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Quando muore un democristiano: In ricordo del Cav. Vincenzo Antonini

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Mors omnia solvit.
La morte scioglie ogni vincolo, eppure Teramo ricorderà il Cav. Antonini, non solo per essere stato l'Amministratore di quattro sindaci, Di Paola, Gambacorta, D'Ignazio, Gatti e vado a memoria; non solo per il titolo di Cavaliere che risale alla fine degli anni sessanta con il Presidente Giuseppe Saragat: non solo per aver partecipato a disegnare la politica di quattro Teramo completamente diverse; non solo per essere stata una delle anime forti della democrazia cristiana, quello scudo crociato che per decenni aveva guidato la politica di Teramo ma soprattutto, per aver amato Teramo e il concetto genetico, culturale ed esistenziale di essere teramano. 

Alla famiglia Antonini, al mio amico Silvio, le condoglianze più vicine del mondo de I Due Punti. 

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Commenti

La ricordero' sempre con profonda gratitudine anche se sono trascorsi quasi quaranta anni,da quando lei.mi diede un consiglio importantissimo per la nostra attività commerciale,nel suo ruolo di Assessore al commercio,nonostante lei sapesse che la nostra ideologia politica fosse diversa.
Per questo le sono e le.saro' sempre grato carissimo Cavaliere..
Carlo un vecchio commerciante da,qualche anno.a riposo...

Alla famiglia Antonini
Ricordo l'assessore con grande ammirazione.
Sentite condoglianze.