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Teramo ha raggiunto i 700 cittadini con case inagibili e 1500 richieste di controllo...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Teramo per i media nazionali non esiste.
I dati non sono quasi mai aggiornati e vengono minimizzati gli effetti del terremoto.

Una Città capoluogo stressata da ripetuti movimenti delle faglie attive che hanno comportato serie lesioni agli edifici.
Si legge " Aumentano sensibilmente gli effetti delle scosse telluriche degli ultimi giorni, sia per quanto attiene gli edifici dichiarati inagibili, sia per quanto riguarda il numero delle persone sfollate, sia per le problematiche di varia e complessa natura che continuamente si affacciano per le valutazioni del COC, istituito in permanenza 24 ore su 24 nel Comando di Polizia Municipale.
Anche in ragione di ciò, il Sindaco Maurizio Brucchi ha chiesto oggi al Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, per le vie brevi e anche formalmente, di aprire a Teramo una postazione avanzata del COR (Comando Operativo Regionale di Protezione Civile), al fine di rendere più uniformi, coordinati e rapidi gli interventi, in particolare le verifiche di tutti gli edifici pubblici e privati che in questo momento rappresentano la vera e reale emergenza. Basti pensare che le richieste di interventi non ancora evase sono per il Vigili del Fuoco 1.165 e per il COC 1.493, di cui 707 del terremoto del 24 Agosto.
La richiesta, inoltre, andrebbe anche ad ausilio degli altri Comuni del territorio provinciale, che ormai si appalesa come il vero ambito regionale colpito duramente dal sisma.
Da questa sera gli edifici inagibili nel territorio comunale sono 148 e le persone oggetto di Ordinanza di sgombero sono 306, cui vanno aggiunte le 300 che già sono ospitate nelle aree di accoglienza notturna per le quali sono già in corso le opportune verifiche.
Dalle 15.00 alle 20.00 di tutti i giorni, il COC accoglierà le persone che hanno ricevuto la notifica dell’inagibilità della propria abitazione, per comunicare gli adempimenti da compiere in relazione alla decisione di optare per l’autonoma sistemazione o l’ospitalità in albergo.
In considerazione del fatto che gli scenari prospettano l’ipotesi che anche nelle ore notturne possano essere emessi decreti di inagibilità per edifici, nei centri di raccolta notturni, sono stati riservati alcuni postì-letto, immediatamente utilizzabili".

Un'ultima ora segnala altre 87 persone per due palazzine in centro storico che non sono mai rientrate nelle loro abitazioni.

La situazione potrà solo peggiorare...

 

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Commenti

Di questo passo si rischia di aspettare settimane, se non mesi, per la verifica di agibilità di tutte le abitazioni segnalate. Nel frattempo chi non dispone di un riparo alternativo dovrebbe non dormire per il freddo e ammalarsi, oppure restare nelle case lesionate sperando nella clemenza della natura? Non sarebbe stato più giusto e umano mettere a disposizione degli spazi riscaldati anche per coloro che hanno chiesto la verifica senza ancora ottenerla? Capisco le difficoltà dovute ai grandi numeri, ma far finta di nulla mi sembra una boiata pazzesca.
Dov'è la politica abruzzese e teramana? Tutti chiacchierano e fanno sorrisetti.... oggi Renzi è a Civitella d.t. ma per Teramo non ci sono "sconti".... dobbiamo accontentarci!
Chi controlla? Caro Falconi prova un po' a chiedere lumi al comandante dei.....ma esiste?