra proprio, sono specialisti a cui gli enti si rivolgono per raggiungere gli abiettivi che essi hanno deciso ri raggiungere. Obiettivi a mio avviso sin 'ora completamente sballati. Chissà se quel tavolo tecnico, come ho già accennato in altro post, verrà riattivato con un delegato provinciale alla caccia ci incontreremo certamente. Per il sottoscritto la questione finisce qua.
Selecontrollo? Nella provincia di Chieti in 4 mesi sono stati abbattuti 300 cinghiali! Cosa che in braccata nella stessa provincia muoiono con una settimana! E siamo anche derisi e incolpati di ripopolamenti mai fatti da 25 anni! Basterebbe riaprire i parchi e le riserve e 1 mese in più di caccia con i cani! Aaahhh ma qui siamo in Abruzzo dove i parchi non si aprono ma si continuano a chiudere per dare le poltrone comode! Cari agricoltori andate a bussare alla porta dei politi regione e provincia e prendete per le orecchie coloro che hanno votato per nuovi parchi! Poi possiamo parlare di caccia! Se non si fa così il problema in Abruzzo non si risolve!! Si peggiora!!!!
CARO ANONIMO: NESSUNO STA FACENDO LA CAMPAGNA CONTRO I LUPI MA ERA SOLO PER FAR CAPIRE CHE DA SOLI NON RIESCONO A CONTENERE LA CRESCITA SMISURATA DEI CINGHIALI. POI RICORDA CHE GRAZIE AL PASCOLO SI RIESCE A MANGIARE CARNE E FORMAGGIO DI QUALITA' MA NON RIMANEDO NELLE STALLE DANDOGLI SOLO MANGIME E FIENO ma tanto ormai siete SOLO abituati a quel tipo di carne e formaggi (CIOE' IMPORTATI) BUONA SERATA