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Banca di Teramo: Continua l'inchiesta sulla presunta estorsione del DG Profeta

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Ci sarebbero clamorosi sviluppi sul caso della presunta estorsione del Direttore Generale ( all'epoca dei fatti) della Banca di Teramo, Roberto Profeta.
Il Pm che si occupa dell'inchiesta, Greta Aloisi, attraverso un'indagine a 360 gradi e molti attori, parti ascoltate e interrogate, avrebbe dipinto un quadro, oramai molto chiaro, sul rapporto Banca D'Italia, Banca di Teramo, Cda, il Direttore Profeta e la clientela.
Noi continueremo con le domande e questa volta ci rivolgiamo alla Banca D'Italia.

Piccolo riassunto delle puntate precedenti: 

Il Pm, Greta Aloisi, ha richiesto il rinvio a giudizio, per Roberto Profeta (difeso dall'Avv.Fabrizio Acronzio) , in qualità, al tempo, di Direttore Generale della Banca di Teramo.
Il reato è il 629 del codice penale.
Estorsione.
I reati nella richiesta di rinvio a giudizio sono il frutto di registrazioni telefoniche, ambientali e prove testimoniali.

1) Profeta, quale direttore generale della Banca di Teramo, " mediante minaccia consistita nel prospettare a Patrizio Paterna ( assistito dall'avv. Gianni Falconi) in caso di rifiuto, il mancato pagamento dei corrispettivi dovuti dalla Banca di Teramo per lavori pregressi ed il mancato rinnovo dell'autorizzazione degli scoperti sui conti correnti, lo costringeva ad acquistare dieci tessere di abbonamento del Teramo Calcio-cinque delle quali mai consegnate e due del Teramo Basket-mai consegnate".

2) Profeta, quale direttore generale della Banca di Teramo, " con minaccia consistita nel prospettare a Paterna , in caso di rifiuto, il mancato pagamento dell'importo (108.761,82 euro) dovuto dalla Banca di Teramo alla Elettric Power s.r.l. per i lavori in corso ed il mancato rinnovo dell'autorizzazione degli scoperti  sui conti correnti della Elettric Power ( soci mogli e il figlio Alessandro ) e l'A2 Impianti srl (soci  i figli Andrea e Alessandro), lo costringeva ad acquistare azioni della Banca di Teramo per il corrispettivo di 61.130,10 euro.

Nel nutrito fascicolo del Pm, Greta Aloisi, ci sarebbero le prove sugli acquisti effettuati di quadri, sponsorizzazioni e uso di atto falso ( 489 cp) a danno di Patrizio Paterna sempre sotto minaccia estorsiva del Direttore Profeta.
L'inchiesta è solo all'inizio e potrebbe coinvolgere altri attori.
Deciderà sul Rinvio a Giudizio, il Gup Domenico Canosa, nell'udienza Preliminare del 21/01/2016.

Volontà del singolo o uno studiato sistema bancario?
Come si comporterà la Banca di Teramo, il suo Cda e i soci?
Quali iniziative sono state prese dal Cda dopo la notizia della richiesta di rinvio a giudizio?
La BCC è in grado di escludere con assoluta certezza che il Capitale della Banca è stato accresciuto mediante il ricorso a tecniche "estorsive" nei confronti dei clienti affidati, del tipo di quelle contestate nella richiesta di rinvio a giudizio?
Come vengono gestite le richieste di rimborso delle quote, avanzate dai soci?
È stata adottata una apposita procedura?
Quante sono e a quanto ammontano le richieste di vendita di quote, pendenti alla data odierna?
Se venissero tutte soddisfatte, quanto inciderebbero sul Patrimonio di Vigilanza?

Cara Banca d'Italia:

- quali provvedimenti intende adottare in seguito ai gravi fatti contestati dalla Procura di Teramo al dr Profeta, quale direttore della Banca di Teramo?
- a quando risale l'ultimo accertamento ispettivo sulla BCC?
Erano emerse criticità sul Patrimonio Regolamentare?

- non ritiene necessario e indifferibile procedere ad una immediata ispezione?
- è di ostacolo ad un suo pronto Intervento il fatto che nel management della BCC siano o siano stati presenti soggetti che hanno ricoperto per conto della stessa Banca d'Italia il ruolo di Commissari in altre Banche?
- qualora dovesse emergere e provato il ricorso non episodico alla prassi di chiedere forzatamente la sottoscrizione di quote del capitale della banca in occasione della concessione o del rinnovo dei fidi, quali provvedimenti potrebbe adottare? Potrebbe essere compromesso il Patrimonio di Vigilanza?

...e non finisce qui...

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Commenti

Mi scappa da ridere.
Giancarlo, in caso di post seriali, come questo, ci indicheresti un po' più chiaramente la parte nuova che si aggiunge a quelle già pubblicate? Grazie comunque dell'attività che svolgi.

 Massimo hai ragione ma in molti mi chiedono spiegazioni e non tutti sanno linkarsi.
Confido nella tua pazienza.
 

Belle domande; spunti molto interessanti; ma Bankit, gli ex ispettori Bankit, gli ex Commissari Bankit, gli ex direttori Bankit. Ma ci sarà pure qualcuno cha valuta i conflitti di interesse?
Per Sono Perplesso. Guardi che anche nel Cda di Tercas c'erano due ex dirigenti della Banca d'Italia. Ignoro di cosa fossero esperti, ma c'erano.